IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto l'art. 1  della legge 17 maggio 1999, n.  144, che prevede la
costituzione, entro  il 31 ottobre  1999, di nuclei di  valutazione e
verifica  degli  investimenti   pubblici  presso  le  amministrazioni
centrali e regionali,  al fine tra l'altro di attivare  il sistema di
monitoraggio   degli  investimenti   pubblici   (MIP)  da   istituire
nell'ambito di questo Comitato;
  Visto in particolare il comma 5  del predetto art. 1 che stabilisce
che il MIP si avvale di una banca dati tenuta presso questo Comitato,
anche  con  l'utilizzazione  del sistema  informativo  integrato  del
Ministero del tesoro, bilancio e programmazione economica;
  Visto altresi'  il comma 6 dello  stesso art. 1 che  prevede che il
MIP  deve  essere  flessibile  ed   integrabile  in  modo  da  essere
funzionale al progetto RUPA  (rete unitaria pubblica amministrazione)
e che le informazione derivanti dall'attivita' di monitoraggio devono
essere trasmesse,  a cura  di questo Comitato,  alla Cabina  di regia
nazionale  ed  alla  sezione centrale  dell'Osservatorio  dei  lavori
pubblici;
  Visto il successivo comma 7  che istituisce, per l'attivazione e la
gestione  del MIP  - compreso  il  ruolo di  coordinamento svolto  da
questo   Comitato  -   un   apposito  fondo   da  ripartire,   previa
deliberazione  di  questo Comitato  stesso  e  sentita la  conferenza
Statoregioni, con  decreto del Ministero  del tesoro, del  bilancio e
programmazione economica;
  Considerato che  spetta a questo  Comitato, a norma  del richiamato
comma   5,  costituire   e  definire   la  strutturazione   del  MIP,
disciplinandone. il  funzionamento ed  emanando direttive per  la sua
attivita', previa intesa con la conferenza Statoregioni;
  Considerato altresi' che questo Comitato deve inviare al Parlamento
con cadenza semestrale un rapporto sull'attivita' di monitoraggio;
  Considerato  che nell'ambito  del  programma operativo  "Assistenza
tecnica"  del  QCS  1994  -  1999 e'  stata  avviata  una  iniziativa
denominata  banca  dati  progetti  di investimento  pubblico  per  la
sperimentazione  di  una  applicazione pilota  da  realizzarsi  nelle
regioni  obiettivo   1  e   che  tale  applicazione   sara'  comunque
immediatamente estensibile alle altre regioni;
  Considerato  che   nell'ambito  dei  competenti   dipartimenti  del
Ministero del  tesoro, del bilancio e  della programmazione economica
sono  da tempo  in  corso  iniziative per  definire  d'intesa con  la
conferenza Statoregioni  gli elementi  costitutivi di una  banca dati
sul complesso degli investimenti pubblici;
  Considerato che tale  attivita' ha portato alla  definizione di uno
studio  di  fattibilita'  di  una  banca  dati  per  il  monitoraggio
procedurale, realizzativo e finanziario degli investimenti pubblici;
  Considerato altresi'  che il citato studio  di fattibilita', prende
in considerazione  due componenti, la prima  gestionale relativa alle
specifiche esigenze del Ministero del tesoro e la seconda conoscitiva
relativa alla creazione di una banca dati di ampio respiro;
  Ritenuto,  sulla   base  del   predetto  studio   di  fattibilita',
opportunamente  adeguato alla  luce  di quanto  previsto dall'art.  1
della  legge  n. 144/1999,  di  dover  prioritariamente orientare  le
attivita'  in corso  relative  alla citata  componente conoscitiva  e
predisporre poi  il progetto esecutivo  della banca dati  CIPE, ferma
restando l'autonoma attuazione da parte del Ministero del tesoro, del
bilancio e della programmazione economica della componente gestionale
di competenza;
  Considerato opportuno  istituire nell'ambito di questo  Comitato un
apposito  gruppo  di  coordinamento   che  segua  l'evoluzione  delle
iniziative in corso  e proponga tempestivamente a  questo Comitato le
linee  per   l'orientamento  ed  il  coordinamento   delle  attivita'
propedeutiche a rendere operativo il MIP e la relativa banca dati;
  Ritenuto che per l'avvio del MIP, le risorse relative all'esercizio
1999, paria 8 mld di  lire, debbono essere prioritariamente destinate
a  consentire  la rapida  attivazione  dei  nuclei di  valutazione  e
verifica, in  particolare nelle regioni  del Mezzogiorno, al  fine di
rendere  operativa  la  gestione   del  sistema  di  monitoraggio  da
realizzare, a norma dell'art. 1,  comma 2, lettera b), congiuntamente
con  gli  uffici  di  statistica  delle  rispettive  amministrazioni,
nonche' ad  avviare l'attivita'  di coordinamento di  questo Comitato
mediante l'organizzazione delle necessarie strutture di supporto;
  Ritenuto  che occorre  provvedere tempestivamente  all'espletamento
dei compiti previsti  dall'art. 4 della legge 25 giugno  1999, n. 208
che   prevede  che   in  allegato   alla  relazione   previsionale  e
programmatica  sia  trasmesso  al  Parlamento  l'elenco  delle  opere
pubbliche finanziate  in tutto o in  parte dallo Stato per  una spesa
superiore ai 50 miliardi.
