IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre  1992,  n. 415, convertito con
modificazioni   dalla  legge  19 dicembre  1992,  n.  488,  che  reca
modifiche   alla   disciplina   dell'intervento   straordinario   nel
Mezzogiorno;
  Visto  il  decreto  legislativo 3 aprile 1993, n. 96, concernete il
trasferimento   di   funzioni  dei  soppressi  dipartimento  per  gli
interventi  straordinari  nel Mezzogiorno e Agenzia per la promozione
dello  sviluppo  del  Mezzogiorno, cosi' come modificato ed integrato
dal  decreto-legge  8 febbraio  1995,  n.  32, convertito dalla legge
7 aprile 1995, n. 104;
  Visto  in  particolare  l'art.  8 del citato decreto legislativo n.
96/1993,  che  disciplina  la  prosecuzione  e il completamento degli
interventi  compresi  nei  programmi triennali e nei piani annuali di
attuazione approvati dal CIPE;
  Visto  il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, concernente il
conferimento  di  funzioni  e compiti amministrativi dello Stato alle
regioni  ed  agli  enti  locali  in attuazione del capo I della legge
15 marzo  1997,  n.  59,  e,  in  particolare,  l'art.  94,  comma 2,
lettera f),  che stabilisce il conferimento alle regioni ed agli enti
locali  delle  funzioni  collegate  alla  cessazione  dell'intervento
straordinario nel Mezzogiorno, con le modalita' previste dall'art. 23
della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
  Vista  la  propria delibera n. 175/99, del 5 novembre 1999, recante
criteri  e modalita' per il conferimento alle regioni di funzioni del
CIPE,  del  Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione
economica   e   della  cassa  depositi  e  prestiti,  collegate  alla
cessazione   dell'intervento   straordinario   nel   Mezzogiorno,  in
attuazione dell'art. 94, comma 2, lettera f), del decreto legislativo
n. 112/1998;
  Vista  la  convenzione  n.  199/90,  stipulata tra l'Agenzia per la
promozione  dello sviluppo del Mezzogiorno e la comunita' montana del
Pollino,  regolante  il  finanziamento  di lire 15.500 milioni per la
realizzazione  del  progetto  integrato  per  il  recupero dei centri
storici  e  la  valorizzazione  dei  beni  ambientali della comunita'
montana del Pollino;
  Vista  la  nota  n.  2017 del 1 marzo 2000, con la quale la regione
Calabria, ha prospettato l'opportunita' della gestione unitaria degli
interventi  per  il recupero del vecchio centro storico del comune di
Laino  Castello  cui  concorrono  sia il finanziamento regolato dalla
convenzione sopra citata che altri finanziamenti regionali;
  Ritenuto  opportuno,  per  corrispondere  all'esigenza  prospettata
dalla  regione Calabria, procedere al trasferimento del finanziamento
in  questione  alla  medesima  regione  nelle  more della devoluzione
dell'intera  materia  secondo quanto previsto dal decreto legislativo
n. 112/1998 sopra citato;
  Su   proposta   del   Ministro   del   tesoro,   bilancio  e  della
programmazione economica;
                              Delibera:
  1.  E'  approvato  il  trasferimento  alla  regione  Calabria delle
risorse  corrispondenti  alle  funzioni  di  competenza del CIPE, del
Ministero  del  tesoro,  bilancio  e della programmazione economica e
della  Cassa  depositi  e  prestiti  in forza dell'art. 8 del decreto
legislativo   3 aprile   1993,  n.  96,  e  successive  modifiche  ed
integrazioni, relativamente all'intervento di cui alla convenzione n.
199/90, citata in premessa.
  2.  Al presente trasferimento si applicano i criteri e le modalita'
stabiliti,  per  il  trasferimento  dell'intera  materia, con propria
delibera  n.  175/99,  del 5 novembre 1999, citata in premessa, fatto
salvo quanto espressamente stabilito ai punti successivi.
  3.   L'ammontare   delle   risorse   da  trasferire  alla  regione,
corrispondente   alle   funzioni   conferite,  sara'  pari  a  quello
risultante  dalla  situazione  contabile  dell'intervento finanziato,
rilevata  all'atto  del  trasferimento,  tenuto  conto di conguagli e
recuperi.
  4.  Alla  quantificazione  delle  risorse  finanziarie  di  cui  al
precedente  punto  3,  si  provvedera'  con  decreto del Ministro del
tesoro, del bilancio e della programmazione economica.
  5.  Le somme di cui al precedente punto 4, saranno trasferite dalla
cassa  depositi  e  prestiti,  mediante  accredito sul conto corrente
infruttifero  di  tesoreria  unica intestato alla regione Calabria, a
valere  delle  disponibilita' assegnate alla cassa medesima sul fondo
di  cui  all'art.  19 del decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96, e
successive modifiche ed integrazioni.
  6.  All'attuazione  della presente delibera provvedera' il servizio
centrale  di  segreteria  del  CIPE  del  Ministero  del  tesoro, del
bilancio  e  della  programmazione  economica  di intesa con la Cassa
depositi e prestiti e con la regione Calabria.
    Roma, 25 maggio 2000
                                        Il Presidente delegato: Visco
Registrata alla Corte dei conti il 26 giugno 2000
Registro  n. 3 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n.
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