Il MINISTRO DEL TESORO, DEL BILANCIO
                  E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, recante norme
in    materia    di   razionalizzazione   dell'organizzazione   delle
amministrazioni  pubbliche e revisione della disciplina in materia di
pubblico  impiego a norma dell'art. 2 della legge 23 ottobre 1992, n.
421, e successive modificazioni e integrazioni;
  Vista  la  legge  14  gennaio  1994, n. 20, recante disposizioni in
materia di giuristizione e controllo della Corte dei conti;
  Vista  la  legge  3 aprile 1997, n. 94, concernente modifiche della
legge   5   agosto  1978,  n.  568,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni,  recante  norme di contabilita' generale dello Stato in
materia di bilancio;
  Visto  il  decreto  legislativo  7 agosto 1997, n. 279, concernente
l'individuazione delle unita' previsionali di base del bilancio dello
Stato,   il   riordino   del   sistema   di   tesoreria  unica  e  la
ristrutturazione del rendiconto generale dello Stato;
  Vista  la  legge  15  marzo  1997,  n. 59, concernente la delega al
Governo  per  il  conferimento  di funzioni e compiti alle regioni ed
enti  locali  per  la riforma della pubblica amministrazione e per la
semplificazione amministrativa;
  Visto  il  decreto  legislativo  19 novembre 1997, n. 414, relativo
alle  attivita'  informatiche dell'amministrazione statale in materia
finanziaria;
  Visto  il decreto legislativo 5 dicembre 1997, n. 430, che dispone,
in  attuazione  della  delega  di  cui al citato art. 7 della legge 3
aprile  1997,  n.  94,  l'unificazione dei Ministeri del tesoro e del
bilancio  e  della  programmazione economica, nonche' il riordino del
CIPE;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della
programmazione   economica   del   22   dicembre   1997,  concernente
l'affidamento  alla  Consip  S.p.a. di compiti di servizi informatici
del  Ministero  del  tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione
economica;
  Visto  il  regolamento  di  cui  al  decreto  del  Presidente della
Repubblica  20  febbraio  1998,  n.  38,  recante le attribuzioni dei
dipartimenti   del   Ministero  del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione  economica e disposizioni in materia di organizzazione
e  di  personale,  a norma dell'art. 7, comma 3, della legge 3 aprile
1997, n. 94;
  Visto  il  regolamento  di  cui  al  decreto  del  Presidente della
Repubblica  28 aprile  1998, n. 154, recante norme sull'articolazione
organizzativa e le dotazioni organiche dei dipartimenti del Ministero
del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
  Vista  la  direttiva  del Ministro del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica del 12 maggio 1999 concernente l'attuazione
del   decreto  legislativo  3 febbraio  1993,  n.  29,  e  successive
modificazioni   e   integrazioni,   in   ordine   alla  delimitazione
dell'ambito  di  responsabilita'  del  vertice  politico  e di quello
amministrativo;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  del tesoro, del bilancio e della
programmazione  economica dell'8 giugno 1999 concernente il riassetto
organizzativo dei dipartimenti del Ministero del tesoro, del bilancio
e della programmazione economica;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 25 aprile 2000,
con  il  quale  l'on. prof. Vincenzo Visco e' stato nominato Ministro
del tesoro, del bilancio e della programmazione economica;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 27 aprile 2000,
con   il   quale  il  prof.  Dino  Piero  Giarda  e'  stato  nominato
Sottosegretario  di  Stato  al  Ministero  del tesoro, del bilancio e
della programmazione economica;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 27 aprile 2000,
con   il   quale   l'on.   Gianfranco   Morgando  e'  stato  nominato
Sottosegretario  di  Stato  al  Ministero  del tesoro, del bilancio e
della programmazione economica;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 27 aprile 2000,
con  il  quale l'on. Santino Pagano e' stato nominato Sottosegretario
di Stato al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione
economica;
  Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica 27 aprile 2000,
con  il  quale l'on. Bruno Solaroli e' stato nominato Sottosegretario
di Stato al Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione
economica;
                               Decreta:
                                Art. 1
  1.  I  Sottosegretari  di  Stato sono delegati a rispondere, per le
materie  di  rispettiva competenza, in coerenza con gli indirizzi del
Ministro,   alle   interrogazioni   a  risposta  scritta  nonche'  ad
intervenire  presso le Camere, in rappresentanza del Ministro, per lo
svolgimento  di  interrogazioni  a  risposta  orale  e per ogni altro
intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari,
secondo le direttive del Ministro.
  2.  In linea di massima gli impegni parlamentari dei Sottosegretari
corrisponderanno  alle  rispettive  deleghe, al fine di stabilire una
utile  continuita' di rapporti con commissioni e sottocommissioni dei
due rami del Parlamento.
