A seguito del parere favorevole espresso, in data 21 marzo 2001, dal Presidente del Consiglio dei ministri, tramite il Ministro per la Funzione pubblica, in ordine all'ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Integrativo, relativo al personale del comparto Ministeri, sottoscritto in data 16.2.1999 e vista la certificazione positiva della Corte dei conti, in data 15 maggio 2001, sull'attendibilita' dei costi quantificati per la medesima Ipotesi di CCNL Integrativo e sulla loro compatibilita' con gli strumenti di programmazione e di bilancio, il giorno 16 maggio 2001 alle ore 17,00, presso la sede dell'Aran, ha avuto luogo l'incontro tra: L'ARAN: F.to Fantoni nella persona del Presidente avv. Guido Fantoni: e le seguenti Organizzazioni e Confederazioni sindacali: Organizzazioni sindacali: Confederazioni: FP/CGIL - firmato CGIL - firmato FPS/CISL - firmato CISL - firmato UIL/PA - firmato UIL - firmato CONFSAL/UNSA - firmato CONFSAL - firmato FAS/CISAL - FAS - firmato ========= RDB/PI ---------------- RDB-CUB --------- (ammessa con riserva) (ammessa con riserva) UGL-STATALI/ANDCD - firmato UGL - firmato (ammessa con riserva) (ammessa con riserva) Nel corso della riunione le parti prendono atto che la valutazione positiva della Corte dei Conti sulla copertura degli oneri derivanti dall'art. 32 e' limitata all'esercizio finanziario corrente. Pertanto a partire dall'esercizio finanziario 2002 l'operativita' dello stesso art. 32, lett. d) e e) resta subordinata al reperimento delle necessarie risorse finanziarie. Le organizzazioni sindacali manifestano l'assoluta necessita' della stabilizzazione dell'istituto e del suo mantenimento nel tempo cosi' come previsto dall'art. 32 in relazione allo stipulando accordo sulla costituzione dei fondi. A tale scopo l'Aran, nel concordare, si impegna a quantificare l'onere relativo ed a comunicarlo, immediatamente, al Governo affinche' possa assumere le iniziative di propria competenza al fine di assicurare il completo finanziamento dell'istituto. Si provvede quindi alla correzione dei seguenti errori materiali: - Il comma 5 dell'art. 17 sostituisce solo il primo periodo dell'art. 14-bis del CCNL integrativo del 22.10.1997. - In relazione all'art. 21 (contratto formazione lavoro), comma 10, secondo rigo: il riferimento "all'art. 21" deve intendersi come "all'art. 19". - In relazione all'art. 23 ( trattamento economico e normativo del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale), comma 1, punto 3, secondo rigo, il riferimento "all'art. 27" deve intendersi come "all'art. 25". - In relazione all'art. 30 ( trattamento di trasferta), comma 11 e 12, il riferimento alla "indennita' di trasferta" deve intendersi come al "trattamento di trasferta". - In relazione all'art. 34 (disapplicazioni), al comma 2, a seguito di variazioni ed integrazioni dell'articolato, non vi e' corrispondenza tra i riferimenti numerici dei Titoli e degli articoli con la numerazione finale dei medesimi. In particolare: * Titolo II, lettera d), il riferimento "all'art. 6" deve intendersi "all'art. 15"; * il riferimento al "TITOLO III" deve intendersi "CAPO III"; * Titolo III, lettera a), il riferimento agli "artt. 8 e 9" deve intendesi agli "artt. 7 ed 8"; * Titolo III, lettera b), il riferimento "all'art. 10" deve intendesi "all'art. 13"; * Titolo III, lettera c), il riferimento "all'artt. 12, comma 3, lett. b)" deve intendesi "all'art. 9, comma 3, lett. a)"; * Titolo III, lettera d), il riferimento "all'art. 13" deve intendesi "all'art. 10"; * Titolo III, lettera e), il riferimento agli "artt. 14 e 15" deve intendesi agli "artt. 11 e 12"; * il riferimento al "TITOLO IV" deve intendersi "CAPO IV"; * Titolo IV, lettera b), il riferimento "all'art. 17" deve intendesi "all'art. 28"; * Titolo IV, lettera c), il riferimento "all'art. 