IL DIRETTORE GENERALE
                della previdenza e assistenza sociale
  Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Vista la legge 12 agosto l977, n. 675;
  Visto l'art. 37 della legge 5 agosto 1981, n. 416;
  Visto  il  decreto-legge  21 marzo  1988,  n.  86,  convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160;
  Visto  l'art. 7, comma 3, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148,
convertito con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236;
  Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299,
convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451;
  Visto  1'art.  1-sexies  del  decreto-legge  8 aprile  1998, n. 78,
convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176;
  Visto  il decreto ministeriale datato 3 novembre 1999, con il quale
e' stata accertata la condizione di ristrutturazione aziendale, della
ditta S.r.l. Nuova editoriale sportiva;
  Visto il decreto ministeriale datato 12 novembre 1999, con il quale
e'  stato  concesso,  a decorrere dal 12 ottobre 1998, il sottocitato
trattamento;
  Vista  l'istanza  della  summenzionata  ditta, tendente ad ottenere
l'ammissione  al  trattamento  di pensionamento anticipato, in favore
dei lavoratori dipendenti interessati;
  Visto il parere dell'organo competente per territorio;
                              Decreta:
  A  seguito  dell'accertamento  delle condizioni di ristrutturazione
aziendale,  intervenuto  con  il  decreto ministeriale del 3 novembre
1999,  e'  ammessa  la possibilita' di beneficiare del trattamento di
pensionamento  anticipato,  in  favore  dei  lavoratori  poligrafici,
dipendenti dalla S.r.l. Nuova editoriale sportiva, con sede in Torino
e  unita' di Torino, (NID 9901TO0000), per un massimo di 4 dipendenti
prepensionabili  per  il  periodo  dal 12 ottobre 1999 all'11 ottobre
2000.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 30 novembre 1999
                                         Il direttore generale: Daddi