Il comune di PIEDIMONTE MATESE  (Caserta) ha adottato il 27 ottobre
1999  la seguente  deliberazione in  materia di  determinazione delle
aliquote dell'imposta  comunale sugli  immobili (I.C.I.),  per l'anno
2000:
   (Omissis).
  1. di  determinare per l'anno 2000  l'aliquota relativa all'imposta
comunale sugli immobili nelle misure riportate;
  2.  di  dare   atto  che  i  soggetti  passivi   sono  tenuti  alla
presentazione  delle istanze  entro  il  termine della  presentazione
della  dichiarazione  dei  redditi   ed  il  versamento  deve  essere
effettuato  in due  rate, la  prima nel  mese di  giugno pari  al 90%
dell'imposta dovuta  per il periodo di  possesso nel 1 semestre  e la
seconda, a saldo, dal 1 al 20 dicembre:
   aliquota ordinaria: 6 per mille;
   abitazione principale: 5 per mille;
  aliquota del  5 per mille  per unita' immobiliari, il  cui soggetto
passivo, alla data  del 1 gennaio abbia concesso  l'abitazione di cui
e' proprietario, in locazione o comodato;
  aliquota del 5 per mille per unita' immobiliari adibite a negozi ed
attivita' artigianali (cat.  C1) ed a laboratori per  arti e mestieri
(cat. C3)  il cui soggetto  passivo eserciti direttamente  la propria
attivita' commerciale ed artigianale.
  Ulteriore detrazione  sull'abitazione principale  di L.  100.000 da
aggiungersi  alla  detrazione  di  L. 200.000  gia'  prevista  per  i
seguenti soggetti passivi:
  1)  lavoratori in  mobilita' o  in cassa  integrazione con  reddito
annuale  imponibile ai  fini IRPEF  del  nucleo familiare  fino a  L.
15.000.000 piu' L. 2.000.000 per ogni persona a carico;
  2) disoccupati  con reddito annuale imponibile  ai fini dell'IRPEF,
di tutti i componenti del nucleo familiare, fino a L. 21.000.000 piu'
L. 1.600.000 per ogni persona a carico;
  3) pensionati che alla data del  1 gennaio 2000 abbiano compiuto il
sessantacinquesimo   anno   di   eta',    che   siano   in   possesso
dell'appartamento  condotto direttamente,  eventualmente comprendente
di un posto  d'auto o box, cantina, area pertinenziale,  che abbia un
reddito  annuale  imponibile  ai  fini   IRPEF  non  superiore  a  L.
12.000.000 annui lordi riferiti all'anno 1999.
  4) soggetti passivi che alla data  del 1 gennaio nel proprio nucleo
familiare convivente, nell'abitazione oggetto detrazione, comprendano
uno o piu' disabili, con invalidita' non inferiore al 75%, risultante
dal certificato di  riconoscimento dell'invalidita', rilasciato dalle
competenti strutture pubbliche, con  reddito annuo imponibile ai fini
IRPEF, del nucleo  familiare, fino a L. 21.000.000  piu' L. 2.000.000
per ogni persona a carico.
  Ulteriore  detrazione di  L. 50.000,  limitatamente alle  prime 100
istanze prodotte, per  i soggetti proprietari di  immobili nel centro
storico che,  previa autorizzazione  edilizia, eseguiranno  lavori di
manutenzione ordinaria o straordinaria, consolidamento e risanamento,
restauro e risanamento  conservativo, ristrutturazione dei fabbricati
suddetti.
  Per  usufruire   delle  agevolazioni   di  cui  sopra   i  soggetti
interessati dovranno avanzare  domanda all'ufficio tributi dell'ente,
corredata dalla  documentazione attestante il possesso  dei requisiti
di cui sopra  entro e non oltre il termine  di versamento della prima
rata.
   (Omissis).