IL DIRETTORE GENERALE
          per le politiche strutturali e lo sviluppo rurale

  Visto  il  decreto  legislativo  30  aprile  1998,  n. 173, recante
disposizioni in materia di contenimento dei costi di produzione e per
il rafforzamento strutturale delle imprese agricole, e in particolare
l'art.  13, comma 1, che istituisce un regime di aiuti a favore delle
imprese operanti nel settore agroalimentare;
  Vista   la   legge   23  dicembre  1999,  n.  499,  concernente  la
razionalizzazione    degli    interventi    nei   settori   agricolo,
agroalimentare,  agroindustriale e forestale, e in particolare l'art.
2, comma 3;
  Visto  il decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali
del   21 marzo  2000,  recante  il  regime  di  aiuti  a  favore  del
rafforzamento  e  dello  sviluppo  delle  imprese di trasformazione e
commercializzazione  dei  prodotti  agricoli, in attuazione del sopra
citato art. 3, comma 1, del decreto legislativo n. 173/1998;
  Visto  il  decreto direttoriale del 19 aprile 2000, come modificato
dal  decreto  12 maggio  2000,  recante  la definizione dei programmi
interregionali,  dei criteri e delle modalita' per la presentazione e
la  selezione  degli  investimenti  in  favore del rafforzamento e lo
sviluppo  delle  imprese  di trasformazione e commercializzazione dei
prodotti agricoli;
  Visto  il decreto direttoriale del 23 maggio 2000, n. 50691, con il
quale  e' stato costituito il gruppo tecnico di valutazione, previsto
dall'art.  5 del sopracitato decreto direttoriale del 19 aprile 2000,
cosi'  come  modificato dai decreti direttoriali del 20 giugno 2000 e
del 26 febbraio 2001, n. 3492;
  Visti   gli   atti   depositati  dal  predetto  gruppo  tecnico  di
valutazione  e la proposta di graduatoria trasmessi in data 30 giugno
2000;
  Visto  il  decreto direttoriale del 30 giugno 2000, n. 50888/V, con
il  quale  e'  stata  approvata  la  graduatoria finale dei programmi
operativi  multiregionali,  presentati  ai  sensi  del citato decreto
ministeriale 19 aprile 2000;
  Visto  il  decreto  direttoriale  del  26 luglio 2000, n. 51045, di
modifica  -  tra  l'altro  - del sopracitato decreto direttoriale del
30 giugno 2000, n. 50888/V;
  Visto  il  decreto  direttoriale del 5 giugno 2001, n. 8123, con il
quale  e'  stato  modificato  il  punteggio  attribuito  al programma
operativo   multiregionale   presentato   dalla   Citterio  S.p.a.  e
conseguentemente la posizione nella graduatoria di cui al decreto del
30 giugno 2000, n. 50888/V;
  Visto  il verbale n. 10535 del 17 luglio relativo alla procedura di
accesso,  ai sensi della legge n. 241/1990, della Citterio S.p.a. con
il  quale  il  gruppo  tecnico  di  valutazione  ha  preso atto delle
argomentazioni  addotte  dalla suddetta societa' relative all'erronea
interpretazione  dei  dati sulla ricaduta regionale dell'intervento e
si  e'  reso  disponibile a ricevere ed esaminare eventuali documenti
esplicativi  del  progetto  esecutivo  che  Citterio stessa ritenesse
utile produrre;
  Visti  i  verbali n. 36 del 10 settembre 2001 e n. 37 del 2 ottobre
2001 contenenti le motivazioni che hanno indotto il gruppo tecnico di
valutazione  a  considerare  esaustivi  i  chiarimenti  forniti dalla
Citterio  S.p.a.,  e  di  conseguenza  a  confermare  il possesso dei
requisiti  soggettivi  ed oggettivi posseduti dalla societa' medesima
che  avevano  consentito di attribuire la posizione nella graduatoria
di cui al decreto del 30 giugno 2000 n. 50888/V;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
  Visto  il  decreto  legislativo  del  3 febbraio  1993,  n.  29,  e
successive modificazioni e integrazioni;

                              Decreta:
                           Articolo unico
  Per  le  motivazioni  indicate  nelle  premesse,  e'  confermata la
posizione  del  programma  operativo  multiregionale presentato dalla
Citterio  S.p.a.  nella  graduatoria  di cui al decreto del 30 giugno
2000, n. 50888/V.
  Il presente decreto sara' inviato al competente organo di controllo
per la registrazione.
    Roma, 5 ottobre 2001
                                          Il direttore generale: Pilo