IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre  1992, n. 415, convertito, con
modificazioni,   dalla   legge  19 dicembre  1992,  n.  488,  recante
modifiche  alla  legge  10 marzo  1986,  n.  64 in tema di disciplina
organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  1, terzo comma, della legge sopra
richiamata  il  quale  stabilisce  che  agli interventi agevolati ivi
specificamente  indicati  si  applicano  le  disposizioni della legge
1o marzo 1986, n. 64;
  Visto  il  decreto  legislativo  3 aprile  1993, n. 96, relativo al
trasferimento   delle   competenze   gia'   attribuite  ai  soppressi
Dipartimento  per  il  Mezzogiorno  e agenzia per la promozione dello
sviluppo  del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata
legge n. 488/1992;
  Visto  l'art,  1, comma 3 del decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32,
convertito   dalla   legge   7 aprile   1995,  n.  104,  in  tema  di
accelerazione  della  concessione  delle  agevolazioni  gestite dalla
soppressa Agenzia per la promozione dello sviluppo nel Mezzogiorno;
  Viste   le  decisioni  della  Commissione  europea:  1o marzo  1995
notificata   con  lettera  n.  SG  (95)  D/3693  del  24 marzo  1995,
concernente  il regime d'insieme degli aiuti a finalita' regionale, e
21 maggio 1997 notificata con lettera n. SG (97) D/4949 del 30 giugno
1997, recante tra l'altro la proroga dei medesimi regimi di aiuto;
  Vista  la  delibera  CIPI  in data 16 luglio 1986, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 192 del 20 agosto 1986, contenente le direttive
per  la  concessione  delle  agevolazioni  finanziarie a favore delle
attivita'  produttive  localizzate nei territori meridionali ai sensi
della  legge  1o marzo  1986,  n.  64,  richiamata dall'art. 1, terzo
comma, della succitata legge n. 488/1992;
  Vista  la  propria  delibera dell'11 ottobre 1994, pubblicata nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  305 del 31 dicembre 1994, contenente criteri
per  la  cessione  e le variazioni degli assetti societari in sede di
contrattazione programmata;
  Vista  la  propria  delibera  in  data 20 dicembre 1994, pubblicata
nella  Gazzetta  Ufficiale n. 141 del 19 giugno 1995, con la quale e'
stato  approvato  il  Contratto  di  programma  tra  il Ministero del
bilancio  e  della  programmazione  economica  e  la  A.C.M.  -  Auto
componentistica  Mezzogiorno S.c.r.l., comportante un investimento di
559.096 milioni di lire (comprese scorte per lire 33.242 milioni), un
onere  per  Io  Stato  pari  a  lire 309.411 milioni e un'occupazione
prevista  pari  a  n.  3.373  unita',  di  cui  1.887  nuovi assunti,
prevedendo altresi' il termine per l'emissione dei decreti provvisori
di concessione delle agevolazioni finanziane al 31 dicembre 1995;
  Vista  la  propria  delibera  n.  260/1997  del  18 dicembre  1997,
pubblicata  nella Gazzetta Ufficiale n. 90 del 18 aprile 1998, che ha
approvato  un  aggiomamento  del  predetto  contratto, rideterminando
l'investimento  in  lire  578.714 milioni (di cui lire 38.774 milioni
per  scorte),  l'onere  complessivo  a  carico dello Stato in 300.349
milioni  di  lire  e  i livelli occupazionali previsti in complessive
3.780 unita', di cui 2.241 di nuova assunzione, e fissando il termine
per il completamento del piano progettuale al 31 dicembre 1997;
  Vista  la  propria  delibera n. 76/98 del 9 luglio 1998, pubblicata
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  251 del 27 ottobre 1998, con la quale
sono  stati,  tra  l'altro,  adottati  alcuni  criteri  di  carattere
generale  ai  fini  della determinazione delle spese ammissibili alle
agevolazioni;
  Vista  la  nota  n.  0046440  del  5 dicembre 2000, con la quale il
servizio  per  la  programmazione negoziata del Ministero deI tesoro,
del  bilancio e della programmazione economica ha sottoposto a questo
comitato, la proposta di chiusura del contratto di programma A.C.M.;
  Considerato  che  con  le variazioni sopra proposte il contratto di
programma  A.C.M.  ha  comportato  investimenti complessivi, tutti di
carattere  industriale, per lire 556.577 milioni (287,448 Meuro); che
l'onere  a carico dello Stato ammonta a lire 297.914 milioni (153,860
Meuro),  di  cui  lire  1.964  milioni per oneri di gestione e che il
numero  degli occupati al 31/12/1997, risulta pari a n. 3.752 unita',
di cui 2.215 nuovi assunti;
  Su   proposta  del  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica;
                              Delibera:
  1.  E'  approvato  l'assetto finale del piano progettuale di cui al
contratto   di  programma  sottoscritto  il  27 giugno  1995  tra  il
Ministero  del  bilancio e della programmazione economica e la A.C.M.
Auto   Componentistica   Mezzogiorno   S.c.r.l.,  che  ha  comportato
investimenti  complessivi  per  lire 556.577 milioni (287,448 Meuro),
cui  corrisponde  un  onere  a carico dello Stato pari a lire 297.914
milioni  (153,860  Meuro),  di  cui  lire  1.964 milioni per oneri di
gestione, secondo la seguente articolazione per tipologia di spesa:

                                                   In milioni di lire
                                          |Investimenti | Onere stato
Investimenti tecnologici industriali....  |556.577      |     295.950
Oneri di gestione....                     |             |       1.964
Totale . . .                              |556.577      |     297.914

  Il   piano   progettuale  nel  suo  assetto  finale  ha  comportato
un'occupazione   al   31 dicembre   1997   pari  a  n.  3.752  unita'
complessive,  di  cui  2.215 di nuova assunzione, rispetto alle 3.780
unita' previste nel contratto aggiornato.
  2.  La situazione conclusiva del piano progettuale del contratto di
programma   A.C.M.   Auto  componentistica  Mezzogiorno  S.c.r.l.  e'
riportata  analiticamente  nelle  tabelle  allegate che formano parte
integrante della presente delibera.
  3.  Il  Servizio  per la programmazione negoziata del Ministero del
tesoro,  del  bilancio  e della programmazione economica, provvedera'
agli   adempimenti   conseguenti   all'approvazione   della  presente
delibera.
    Roma, 1o febbraio 2001
                                        Il Presidente delegato: Visco
Registrato alla Corte dei conti il 29 marzo 2001
Registro  n. 2 Tesoro, bilancio e programmazione economica, foglio n.
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