IL DIRIGENTE GENERALE
                 del Dipartimento della prevenzione

  Vista  la  domanda  in data 21 aprile 1992 con la quale la societa'
Fonti Feja S.p.a., con sede in Arcore (Milano), via A. Casati 100, ha
chiesto  la  revisione  ai  fini  della  conferma  del riconoscimento
dell'acqua   minerale   naturale   denominata  "Sovrana"  che  sgorga
nell'ambito  della  concessione  mineraria  "Feja"  sita in comune di
Castelletto d'Orba (Alessandria);
  Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105;
  Visto il decreto ministeriale 12 novembre 1992, n. 542;
  Visto   il  decreto  ministeriale  13 gennaio  1993  relativo  alle
modalita' di prelevamento dei campioni ed ai metodi di analisi;
  Visto il decreto ministeriale 20 agosto 1996, n. 585;
  Visto il decreto ministeriale 21 febbraio 1997;
  Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339;
  Visto il decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, n. 1858;
  Esaminata la documentazione allegata alla domanda;
  Visti gli atti d'ufficio;
  Visto  il seguente parere della III sezione del Consiglio superiore
di  sanita'  espresso  nella  seduta del 27 ottobre 1999: "favorevole
affinche'   la   societa'   Fonti   Feja   S.p.a.   possa  continuare
l'utilizzazione  dell'acqua  minerale  Sovrana  di Castelletto d'Orba
(Alessandria)   ai   fini   dell'imbottigliamento   e  della  vendita
riportando  in  etichetta  la  seguente  dicitura: "Puo' avere azione
diuretica,  puo'  favorire l'eliminazione urinaria dell'acido urico .
La  dicitura  "attiva  i  processi digestivi potra' essere confermata
solo  a  seguito  della  presentazione di una documentazione valida a
dimostrare  tale  prerogativa.  Infatti l'esame della sperimentazione
clinica  condotta non evidenzia dati clinici, metabolici e funzionali
deponenti per la dimostrazione dell'effetto digestiva";
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E'   confermato  il  riconoscimento  dell'acqua  minerale  naturale
"Sovrana"  che  sgorga nell'ambito della concessione mineraria "Feja"
sita in comune di Castelletto d'Orba (Alessandria).