IL RETTORE
  Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, emanato
con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592, e successive modificazioni
ed integrazioni;
  Vista  la  legge  2  maggio 1989, n. 168 "Istituzione del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica";
  Vista  la legge 18 novembre 1990, n. 341 "Riforma degli ordinamenti
didattici universitari";
  Vista  la  tabella  E  relativa  agli ordinamenti degli studi della
facolta'  di  medicina e chirurgia, allegata al regolamento didattico
d'Ateneo emanato con decreto rettorale n. 9922 del 15 ottobre 1998;
  Viste le modifiche all'ordinamento didattico formulate dagli organi
accademici di questo Ateneo;
  Visto  il  parere  favorevole  espresso dal Consiglio universitario
nazionale in data 12 ottobre 2000;
                              Decreta:
  La  tabella  E  del regolamento didattico d'Ateneo dell'Universita'
degli studi di Verona e' modificata come di seguito specificato:
                           Articolo unico
  Dopo  l'art. 207 e con lo scorrimento degli articoli successivi, e'
modificato  lo  statuto  della scuola di specializzazione in medicina
dello sport.
Statuto della scuola di specializzazione in medicina dello sport
                              Art. 208.
  La scuola di specializzazione in medicina dello sport risponde alle
norme generali delle scuole di specializzazione dell'area medica.
                              Art. 209.
  La  scuola  ha lo scopo di formare medici specialistici nel settore
professionale della medicina dello sport, sia riguardo alla attivita'
scolastica,  che  a quella amatoriale, che a quella agonistica, che a
quella correttiva.
                              Art. 210.
  La  scuola  rilascia  il  titolo  di  specialista in medicina dello
sport.
                              Art. 211.
  Il corso ha la durata 4 anni.
                              Art. 212.
  Concorrono   al  funzionamento  della  scuola  le  strutture  della
facolta'  di  medicina  e  chirurgia  e quelle del servizio sanitario
nazionale  individuate  nei  protocolli  d'intesa  di cui all'art. 6,
comma  2,  del  decreto-legge  n.  502/1992  [1)  Servizio  di pronto
soccorso  ospedale  Policlinico  di  Verona;  2) Istituto di medicina
dello  sport  della  F.I.M.S.  Verona; 3) Ortopedia e traumatologia I
presso  ospedale  Civile Maggiore dell'azienda ospedaliera di Verona,
con  servizio  aggregato  di  medicina  dello  sport  e artroscopia],
nonche'  il  relativo personale universitario appartenente ai settori
scientifico-disciplinari di cui alla tabella A e quello dirigente del
servizio  sanitario  nazionale delle corrispondenti aree funzionali e
discipline.
  La sede amministrativa della Scuola e' situata presso la clinica di
medicina   interna   D   -   Dipartimento  di  scienze  biomediche  e
chirurgiche.
                              Art. 213.
  Il  numero  massimo degli specializzandi che possono essere ammessi
e' di quattro per anno.
Tabella  A  -  Aree  di  addestramento professionalizzante e relativi
settori scientifico-disciplinari.
Area A - Area propedeutica, morfologica e fisiologica
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  conoscenze di base
sulla   struttura   e   funzioni   degli   apparati   direttamente  e
indirettamente  implicati  nelle attivita' sportive, sulle principali
correlazioni  biochimiche e nutrizionali dall'eta' evolutiva a quella
adulta con le capacita' di elaborare statisticamente i dati raccolti.
  Settori: E05A Biochimica, E06A Fisiologia umana, E06B Alimentazione
e nutrizione umana, E09A Anatomia umana, F01X Statistica medica, E03X
Genetica medica, F19A Pediatria generale e specialistica.
Area B - Area fisiopatologica e farmacologica
  Obiettivo:   lo   specializzando   deve  apprendere  le  principali
conoscenze  dei  meccanismi fisiopatologici, compresi quelli connessi
con  la  traumatologia  sportiva  nonche' le principali cognizioni di
farmacologia, terapia del dolore e tossicologica sportiva.
  Settori:   F04A   Patologia   generale,   E07X  Farmacologia,  F07E
Endocrinologia.
Area C - Area patologica e traumatologica
  Obiettivo:   lo  specializzando  deve  conoscere  le  patologie  di
interesse  internistico, cardiologico e ortopedico-traumatologico che
limitano o controindicano l'attivita' fisica e sportiva. Deve inoltre
conoscere  gli  effetti  dei  farmaci  sulle capacita' prestative con
particolare riguardo agli aspetti tossicologici.
  Settori:   F07A   Medicina  interna,  F07B  Malattie  dell'apparato
respiratorio,  F07C  Malattie  dell'apparato  cardiaco, F16A Malattie
dell'apparato locomotore.