  Acquisita l'intesa della Conferenza Statoregioni nella seduta del 5
agosto 1999;
                              Delibera:
  1. Lo studio  di fattibilita' elaborato dal Ministero  del tesoro e
CONSIP  S.p.a., d'intesa  con il  gruppo tecnico  regionale istituito
presso la Conferenza Statoregioni,  e la connessa applicazione pilota
avviata  nell'ambito  del  programma operativo  "Assistenza  tecnica"
richiamata in premessa costituiscono la  base per l'avvio della banca
dati  comune a  tutte le  amministrazioni, funzionale  al sistema  di
monitoraggio   procedurale,   realizzativo    e   finanziario   degli
investimenti pubblici  (MIP) come  previsto dal  comma 5  dell'art. 1
della legge n. 144/1999.
  2. La realizzazione  della banca dati, funzionale al  sistema MIP e
al progetto RUPA  e volta alla razionalizzazione  ed unificazione dei
flussi  informativi  esistenti,  verra'  avviata  salvaguardando  gli
investimenti  effettuati e  in atto,  le competenze  tecnologiche, le
esperienze applicative  maturate nel  settore del  monitoraggio degli
investimenti  pubblici, da  parte  delle  amministrazioni centrali  e
regionali.
  3.  Dovranno essere  previste  le regole  per  l'acquisizione e  la
validazione dei  dati da inserire individuando,  per ciascun settore,
l'amministrazione  centrale  o  regionale competente.  Per  la  parte
riguardante gli  interventi di politica comunitaria  il sistema sara'
alimentato  tenendo  conto  delle  specifiche  esigenze  del  sistema
gestionale   del  Ministero   del  tesoro,   del  bilancio   e  della
programmazione economica. Dovranno, infine, essere definite modalita'
di utilizzazione tali da garantire la massima fruibilita' da parte di
tutti i soggetti partecipanti.
  4.  E' costituito  presso  questo Comitato  un  apposito Gruppo  di
coordinamento incaricato di provvedere alla ricognizione delle banche
dati   esistenti,  di   seguire,  informando   periodicamente  questo
Comitato,  le iniziative  in corso  di realizzazione  con particolare
riguardo a quelle  indicate al punto 1, di predisporre  gli schemi di
deliberazione  per portare  a regime  il MIP.  Il gruppo  e' altresi'
responsabile  della  predisposizione  della relazione  semestrale  al
Parlamento sull'attivita' di monitoraggio.
  5. Il Gruppo e' composto:
   da un rappresentante della RGS;
   da un rappresentante del DPS;
   da un rappresentate della segreteria del CIPE;
   da un rappresentante della Cabina di regia;
  da un rappresentante dell'Osservatorio dei lavori pubblici;
da un rappresentante della Presidenza del Consiglio;
  da un rappresentante nominato dalla Conferenza dei presidenti delle
regioni e delle provincie autonome;
   da un rappresentante dell'ISTAT.
  Il Gruppo  presieduto dal Sottosegretario, Segretario  del CIPE, si
avvale della  consulenza tecnica del DPS  SINIT e di CONSIP  S.p.a. e
puo' essere  di volta  in volta integrato  con i  rappresentati delle
amministrazioni centrali  e regionali interessate  alle problematiche
trattate;  puo'  avvalersi  altresi' per  particolari  attivita',  di
esperti dello specifico settore.
  6. Entro il 31 dicembre 1999  il gruppo di lavoro predisporra', per
l'esame  di   questo  Comitato,   lo  schema  organizzativo   per  il
funzionamento del  MIP e  della relativa  banca dati  con particolare
riguardo alle  attivita' di acquisizione, verifica  e validazione dei
flussi informativi, prevedendo anche  la regolazione dei rapporti con
CONSIP S.p.a.
  7. Entro sessanta giorni dall'emanazione del decreto del Presidente
del Consiglio di cui al comma  4 dell'art. 1 della legge 144/1999 che
fissa le caratteristiche comuni dei nuclei regionali, questo Comitato
provvedera' a ripartire  il fondo '99, pari  a 8 mld di  lire, per le
esigenze  di  costituzione del  MIP,  con  priorita' per  una  rapida
attivazione dei predetti  nuclei nelle regioni del  Mezzogiorno e per
l'attivita' di coordinamento di questo Comitato.
  8. Al  fine di  consentire l'ottemperanza  al disposto  dell'art. 4
legge  n.   208/1999  richiamata   in  premessa,  anche   nelle  more
dell'attivazione  della banca  dati CIPE,  la segreteria  CIPE avendo
provveduto all'invio a tutte  le Amministrazioni centrali e regionali
di apposita scheda  di rilevazione da restituire  entro il successivo
10  settembre  1999,  predisporra'  l'elenco  delle  opere  pubbliche
finanziate dallo  Stato per  un importo superiore  ai 50  miliardi di
lire.
   Roma, 6 agosto 1999
                                        Il Presidente delegato: Amato
 Registrata alla Corte dei conti il 14 ottobre 1999
  Registro n.  4 Tesoro, bilancio e  programmazione economica, foglio
n. 309