IL MINISTRO DELLA SALUTE

  Visto  il  testo  unico  delle leggi sanitarie, approvato con regio
decreto   27   luglio   1934,  n.  1265,  e  successive  modifiche  e
integrazioni, con particolare riguardo agli articoli 253 e 254;
  Vista  la legge 23 dicembre 1978, n. 833, concernente l'istituzione
del Servizio sanitario nazionale;
  Visto  l'art.  112, comma 3, del decreto legislativo 31 marzo 1998,
n.   112,   riguardante   il   conferimento  di  funzioni  e  compiti
amministrativi  alle  regioni  ed  agli enti locali in attuazione del
capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59;
  Vista  la decisione 2119/98/CE del 24 settembre 1998 del Parlamento
europeo  e  del  Consiglio dell'Unione europea, notificata al Governo
italiano  in  data  3  ottobre  1998,  che  istituisce  una  rete  di
sorveglianza   epidemiologica   e   di   controllo   delle   malattie
trasmissibili nella Comunita';
  Vista la propria ordinanza contingibile ed urgente 12 febbraio 2001
(pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana 28
febbraio  2001,  n.  49),  per  la  sorveglianza  della  malattia  di
Creutzfeldt-Jakob,  con  cui  tale  malattia  e  le  sindromi ad essa
correlate  sono  state  di fatto assimilate alle malattie infettive e
diffusive che comportano l'adozione di misure di sanita' pubblica;
  Visto  il  proprio  decreto  15  dicembre  1990  (pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana 8 gennaio 1991, n. 6),
concernente  le  peculiari  misure  di sanita' pubblica inerenti alle
c.d.  "malattie  di  Classe  I" soggette a notifica immediata al solo
sospetto   diagnostico   di   insorgenza,   in  quanto  sottoposte  a
regolamento  sanitario  internazionale  o  a sorveglianza speciale da
parte  dell'OMS,  ovvero  considerate  di particolare interesse per i
possibili risvolti sulla salute pubblica;
  Viste  le  disposizioni  della  legge  31  dicembre 1996, n. 675, e
successive  modifiche  ed  integrazioni,  del  decreto del Presidente
della  Repubblica 28 luglio 1999, n. 318 e del decreto legislativo 30
luglio  1999,  n.  282,  in materia di tutela dei dati personali e di
riservatezza in ambito sanitario;
  Visto l'art. 2, comma 4, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.
281;
  Preso  atto  che  la malattia di Creutzfeldt-Jakob, appartenente al
gruppo  delle  encefalopatie  spongiformi trasmissibili (EST), e' una
malattia  neurodegenerativa  ad esito letale, che puo' presentarsi in
tre   forme   epidemiologiche   denominate:  forma  sporadica,  forma
familiare  e  forma  iatrogena,  e  che  la  conferma  diagnostica e'
possibile,   al   momento,   soltanto   mediante   esami   istologici
sull'encefalo;
  Considerata  la  presenza,  in  alcuni Paesi europei, di casi della
variante   di   malattia   di  Creutzfeldt-Jakob,  verosimilmente  in
correlazione  con  l'epidemia di encefalopatia spongiforme del bovino
(BSE) in atto nel Regno Unito dalla prima meta' degli anni 80;
  Riconosciuta  la  necessita',  alla  luce dell'accertamento di casi
sporadici di encefalopatia spongiforme del bovino (BSE) in Italia, di
monitorare  l'incidenza  della  malattia di Creutzfeldt-Jakob e delle
sindromi ad essa correlate;
  Sentito il parere dei Consiglio superiore di sanita' espresso nella
seduta del 21 marzo 2001;
  Acquisito  il parere della Conferenza permanente per i rapporti tra
lo  Stato,  le  regioni e le province autonome, espresso nella seduta
del 22 novembre 2001;
                              Decreta:
                               Art. 1.

  1.  La variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob, la malattia di
Creutzfeldt-Jakob  e  le  sindromi  ad esse correlate (la sindrome di
Gerstmann-Straussler-Scheinker,  l'insonnia  fatale  familiare)  sono
sottoposte  a sorveglianza obbligatoria e devono essere segnalate sia
al sospetto che nei casi accertati.