IL DIRETTORE
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel
seguito del presente atto;
Dispone:
1. Attivazione degli uffici di Nola, Pesaro, Ragusa, Cittadella,
Montepulciano, Clusone e Licata e delle sezioni staccate di Lovere e
Partinico.
1.1. Sono attivati gli uffici locali e le sezioni staccate
dell'Agenzia delle entrate specificati nell'unita tabella A.
Contestualmente all'attivazione delle nuove strutture sono soppressi
gli uffici indicati nella medesima tabella.
1.2. Gli uffici locali di cui al punto 1.1 operano con la
competenza territoriale specificata nell'unita tabella B.
1.3. A decorrere dalla data di avvio degli uffici di cui al punto
1.1, il secondo ufficio dell'imposta sul valore aggiunto di Napoli e
gli uffici dell'imposta sul valore aggiunto di Ragusa, Siena, Bergamo
e Agrigento, nonche' le locali sezioni staccate delle direzioni
regionali, esercitano la propria competenza limitatamente all'ambito
territoriale non ricompreso nelle circoscrizioni degli uffici locali
attivati. Restano ferme le competenze dei predetti uffici
dell'imposta sul valore aggiunto in materia di adempimenti connessi
al controllo formale delle dichiarazioni IVA per le annualita' fino
al 1996.
1.4. Alla data di soppressione degli uffici dell'imposta sul valore
aggiunto di Pesaro e Padova, i compiti gia' svolti da tali uffici in
materia di adempimenti connessi al controllo formale delle
dichiarazioni IVA per le annualita' fino al 1996 sono attribuiti agli
uffici locali operanti nelle predette localita'; sono altresi'
devolute all'ufficio locale di Pesaro le competenze relative ai
rapporti con la Repubblica di San Marino, gia' svolte dall'ufficio
IVA di Pesaro ai sensi del decreto ministeriale del 24 dicembre 1993.
1.5. Il 14 settembre 2001 e' attivata a Partinico una sezione
staccata dell'ufficio di Palermo 1.
Motivazioni.
Il presente atto dispone l'attivazione degli uffici di Nola,
Pesaro, Ragusa, Cittadella, Montepulciano, Clusone, con la sezione
staccata di Lovere, e Licata.
Gli uffici attivati assorbono, per i rispettivi distretti, le
competenze dei preesistenti uffici delle imposte dirette, dell'IVA,
del registro e delle sezioni staccate delle direzioni regionali.
Vengono di conseguenza soppressi gli uffici delle imposte dirette e
del registro che hanno la circoscrizione territoriale coincidente con
quella dei nuovi uffici locali. Gli uffici IVA e le sezioni staccate
regionali hanno invece competenza provinciale, sicche' quelli
operanti a Napoli, Ragusa, Siena, Bergamo e Agrigento, dove non sono
ancora entrati in funzione tutti gli uffici locali della provincia,
continuano temporaneamente ad operare per quella parte della
provincia che non rientra nella circoscrizione degli uffici locali
attivati. Vengono di contro soppressi gli uffici IVA e le sezioni
staccate regionali di Pesaro e Padova, in quanto l'avvio degli uffici
di Pesaro e Cittadella completa l'attivazione dei nuovi uffici di
quelle province.
Viene poi stabilita una disciplina transitoria per gli adempimenti
conseguenti al controllo formale delle dichiarazioni IVA per le
annualita' fino al 1996. Trattandosi di adempimenti ormai residuali,
si e' ritenuto opportuno non frazionarne l'esecuzione tra i diversi
uffici locali, e questo sia per evitare diseconomie nell'utilizzo del
personale adibito a tale attivita', sia per consentire agli uffici
locali di nuova attivazione di operare senza carichi arretrati nello
specifico settore. Tale attivita' rimane percio' concentrata presso
il secondo ufficio IVA di Napoli e gli uffici IVA di Ragusa,
Agrigento, Siena e Bergamo, in quanto ancora operanti, mentre a
Pesaro e Padova, dove l'ufficio IVA viene soppresso, e' invece
trasferita agli uffici dei predetti capoluoghi. Viene altresi'
previsto che le competenze in materia di rapporti con la Repubblica
di San Marino, gia' attribuite in via esclusiva dall'ufficio IVA di
Pesaro, vengano trasferite all'ufficio locale di quel capoluogo.
Da ultimo, il presente atto dispone l'attivazione a Partinico di
una sezione staccata dell'ufficio di Palermo 1, gia' operativo dal
23 gennaio 2001.
Riferimenti normativi.
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 66; art. 67, comma
1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a).
Statuto dell'Agenzia delle entrate (art. 5, comma 1; art. 6, comma
1).
Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 2,
comma 1; art. 5, comma 4).
Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (art. 5 e
art. 7, comma 3).
Roma, 11 settembre 2001
Il direttore: Romano