  3.   Inoltre   sono  delegati  in  via  prioritaria  e  secondo  la
successione sotto indicata:
  il  prof. Dino Piero Giarda, l'on. Gianfranco Morgando, l'On. Bruno
Solaroli,  e  l'On.  Santino  Pagano  a seguire presso la Camera e il
Senato i progetti di legge riguardanti la finanza regionale e locale,
il  bilancio  dello  Stato,  la  legge  finanziaria e i provvedimenti
"collegati" alla manovra di bilancio;
  per  seguire  i  lavori,  in  sede  consultiva,  della  commissione
bilancio  della  Camera, e, in seno alla stessa commissione, i lavori
del comitato pareri, l'on. Bruno Solaroli, l'on. Gianfranco Morgando,
l'on. Santino Pagano e il prof. Dino Piero Giarda;
  per  seguire  i  lavori,  in  sede  consultiva,  della  commissione
bilancio  del  Senato  e,  in  seno alla stessa commissione, i lavori
della sottocommissione pareri, l'on. Gianfranco Morgando, l'on. Bruno
Solaroli, l'on. Santino Pagano e il Prof. Dino Piero Giarda;
  4.  Inoltre,  ciascun  Sottosegretario  e'  delegato  a trattare le
materie sotto indicate:
    il  prof.  Dino  Piero  Giarda le questioni relative alla finanza
pubblica,  al  federalismo  fiscale,  ai flussi finanziari degli enti
locali  e  regionali,  al patto di stabilita' interno, agli andamenti
della  spesa  sociale  e  previdenziale, al bilancio comunitario (ivi
compresa  la  partecipazione alle riunioni in sede comunitaria), agli
andamenti  delle consistenze organiche dei dipendenti pubblici e alla
programmazione  delle assunzioni. Il prof. Giarda e' inoltre delegato
a  curare  i  rapporti con la Cassa depositi e prestiti, a coordinare
tutte  le  attivita'  di  monitoraggio  degli andamenti dei flussi di
cassa, in entrata e in uscita. Nei compiti di cui sopra sono compresi
gli  interventi  finanziari del tesoro in favore di enti ed organismi
pubblici,  sia  ai fini del monitoraggio degli andamenti generali del
settore  statale,  sia allo scopo di assicurare il mantenimento degli
equilibri economico-finanziari degli enti stessi;
    l'on.  Bruno Solaroli le questioni riguardanti le politiche della
spesa sociale e previdenziale, l'ordinamento dei dipendenti pubblici,
il  miglioramento  dell'efficienza  e  dell'economicita'  della spesa
pubblica,   con   particolare  riguardo  all'organizzazione  ed  alla
gestione  del  personale,  alla  revisione  dei sistemi di controllo,
nonche'  gli aspetti relativi alla liquidazione dagli enti disciolti.
L'on.  Bruno  Solaroli  e' inoltre delegato a seguire i temi connessi
all'unificazione  del  Ministero  del  tesoro,  del  bilancio e della
programmazione  economica  ed al relativo processo di attuazione, con
particolare  riferimento  ai  progetti di sviluppo e integrazione dei
sistemi    informativi    e    a   quelli   di   centralizzazione   e
razionalizzazione  degli  acquisti.  Nel  corso  dell'anno 2000 l'on.
Solaroli  e'  delegato  al  coordinamento e monitoraggio delle azioni
relative  all'attuazione della manovra di finanza pubblica in materia
di  dismissioni  di  immobili,  centralizzazione  e razionalizzazione
degli  acquisti  della pubblica amministrazione di diretta competenza
del Tesoro;
    l'on.   Santino   Pagano  le  questioni  riguardanti  i  rapporti
finanziari  internazionali interessanti i Paesi dell'unione europea e
i Paesi terzi, la finanza locale e regionale, nonche' quelle relative
ad  interventi  di finanziamento di enti pubblici, enti locali, ANAS,
Ferrovie  dello  Stato  e  altre  societa'  e  quelle  connesse  agli
interventi   finanziari  a  favore  dei  diversi  settori  produttivi
(agricoltura,  industria,  commercio,  artigianato,  sport  editoria,
pubblicita',  ambiente,  etc.).  Inoltre,  l'on. Pagano e' delegato a
seguire  le questioni relative alla gestione dei pagamenti all'estero
e  del  portafoglio  dello  Stato,  nonche' gli indennizzi per i beni
perduti  nei  territori  ceduti alla ex Jugoslavia, per effetto delle
disposizioni  economiche  e  finanziarie  di cui all'allegato XIV del
trattato  di pace, nella zona B dell'ex territorio libero di Trieste,
in  Tunisia,  e per i beni confiscati in Libia, in Etiopia e in altri
Paesi. All'on. Pagano e' affidata altresi' la delega per l'attuazione
dei  patti  territoriali della Sicilia e della Calabria e la delega a
sovrintendere  sotto  il profilo scientifico all'attivita' del centro
nazionale di contabilita' pubblica;
    l'on.  Bruno Solaroli e l'on. Gianfranco Morgando, congiuntamente
e  sulla  base  di  criteri concordemente definiti, le procedure e le
iniziative di programmazione negoziata, con l'eccezione dei contratti
di  programma,  e le politiche di sviluppo territoriale per i profili
connessi  con  la  gestione  dei  fondi  struttturali comunitari (ivi
compresa  la  partecipazione  alle  riunioni  in  sede  comunitaria);
inoltre,  gli  on. Solaroli e Morgando sono delegati a seguire i temi
dei  rapporti  istituzionali  tra lo Stato, le regioni e le autonomie
locali.  Infine  l'on.  Morgando  e'  delegato  a  seguire per quanto
concerne  le  attribuzioni  del  CIPE  in  tale materia, le politiche
tariffarie  e  le  questioni  relative  alla politica della montagna,
coordinando  in particolare l'attuazione della legge 31 gennaio 1994,
n. 97;
    inoltre,  l'on.  Bruno  Solaroli e l'on. Gianfranco Morgando sono
congiuntamente delegati ad effettuare il monitoraggio delle procedure
di  programmazione  negoziata e degli interventi effettuati anche con
apporto di capitali privati, al fine di individuare i provvedimenti e
le   azioni   necessarie   alla  loro  ulteriore  semplificazione  ed
accelerazione.
  5.  La  specificazione  di  materie e di impegni sopra delineata e'
destinata  a subire variazioni ogni qualvolta, per sovrapposizione di
impegni  o  altre cause, la rappresentanza del Ministro in Parlamento
dovra' essere assicurata da altro Sottosegretario.
  6.  Per  le altre materie non riguardanti il bilancio dello Stato e
la  legge finanziaria, il Ministro provvedera' a delegare di volta in
volta, tenendo conto delle competenze delegate.