IL PRESIDENTE
  Visto  il  testo  unico delle leggi sulla Corte dei conti approvato
con   regio   decreto   12   luglio   1934,  n.  1214,  e  successive
modificazioni;
  Visto l'art. 4, comma 2, della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
  Visto  il  regolamento  concernente  la  disciplina  dell'autonomia
finanziaria  della  Corte dei conti, deliberato dalle sezioni riunite
della Corte stessa nell'adunanza del 13 gennaio 1998;
  Vista la legge 3 aprile 1997, n. 94;
  Visto il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279;
  Visto  il decreto presidenziale n. 143 del 16 dicembre 2000, con il
quale  sono  state  individuate  le  unita'  previsionali di base nel
bilancio   di  previsione  della  Corte  dei  conti  per  l'esercizio
finanziario  2001  ai  sensi  dell'art.  3,  comma  4,  del  predetto
regolamento;
  Visto il progetto di bilancio preventivo della gestione finanziaria
della  Corte  dei  conti  per l'anno 2001, predisposto dal segretario
generale,  recante  una  previsione  di  entrata  e  di  spesa per L.
466.611.000.000 in termini di competenza;
  Vista la tabella C annessa alla legge 23 dicembre 1999, n. 488;
  Visto  il  disegno  di  legge concernente il bilancio di previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2001 e il bilancio pluriennale per
il triennio 2001-2003;
  Sentito il consiglio di presidenza nell'adunanza del 4 - 5 dicembre
2000  e acquisito il parere del consiglio di amministrazione espresso
nella seduta del 12 dicembre 2000;
                              Decreta:
  E' approvato il bilancio della gestione finanziaria della Corte dei
conti  per  l'anno 2001, quale risulta dal testo allegato al presente
decreto.
  Il  presente  decreto,  unitamente al bilancio di previsione, sara'
inviato  ai  Presidenti  della Camera dei deputati e del Senato della
Repubblica,  nonche'  al  Presidente del Consiglio dei Ministri ed al
Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, e
sara'  trasmesso  al  Ministero  della giustizia per la pubblicazione
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 22 dicembre 2000
                                             Il presidente: Staderini