IL DIRETTORE GENERALE
                             del Tesoro
  Visto  l'art.  1  della legge 18 marzo 1968, n. 309, che prevede la
cessione  di  monete  di  speciale  fabbricazione  o  scelta ad enti,
associazioni e privati italiani o stranieri;
  Visto l'art. 1 della legge 20 aprile 1978, n. 154;
  Visto l'art. 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
  Visto il decreto ministeriale 16 maggio 2000, n. 627307, pubblicato
nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  124  del  30 maggio 2000, concernente
l'emissione  del  dittico  di  monete  d'argento  da L. 10.000, terza
emissione della serie triennale celebrativa dell'anno 2000;
  Visto   il  decreto  ministeriale  18 settembre  2000,  n.  627910,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 226 del 27 settembre 2000, che
disciplina  le  modalita'  di  cessione  delle  suddette monete nella
versione "fior di conio" ed in quella "proof";
  Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Vista  la  lettera  in data 23 luglio 2001, con la quale l'Istituto
Poligrafico  e Zecca dello Stato comunica che, entro i termini di cui
al  citato decreto ministeriale 18 settembre 2000, sono stati venduti
n. 40.700 dittici;
  Ritenuto di dover determinare il contingente delle suddette monete;
                              Decreta:
  Il  contingente  in  valore  nominale  delle monete d'argento da L.
10.000,  terza  emissione della serie triennale celebrativa dell'anno
2000,  e'  stabilito  in complessive L. 814.000.000, pari a n. 40.700
dittici, di cui:
    L.  674.000.000,  pari  a  n. 33.700 dittici in versione "fior di
conio";
    L. 140.000.000, pari a n. 7.000 dittici in versione "proof".
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  all'Ufficio  centrale  del
bilancio  per  la  registrazione  e  sara'  pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 13 settembre 2001
                     p. Il direttore generale del Tesoro: Carpentieri