IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 15 gennaio 1994, n. 65, di ratifica della Convenzione quadro delle Nazioni unite sui cambiamenti climatici, fatta a New York nel 1992, concernente la "stabilizzazione delle concentrazioni in atmosfera di gas ad effetto serra ad un livello tale da prevenire pericolose interferenze delle attivita' umane al sistema climatico". Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che trasferisce alle regioni e agli enti locali ulteriori funzioni e competenze in materia ambientale ed energetica e considerate le funzioni attribuite dall'art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, alla conferenza unificata per i rapporti tra lo Stato, le regioni, le province autonome, le autonomie locali; Vista la comunicazione della Commissione europea Com (98)353 "Climate Change - Towards an EU post-Kyoto strategy", che individua le linee di sviluppo delle politiche e misure europee per l'attuazione del protocollo di Kyoto, con particolare riferimento all'energia, ai trasporti, all'agricoltura, all'industria, alle misure fiscali, alla ricerca scientifica ed allo sviluppo di nuove tecnologie, oltreche' alla utilizzazione dei meccanismi di flessibilita'; Visti il libro bianco della Commissione europea sulle fonti rinnovabili del 26 novembre 1997, e le decisioni del Consiglio dei Ministri dell'Energia dell'Unione europea dell'8 dicembre 1997 e 11 maggio 1998, ugualmente richiamati dalla decisione del 17 giugno 1998, che sottolineano l'esigenza di favorire con adeguate normative tecniche e fiscali la promozione in tutti gli Stati membri delle fonti rinnovabili, dei cicli combinati a gas naturale, dell'efficienza energetica; Considerato che la sessione del consiglio dell'Unione europea per l'Energia dell'11 maggio 1999 ha posto tra l'altro l'attenzione sull'accesso al mercato interno dell'energia elettrica delle fonti energetiche rinnovabili e sulle strategie e piani d'azione comunitari per campagne di lancio delle fonti energetiche rinnovabili; Visto il quinto programma quadro dell'Unione europea per la ricerca e lo sviluppo tecnologico e attivita' dimostrative 1998-2002; Visto il "Libro verde sulle fonti rinnovabili di energia" elaborato dall'Enea in collaborazione con i Ministeri dell'industria, dell'ambiente e della ricerca scientifica e tecnologica nel luglio 1998; Vista la propria delibera in data 5 agosto 1998 concernente il regolamento interno del CIPE ed in particolare l'art. 2 comma 1 che istituisce tra l'altro, a supporto dell'attivita' del comitato, la commissione per lo sviluppo sostenibile; Vista la propria delibera in data 19 novembre 1998 che definisce le linee guida per le politiche e le misure nazionali di riduzione delle emissioni dei gas serra; Considerato che il protocollo di Kyoto in data 10 dicembre 1997 ha, fra l'altro, individuato le azioni che dovranno essere realizzate dai paesi "Annex I" per la riduzione delle emissioni con particolare riferimento anche allo sviluppo delle fonti rinnovabili per la produzione di energia e delle tecnologie innovative per la riduzione delle emissioni; Considerato che il Ministro dell'industria, d'intesa con i Ministri dell'ambiente, per le politiche agricole, dei lavori pubblici, delle finanze e dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, sentita la conferenza unificata, ai fine di conseguire gli obiettivi individuati dalle linee guida, sottopone all'approvazione del CIPE il "Libro Bianco per la valorizzazione energetica delle fonti rinnovabili", predisposto sulla base del "Libro Verde" richiamato; Vista l'approvazione del documento di cui sopra da parte della commissione sviluppo sostenibile nella riunione del 19 maggio 1999; Visto il parere positivo espresso sullo stesso documento dalla Conferenza unificata nella seduta del 22 luglio 1999; Vista la proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato con nota n. 215426 del 15 luglio 1999; Delibera: 1. E' approvato il "Libro bianco per la valorizzazione energetica delle fonti rinnovabili". 2. Sara' cura dell'Osservatorio di cui al punto 1.4 della citata propria delibera del 19 novembre 1998, monitorare le politiche e le misure del libro bianco di cui al punto 1. secondo cadenze temporali ivi previste, riferendo periodicamente alla Commissione sviluppo sostenibile. Roma, 6 agosto 1999 Il Presidente delegato: Amato Registrata alla Corte dei conti l'8 ottobre 1999 Registro n. 4 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n. 272