IL COMMISSARIO GOVERNATIVO
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2409
in  data  28 giugno  1995  con  la  quale  il presidente della giunta
regionale  e'  stato  nominato,  ai  sensi  dell'art.  5  della legge
24 febbraio  1992  n.  225,  commissario  governativo per l'emergenza
idrica in Sardegna;
  Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 2424
in data 24 febbraio 1996, con la quale sono state apportate modifiche
ed integrazioni alla predetta ordinanza 2409/95;
  Visto  il decreto Presidente Consiglio dei Ministri del 16 dicembre
1999  con  il  quale  e'  stato  prorogato,  per  ultimo, lo stato di
emergenza idrica in Sardegna fino alla data del 30 giugno 2000;
  Vista  la  propria ordinanza n. 78 del 18 luglio 1997, con la quale
e'  stato  affidato  all'Ente  autonomo  del Flumendosa il compito di
provvedere  alla  predisposizione  di  uno  studio  finalizzato  alla
gestione dei serbatoi artificiali della Sardegna;
  Atteso   che   l'Ente   autonomo   del   Flumendosa  ha  provveduto
all'espletamento   del   mandato   ricevuto   redigendo  uno  studio,
riguardante,    tra   l'altro,   anche   i   serbatoi   del   sistema
Flumendosa-Campidano;
  Atteso  che  sulla  base  di  tale  studio, con ordinanza n. 96 del
10 aprile  1998,  e' stato approvato il modello di regolazione per il
sistema Flumendosa-Campidano ed al contempo approvata la ripartizione
delle       risorse       per       il       triennio      idrologico
1997-1998/1998-1999/1999-2000;
  Atteso  che  la  ripartizione adottata con la suddetta ordinanza e'
stata  rimodulata con ordinanze n. 103 del 29 aprile 1998, n. 142 del
10 giugno 1999 e da ultimo con ordinanza n. 158 del 12 agosto 1999 la
quale  ha  altresi'  stabilito  la  sospensione,  a  partire dal mese
di gennaio  2000  dell'erogazione  irrigua  fino  alla ricostituzione
delle  scorte  negli invasi del sistema Flumendosa -Campidano-Cixerri
(Genna  Is  Abis)  necessarie  a  garantire  la  tutela  dei  servizi
essenziali del settore civile;
  Atteso  che  gli  eventi  climatici  degli  scorsi  mesi sono stati
particolamente  siccitosi  e  si  e' reso conseguentemente necessario
verificare  lo  stato  delle disponibilita' al fine di programmare le
risorse fino alla data del 31 dicembre 2000;
  Atteso  che  a  tale  scopo  si  e'  svolta,  presso  l'ufficio del
commissario governativo per l'emergenza idrica in Sardegna, una prima
riunione  tecnico preparatoria in data 1o marzo 2000 alla quale hanno
preso parte:
    l'assessorato regionale dell'agricoltura;
    l'assessorato regionale della difesa dell'ambiente;
    l'assessorato regionale dell'industria;
    l'assessorato regionale dei lavori pubblici;
    l'Ente autonomo del Flumendosa (E.A.F.);
    l'Ente sardo acquedotti e fognature (E.S.A.F.);
    il comune di Cagliari;
    il comune di Quartu S. Elena;
    il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale;
    i   componenti   di   espressione   regionale  della  commissione
scientifica  nominata,  con provvedimento dello Stato, a supporto del
commissario governativo per l'emergenza idrica;
  Atteso  che in data 3 marzo 2000 si e' tenuto un ulteriore incontro
di  approfondimento  conclusivo presso il commissario governativo, al
termine  del  quale  e'  stata  elaborata  ed approvata una scheda di
sintesi  dell'esito dell'istruttoria svolta, nella quale e' contenuta
un'analisi  delle  risorse  disponibili, nel sistema di che trattasi,
per i vari usi ed un riparto delle stesse fino al 31 dicembre 2000;
  Atteso  che  la scheda suddetta riporta, con riferimento al sistema
dell'Alto   Flumendosa   (Bau  Muggeris  gestito  dall'E.N.E.L.),  la
situazione ed il bilancio idrico sottoindicati:

                                              Valori in milioni di mc
                                                         -
Volume invasato al 1° marzo 2000                        42,8
Volume derivabile stimato dal 1° marzo 2000
 al 31 dicembre 2000                                    44,8
(ivi compresi gli afflussi naturali stimati
dal 1° marzo 2000 al 31 dicembre 2000 e
dedotte le perdite, dovute ad evaporazione,
e la scorta minima vitale da assicurare
per il potabile al 31 dicembre 2000);
