IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

   In  base  alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel
seguito del presente provvedimento:

                              Dispone:
   1. Approvazione dei modelli di dichiarazione annuale IVA.
   1.1.   Sono   approvati   i  seguenti  modelli,  con  le  relative
istruzioni,  concernenti  le  dichiarazioni relative all'anno 2001 da
presentare ai fini dell'imposta sul valore aggiunto:
   a) Modello IVA 2002 composto da:
   - il frontespizio, contenente la parte anagrafica, il quadro VX, i
riquadri relativi alla sottoscrizione, all'impegno alla presentazione
telematica, al visto di conformita' e alla certificazione tributaria;
   - i quadri VA, VB, VC, VD, VE, VF, VG, VH, VK, VL, VO, VS, VV, VW,
VY e VZ;
   b)   Modello   VR/2002  -  Richiesta  di  rimborso,  riservato  ai
contribuenti che intendono chiedere, in tutto o in parte, il rimborso
dell'eccedenza d'imposta detraibile relativa all'anno 2001;
   c)   Modello   IVA  26  LP/2002  -  Prospetto  delle  liquidazioni
periodiche,  riservato  agli  enti  o  societa'  controllanti  di cui
all'articolo  73,  ultimo  comma,  del  decreto  del Presidente della
Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633.
   1.2.  E'  approvata  la  busta  di  cui all'allegato 2 al presente
provvedimento   per  la  presentazione  della  dichiarazione  annuale
IVA/2002  tramite  le  banche  convenzionate o gli uffici postali nei
soli  casi in cui tale modalita' e' consentita ai sensi dell'articolo
3  del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322
e successive modificazioni.
   2.  Approvazione  del modello di dichiarazione per il fallimento o
per la liquidazione coatta amministrativa.
   2.1.  E' approvato altresi' il Modello IVA 74 bis, con le relative
istruzioni,  concernente  le  operazioni  effettuate  nella  frazione
d'anno  antecedente  la dichiarazione di fallimento o di liquidazione
coatta  amministrativa,  riservato  ai  curatori  fallimentari  e  ai
commissari liquidatori, da utilizzare per l'anno d'imposta 2002.
   3.  Caratteristiche  grafiche  e  modalita'  di  indicazione degli
importi.
   3.1.  I  modelli  di  cui  al  punto  1.1  sono predisposti in due
versioni  grafiche,  in  euro o in lire, ciascuna corrispondente alla
valuta   scelta   dal   contribuente   per   la   compilazione  della
dichiarazione;  il  modello  di  cui al punto 2, e' predisposto nella
sola  versione in euro. Le istruzioni per la compilazione sono uniche
per i modelli sia nella versione in euro che in lire.
   3.2.  I  modelli  nella  versione  in  euro  devono contenere, nel
frontespizio, la scritta "EURO" con il logo grafico di tale valuta e,
nei  campi  per  l'indicazione  degli  importi, i caratteri di stampa
",00".  I  modelli  nella  versione  in  lire  devono  contenere, nel
frontespizio,  la scritta "LIRE" e, nei campi per l'indicazione degli
importi, i caratteri di stampa "000".
   3.3.  Nella versione dei modelli in euro gli importi devono essere
indicati  in  unita'  di  euro  con  arrotondamento per eccesso se la
frazione  decimale  e' pari o superiore a 50 centesimi di euro ovvero
per  difetto  se  inferiori  a  detto limite; nei modelli in lire gli
importi  devono  essere  arrotondati  alle mille lire superiori se le
ultime tre cifre sono superiori a 500 lire ovvero per difetto in caso
contrario.
   3.4. Nei modelli meccanografici ed in tutti i casi di compilazione
della dichiarazione con programmi informatici, gli elementi di cui al
punto   3.2  sono  stampati  direttamente  con  sistemi  elettronici,
garantendo  la  chiarezza  e la permanenza degli stessi nel tempo, ad
eccezione  del  logo  grafico  rappresentante la valuta euro che puo'
essere  omesso.  Nei medesimi modelli i campi per l'indicazione degli
importi  che non sono compilati possono essere privi dei caratteri di
stampa ",00" e "000" indicati nel punto 3.2.