19" deve intendesi "all'art. 17"; * Titolo IV, lettera d), il riferimento "all'art. 20" deve intendesi "all'art. 18"; * il riferimento al "TITOLO V" deve intendersi "TITOLO III"; * Titolo V, lettera a), il riferimento "all'art. 21" deve intendesi "all'art. 19"; * il riferimento al "TITOLO VI" deve intendersi "TITOLO IV"; * Titolo VI, lettera a), il riferimento "all'art. 28" deve intendesi "all'art. 26". Occorre altresi' inserire dopo i due punti (:) quanto segue: "art. 9, del D.P.R. 344/83, art. 9 del D.P.R. 13/86 e"; * Titolo VI, dopo la lettera a) occorre inserire: "b) con riferimento all'art. 30 (trattamento di trasferta): l'art. 5 del D.P.R. 395/88 e l'art. 13 del D.P.R. 44/90". Al termine dei lavori le parti, ad eccezione di RDB/PI e relativa confederazione, sottoscrivono il Contratto Collettivo Integrativo del CCNL del 16.2.1999, nel testo che segue. PREMESSA Con il presente CCNL le parti intendono portare a termine il processo di privatizzazione del rapporto di lavoro del personale del comparto iniziato con il decreto legislativo 3 febbraio 1993 ed accelerato in modo irreversibile dalla legge 59/1997 e dai successivi decreti delegati, riconducendo alla disciplina negoziale tutti gli istituti del rapporto di lavoro demandati a tale fonte al fine di qualificare l'offerta dei servizi attraverso la piena valorizzazione delle risorse umane . Dall'insieme dei CCNL della stagione contrattuale 1994-1997 e quella del 1998-2001 emerge un quadro della pubblica amministrazione completamente rinnovato per quanto attiene la politica del personale e proiettato verso la piu' ampia valorizzazione delle professionalita' anche attraverso un moderno sistema classificatorio del personale e mediante una pluralita' di meccanismi premianti basati sul merito. Nel contesto di armonizzazione delle regole e tutele tra lavoro pubblico e privato la realizzazione completa della riforma ed una completa utilizzazione degli istituti contrattuali citati richiedono, comunque, una coerente e complessiva attivazione da parte delle amministrazioni di tutti gli strumenti gestionali ed organizzativi previsti dalla riforma. Da questo punto di vista il CCNL anche mediante la nuova disciplina delle forme flessibili del rapporto di lavoro e la loro regolazione sottolinea la particolare rilevanza di tali strumenti di gestione delle risorse umane, che nonostante il loro carattere di sperimentalita' e comunque nel rispetto delle professionalita' utilizzate e dei diritti dei lavoratori, offrono alle amministrazioni forti margini di ampliamento e qualificazione dell'offerta di lavoro e dei servizi, permettendo altresi' il superamento del ricorso alle collaborazioni coordinate o ad altre forme di rapporto non disciplinate dal presente documento. Con il presente contratto le parti hanno, pertanto, inteso realizzare le migliori condizioni per la valorizzazione del lavoro pubblico in un quadro di coerenza con le riforme della pubblica amministrazione a sostegno dello sviluppo del Paese. Art. 1 (Campo di applicazione e finalita) 1. Il presente contratto si applica a tutto il personale destinatario del CCNL stipulato in data 16 febbraio 1999 ed ha le seguenti finalita': a) completare il processo di trasformazione della disciplina del rapporto di lavoro riconducendo alla disciplina pattizia gli istituti non ancora regolati dai contratti collettivi vigenti; b) disciplinare gli istituti relativi alle flessibilita' del rapporto di lavoro; c) modificare ed integrare la normativa contrattuale vigente considerando gli eventuali mutamenti legislativi. 2. Nelle vigenti disposizioni anche contrattuali relative al comparto Ministeri ogni riferimento alla qualifica funzionale va inteso come posizione economica ed area di inquadramento nella quale essa e' confluita per effetto del nuovo sistema di classificazione.