  Atteso  che essendo stimato in 44,8 Mmc il volume di risorsa idrica
complessivamente  derivabile  dal serbatoio dell'Alto Flumendosa (Bau
Muggeris)  ed  essendo  stimato in 16 Mmc il volume di risorsa idrica
destinato  a  soddisfare  i  fabbisogni  per  la zona dell'Ogliastra,
residua  un  volume  di  risorsa  idrica,  disponibile  nel  medesimo
serbatoio, pari a 28,8 Mmc;
  Atteso  che,  in considerazione della grave situazione di emergenza
idrica  in  atto,  tale  volume  di  risorsa  (28,8  Mmc) e tutti gli
ulteriori  eventuali  deflussi  naturali  che dovessero pervenire nel
predetto serbatoio, (stimati dal 1o marzo 2000 al 31 dicembre 2000 in
circa  6  Mmc),  per  complessivi  34,8  Mmc, rivestono una rilevanza
strategica  quale  integrazione  di soccorso per l'approvvigionamento
idrico del Campidano il cui bilancio e' fortemente deficitario;
  Atteso  che, pertanto, detti volumi debbono essere vincolati per il
rilascio,  a tale scopo, dagli scarichi di fondo del serbatoio stesso
al  fine di evitare che siano turbinati e definitivamente dispersi in
mare non potendo essere ulteriormente captati a valle;
  Atteso che del volume predetto, gia' disponibile in serbatoio, pari
a  28,8  Mmc, un volume pari a 16,5 Mmc e' stato gia' vincolato quale
integrazione   di   soccorso   per  l'approvvigionamento  idrico  del
Campidano ed, a tal fine, ne e' stato autorizzato e finanziato, dalla
regione  autonoma  della  Sardegna,  il  prelievo  da parte dell'Ente
autonomo del Flumendosa;
  Atteso  che,  conseguentemente,  necessita  procedere,  al medesimo
fine, all'ulteriore vincolo del restante volume di risorsa derivabile
dal serbatoio dell'Alto Flumendosa (Bau Muggeris), pari a 12,3 Mmc;
  Atteso  che  agli adempimenti conseguenti a tale ultimo vincolo, da
disporsi  con la presente ordinanza, ivi compresi quelli di copertura
degli  eventuali  oneri  finanziari, provvede, come per il precedente
vincolo, la regione autonoma della Sardegna;
  Atteso      che,     con     riferimento     al     sistema     del
Flumendosa-Campidano-Cixerri  (Genna  Is  Abis), la scheda di sintesi
degli  e'siti  istruttori  sopra  citata  reca  la  situazione  ed il
bilancio idrico sottoindicati:

                                             Valori in milioni di mc
                                                         -
Volume invasato al 1° marzo 2000                       107,0
Volume derivabile stimato dal 1°
 marzo 2000 al 31 dicembre 2000                        139,2
(ivi compresi gli afflussi naturali
stimati dal 1° marzo 2000 al 31
dicembre 2000 ed il volume di
28,8 Mmc da prelevare dal serbatoio
dell'Alto Flumendosa (Bau Muggeris)
e dedotte le perdite, dovute ad
evaporazione, e la scorta minima
vitale da assicurare per il potabile
al 31 dicembre 2000);
  Atteso  che la grave situazione desumibile dai dati predetti impone
l'adozione  di opportune misure dirette ad assicurare un razionale ed
equilibrato utilizzo delle risorse al momento disponibili;
  Atteso  che  la  scheda  di  sintesi  degli  esiti istruttori sopra
richiamata  reca l'individuazione delle misure predette ed il riparto
delle  risorse  derivabili  dal  sistema  sulla base della situazione
attuale;
  Attesa  la  necessita'  di adottare, con immediatezza, le misure in
parola  e  di  disporre  il  riparto  approvato  a  conclusione degli
incontri sopra richiamati;
  Attesa  l'opportunita'  di  effettuare mensilmente una ricognizione
dello  stato  delle  risorse  al  fine di modulare tempestivamente le
misure ed il riparto, disposti con la presente ordinanza, in funzione
dell'andamento  positivo o negativo del bilancio idrico verificato al
1o marzo 2000;
                  Ordina con decorrenza immediata:
                               Art. 1.
  1. E'  vincolata,  con effetto immediato, sino al 31 dicembre 2000,
un volume di risorsa idrica pari a 26,5 Mmc, disponibile nei serbatoi
del  sistema  Alto  e  Medio Flumendosa-Campidano-Cixerri, al fine di
garantire,   ove   permanga   l'attuale   situazione  e  si  confermi
l'andamento  fortemente  siccitoso del corrente anno 2000, una scorta
minima  di  risorsa  idrica  sufficiente  a  soddisfare il fabbisogno
civile per almeno tre mesi.