   4. Reperibilita' dei modelli e autorizzazione alla stampa.
   4.1.  I modelli di dichiarazione annuale IVA sono resi disponibili
gratuitamente  dall'Agenzia  delle  Entrate  in formato elettronico e
possono   essere   utilizzati  prelevandoli  dal  sito  internet  del
Ministero  dell'Economia  e  delle  Finanze www.finanze.it e dal sito
dell'Agenzia  delle  Entrate  www.agenziaentrate.it,  nel rispetto in
fase di stampa delle caratteristiche tecniche di cui all'allegato 1.
   4.2. I medesimi modelli possono essere altresi' prelevati da altri
siti  internet a condizione che gli stessi abbiano le caratteristiche
di  cui  all'allegato 1 e rechino l'indirizzo del sito dal quale sono
stati prelevati nonche' gli estremi del presente provvedimento.
   4.3.  E' autorizzata la stampa dei modelli di cui ai punti 1.1 e 2
nel  rispetto delle caratteristiche tecniche di cui all'allegato 1. A
tale  fine  i  modelli sono resi disponibili nei siti di cui al punto
4.1  in  uno  specifico formato elettronico riservato ai soggetti che
dispongono   di   sistemi   tipografici,   idonei  a  consentirne  la
riproduzione.
   4.4.  E' consentita la stampa monocromatica realizzata utilizzando
il  colore  nero  dei  modelli di cui ai punti 1.1 e 2, ai fini della
riproduzione  mediante  l'utilizzo di stampanti laser o di altri tipi
di stampanti che comunque garantiscano la chiarezza e la leggibilita'
dei modelli nel tempo.
   4.5.  E' autorizzata la stampa della busta di cui al punto 1.2 nel
rispetto delle caratteristiche tecniche di cui all'allegato 1.
   5. Modalita' per la presentazione telematica della dichiarazione.
   5.1.  I soggetti tenuti alla presentazione in via telematica della
dichiarazione  e gli intermediari abilitati devono trasmettere i dati
contenuti  nella  dichiarazione  di  cui  al  punto  1.1, lettera a),
secondo  le  specifiche tecniche che saranno approvate con successivo
provvedimento.
   5.2.   E'  fatto  comunque  obbligo  ai  soggetti  abilitati  alla
trasmissione  telematica, di cui all'articolo 3, commi 2-bis e 3, del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  22 luglio 1998, n. 322 e
successive   modificazioni,   di   rilasciare   al   contribuente  la
dichiarazione  redatta su modelli conformi per struttura e sequenza a
quelli approvati con il presente provvedimento.

   Motivazioni:

   Il  presente  provvedimento,  emanato  in  base all'articolo 8 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e
successive  modificazioni,  al  fine  di  adeguare  la struttura e il
contenuto  del  modello  di  dichiarazione  in materia di imposta sul
valore   aggiunto  alla  vigente  normativa  e  di  semplificarne  la
compilazione,  approva  i modelli di dichiarazione IVA 2002, VR/2002,
IVA   26   LP/2002,   con  le  relative  istruzioni,  concernenti  le
dichiarazioni  relative  all'anno 2001 da presentare nel 2002 ai fini
dell'imposta  sul  valore  aggiunto,  nonche'  il modello IVA 74 bis,
relativo alle operazioni effettuate nella frazione d'anno antecedente
la   dichiarazione   di   fallimento   o   di   liquidazione   coatta
amministrativa  e  riservato ai curatori fallimentari e ai commissari
liquidatori.
   E'  altresi'  approvata  la  busta  da utilizzarsi per la consegna
della  dichiarazione  IVA/2002  alle banche o agli uffici postali nei
soli casi in cui il contribuente non sia tenuto alla presentazione in
via  telematica ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del citato decreto
n. 322 del 1998.
