IL DIRETTORE GENERALE
                della previdenza e assistenza sociale

  Vista la legge 5 novembre 1968, n. 1115, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Vista la legge 12 agosto 1977, n. 675;
  Visto l'art. 37 della legge 5 agosto 1981, n. 416;
  Visto  il  decreto-legge  21 marzo  1988,  n.  86,  convertito, con
modificazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160;
  Visto  l'art. 7, comma 3, del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148,
convertito, con modificazioni, dalla legge 19 luglio 1993, n. 236;
  Visti gli articoli 1 e 12 del decreto-legge 16 maggio 1994, n. 299,
convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1994, n. 451;
  Visto  l'art.  1-sexies  del  decreto-legge  8  aprile 1998, n. 78,
convertito, con modificazioni, nella legge 5 giugno 1998, n. 176;
  Visto il decreto ministeriale datato 17 marzo 2000, con il quale e'
stata  accertata  la  condizione di ristrutturazione aziendale, della
ditta S.p.a. S.E.P. Societa' edizioni e pubblicazioni "Il Secolo XIX"
  Visto  il decreto ministeriale datato 30 marzo 1999 con il quale e'
stato  concesso,  a  decorrere  dal  1o  luglio  1998, il sottocitato
trattamento;
  Vista  l'istanza  della  summenzionata  ditta, tendente ad ottenere
l'ammissione  al  trattanento  di pensionamento anticipato, in favore
dei lavoratori dipendenti interessati;
  Visto il parere dell'organo competente per territorio;
                              Decreta:
  A  seguito  dell'accertamento  delle condizioni di ristrutturazione
aziendale  intervenuto con il decreto ministeriale del 17 marzo 2000,
e'   ammessa  la  possibilita'  di  beneficiare  del  trattamento  di
pensionamento  anticipato,  in  favore  dei  lavoratori  poligrafici,
dipendenti  dalla  -  S.p.a. S.E.P. Societa' edizioni e pubblicazioni
"Il Secolo XIX" sede in Genova, unita' di Genova (NID 9909GE0033) per
un  massimo  di  12  dipendenti prepensionabili per il periodo dal 1o
luglio 1999 al 31 dicembre 1999.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 23 marzo 2000
                                         Il direttore generale: Daddi