Area   D  -  Area  valutativa  e  medico-preventiva    Obiettivo:  lo
specializzando  deve  essere  in  grado  di  effettuare  una completa
valutazione clinica e strumentale dello sportivo sia riposo che sotto
sforzo.   Egli  deve  inoltre  conoscere  le  principali  malattie  e
patologie  ortopediche  in rapporto all'attivita' motoria in generale
ed  ai  diversi  sport.  Deve anche apprendere le patologie correlate
all'attivita' sportiva con finalita' di prevenzione.
  Settori:  E06A  Fisiologia  umana,  F04B  Patologia  clinica,  F07A
Medicina interna, F16A Malattie dell'apparato locomotore, F22A Igiene
generale e applicata.
Area   E   -   Area   terapeutica  e  riabilitativa    Obiettivo:  lo
specializzando   deve  conoscere  i  principali  concetti  di  pronto
soccorso,    terapia   e   riabilitazione   nelle   diverse   lesioni
traumatologiche   di   interesse  sportivo.  Deve  inoltre  conoscere
l'influenza  dell'attivita'  sportiva  su  patologie  preesistenti  e
l'utilizzazione della medesima a fini terapeutici.
  Settori:  F07A  Medicina  interna,  F08A  Chirurgia  generale, F16A
Malattie   dell'apparato   locomotore,   F16B   Medicina   fisica   e
riabilitativa, F21X Anestesiologia.
Area  F  -  Area  psicologica    Obiettivo:  lo  specializzando  deve
conoscere  i  fondamenti  della  psicologia  applicata  allo sport ed
acquisire   gli   strumenti   per   una   corretta   valutazione  dei
comportamenti  psicomotori e delle motivazioni alla pratica sportiva,
specie in eta' evolutiva.
  Settori:  E06A  Fisiologia  umana,  M10B Psicobiologia e psicologia
fisiologica.
Area G - Area organizzativa e tecnico-metodologica
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve  acquisire  la  conoscenza dei
concetti  fondamentali  relativamente  ai seguenti ambiti: teoria del
movimento  e  dello  sport;  etica  sportiva; organizzazione sportiva
nazionale   ed   internazionale;   regolamentazione   delle   diverse
specialita'  sportive; teoria, metodologia e pratica dell'allenamento
sportivo.
  Settore: F22A Igiene generale ed applicata.
Area H - Area medico-legale e assicurativa
  Obiettivo:  lo  specializzando  deve  conoscere  i  principi  della
responsabilita'  professionale  medico-sportiva  nei  confronti della
colpa  generica,  della  colpa  specifica  e della tutela dei diritti
dell'atleta.  Deve  essere  informato  sulle  normative  della tutela
assicurativa  per il rischio privato sportivo nonche' dei regolamenti
nazionali  ed internazionali delle assicurazioni a particolare tutela
dell'atleta.
  Settore: F22B Medicina legale.
Tabella     B     -    Standard    complessivo    di    addestramento
professionalizzante.
  Lo  specializzando, per essere ammesso all'esame finale di diploma,
deve  aver superato gli esami annuali ed i tirocini ed aver condotto,
con  progressiva  assunzione  di  autonomia professionale, i seguenti
atti  specialistici  in strutture proprie della Scuola o in strutture
convenzionate, in particolare con quelle gestite dal CONI:
    1)  aver  partecipato  alla  valutazione di almeno 300 giudizi di
idoneita', di cui 50 derivanti dalla valutazione integrativa di esami
strumentali   e/o   di   laboratorio   per  problematiche  in  ambito
cardiologico, internistico ortopedico;
    2)   aver  partecipato  alla  definizione  di  50  protocolli  di
riabilitazione  post-traumatica  ed  aver eseguito differenti tipi di
bendaggi funzionali per traumi da sport;
    3)  aver  stilato  almeno  5  protocolli di osservazione diretta,
effettuata  presso  centri  sportivi amatoriali ed agonistici, centri
riabilitativi  e  correttivi  ed  istituzioni  scolastiche,  per  una
corretta valutazione dei comportamenti del soggetto;
    4)  aver  eseguito  almeno 20 gare, affiancando il medico addetto
nella raccolta del liquido organico per l'antidoping;
    5)  aver  personalmente eseguito almeno 30 valutazioni funzionali
ergonometriche in atleti e 5 cardiopatici e/o asmatici;
    6)  aver  partecipato alla formulazione di almeno 30 programmi di
allenamento   in   quattro  discipline  sportive  (due  a  prevalente
attivita' anaerobica e due a prevalente attivita' aerobica).
  Infine,  lo  specializzando  deve aver partecipato alla conduzione,
secondo   le   norme   di   buona   pratica   clinica,  di  almeno  3
sperimentazioni cliniche controllate.
  Nel   regolamento   didattico   di  Ateneo  verranno  eventualmente
specificate  le  tipologie  dei diversi interventi e il relativo peso
specifico.
    Verona, 9 novembre 2000
                                                   Il rettore: Mosele