   I  modelli approvati possono essere compilati indifferentemente in
lire  o  in  euro,  ad  eccezione del modello IVA 74 bis, il quale e'
stato predisposto nella sola versione in euro e verra' utilizzato per
l'anno d'imposta 2002.
   A  tal  fine,  i  modelli di cui al punto 1 del provvedimento sono
predisposti  in  due versioni grafiche, di colore verde per i modelli
in lire e di colore azzurro per quelli in euro.
   Le istruzioni per la compilazione di entrambe le versioni grafiche
sono redatte utilizzando il colore azzurro e nero.
   Nella  versione  del  modello  in  euro  gli importi devono essere
espressi  con  arrotondamento  all'unita'  di euro (secondo le regole
matematiche  stabilite  in materia dalla disciplina comunitaria e dal
D.Lgs.  n.  213/1998). Nella versione del modello in lire gli importi
devono essere espressi con arrotondamento alle migliaia di lire.
   Con  lo  stesso  provvedimento  viene,  inoltre,  disciplinata  la
reperibilita'   dei   predetti   modelli  di  dichiarazione  e  viene
autorizzata la stampa, anche per la compilazione meccanografica degli
stessi, definendo le relative caratteristiche tecniche e grafiche.
   Si riportano i riferimenti normativi del presente provvedimento.
   Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle Entrate.
   Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art.
66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a);
art. 73, comma 4);
   Statuto  dell'Agenzia  delle  Entrate,  pubblicato  nella Gazzetta
Ufficiale  n. 42 del 20 febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6, comma
1);
   Regolamento   di   amministrazione   dell'Agenzia  delle  Entrate,
pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art.
2, comma 1);
   Decreto  del  Ministro  delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 febbraio 2001.
   Disciplina normativa di riferimento.
   Decreto  del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e
successive   modificazioni:  regolamento  recante  modalita'  per  la
presentazione  delle dichiarazioni relative alle imposte sui redditi,
all'imposta  regionale  sulle  attivita' produttive e all'imposta sul
valore aggiunto;
   Decreto  del  Presidente della Repubblica 14 ottobre 1999, n. 542:
regolamento  recante  modificazioni  alle  disposizioni relative alla
presentazione della dichiarazione dei redditi, dell'IRAP e dell'IVA;
   Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e
successive  modificazioni:  istituzione e disciplina dell'imposta sul
valore aggiunto;
   Decreto ministeriale 13 dicembre 1979, e successive modificazioni:
norme   in  materia  di  imposta  sul  valore  aggiunto  relative  ai
versamenti  ed  alle  dichiarazioni  delle  societa'  controllanti  e
controllate.
   Decreto-legge   30   agosto   1993,   n.   331,   convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  29  ottobre  1993, n. 427, e successive
modificazioni: disciplina per un periodo transitorio delle operazioni
intracomunitarie agli effetti dell'imposta sul valore aggiunto;
   Decreto   legge   23   febbraio   1995,   n.  41,  convertito  con
modificazioni  dalla  legge  22  marzo  1995, n. 85: introduzione del
regime  speciale  IVA  per  i  rivenditori  di beni usati, di oggetti
d'arte, di antiquariato o da collezione;
   Legge  31 dicembre 1996, n. 675, integrata dal decreto legislativo
11  maggio  1999,  n.  135,  e successive modificazioni: tutela delle
persone  e  di  altri  soggetti  rispetto  al  trattamento  dei  dati
personali  e disposizioni sul trattamento dei dati sensibili da parte
dei soggetti pubblici come;
   Decreto   legislativo   9   luglio   1997,  n.  241  e  successive
modificazioni:   norme   di  semplificazione  degli  adempimenti  dei
contribuenti  in sede di dichiarazione dei redditi e dell'imposta sul
valore  aggiunto,  nonche' di modernizzazione del sistema di gestione
delle  dichiarazioni,  come  modificato  dal  decreto  legislativo 28
dicembre  1998,  n.  490,  recante  la revisione della disciplina dei
Centri di assistenza fiscale;
   Decreto  legislativo  2  settembre  1997,  n.  313,  e  successive
modificazioni: norme in materia di imposta sul valore aggiunto;
   Decreto  del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 442:
norme  per  il  riordino della disciplina delle opzioni in materia di
imposta sul valore aggiunto e di imposte dirette;
   Decreto  legislativo  15  dicembre  1997,  n.  446,  e  successive
modificazioni:  istituzione  dell'imposta  regionale  sulle attivita'
produttive  (IRAP),  revisione degli scaglioni delle aliquote e delle
detrazioni  dell'IRPEF  e  istituzione di una addizionale regionale a
tale imposta, nonche' riordino della disciplina dei tributi locali;
   Decreto  legislativo  18  dicembre  1997,  n.  471,  e  successive
modificazioni:  riforma  delle  sanzioni  tributarie  non  penali  in
materia  di  imposte  dirette,  di  imposta  sul valore aggiunto e di
riscossione dei tributi;
   Decreto  legislativo  18  dicembre  1997,  n.  472,  e  successive
modificazioni:  norme  generali in materia di sanzioni amministrative
per le violazioni di norme tributarie;
   Decreto  legislativo  24  giugno  1998,  n.  213: disposizioni per
l'introduzione   dell'EURO   nell'ordinamento   nazionale,   a  norma
dell'art. 1, comma 1, della legge 17 dicembre 1997, n. 443;
   Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187
del  12  agosto:  modalita' tecniche di trasmissione telematica delle
dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre
a registrazione, nonche' di esecuzione telematica dei pagamenti, come
modificato  dal decreto del Ministero delle Finanze 24 dicembre 1999,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  306 del 31 dicembre 1999,
nonche'  dal  decreto  del  Ministero  delle  Finanze  29 marzo 2000,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3 aprile 2000;
   Decreto   legislativo   26   febbraio  1999,  n.  60:  istituzione
dell'imposta sugli intrattenimenti nonche' disposizioni in materia di
imposta  sul valore aggiunto applicabili al settore dello spettacolo,
degli intrattenimenti e dei giochi;
   Legge 23 dicembre 1999, n. 488: disposizioni per la formazione del
bilancio annuale e pluriennale dello Stato;
   Decreto  del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1999, n. 544:
norme  per  la  semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in
materia di imposta sugli intrattenimenti;
   Legge 21 novembre 2000, n. 342: misure in materia fiscale;
   Legge 23 dicembre 2000, n. 388: disposizioni per la formazione del
bilancio annuale dello Stato;
   Decreto-legge   25   settembre   2001,  n.  351,  convertito,  con
modificazioni,  dalla legge 23 novembre 2001, n. 410: disposizioni in
materia   di   privatizzazione   e   valorizzazione   del  patrimonio
immobiliare  pubblico  e di sviluppo dei fondi comuni di investimento
immobiliare;
   Decreto  del  Presidente  della Repubblica 5 ottobre 2001, n. 404:
regolamento  recante disposizioni in materia di utilizzo del servizio
di  collegamento  telematico  con  l'Agenzia  delle  entrate  per  la
presentazione   di   documenti,   atti   e   istanze  previsti  dalle
disposizioni  che disciplinano i singoli tributi nonche' per ottenere
certificazioni ed altri servizi connessi ad adempimenti fiscali;
   Decreto  del  Presidente della Repubblica 7 dicembre 2001, n. 435:
regolamento   recante  modifiche  al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica  22  luglio  1998,  n.  322,  nonche'  disposizioni per la
semplificazione e razionalizzazione di adempimenti tributari.
   Il   presente   provvedimento   sara'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 21 dicembre 2001
                                                 Il direttore: ROMANO