IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
                           di concerto con
                       IL MINISTRO DEL LAVORO
                      E DELLE POLITICHE SOCIALI

  Visto  il  decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  23  novembre  2001, n. 410 (nel seguito
indicato  come  il  "decreto-legge  n.  351"),  recante  disposizioni
urgenti in materia di privatizzazione e valorizzazione del patrimonio
immobiliare  pubblico  e di sviluppo dei fondi comuni di investimento
immobiliare;
  Visti  i  decreti dirigenziali dell'Agenzia del demanio, emanati in
attuazione   dell'art.   1  del  decreto-legge  n.  351  ed  elencati
all'allegato  1  al decreto di cui al paragrafo seguente (nel seguito
indicati  come  i  "decreti  dell'Agenzia  del  demanio"),  che hanno
individuato  i  beni appartenenti agli enti pubblici non territoriali
ivi indicati (nel seguito indicati come gli "enti previdenziali");
  Visto  il  decreto  emanato in data 30 novembre 2001, in attuazione
del  comma  1  dell'art.  3  del  decreto-legge  n. 351, dal Ministro
dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro
e  delle  politiche  sociali,  concernente  il trasferimento a titolo
oneroso, alla societa' di cartolarizzazione indicata in tale decreto,
di  parte dei beni immobili individuati dai decreti del l'Agenzia del
demanio,   l'immissione   della  societa'  di  cartolarizzazione  nel
possesso  giuridico dei beni immobili trasferiti, nonche' la gestione
degli  stessi  (nel  seguito  indicato  come  il  "primo  decreto del
Ministro dell'economia");

                              Decreta:
                               Art. 1.

  Il   prezzo   iniziale,   a   titolo  definitivo  ed  irripetibile,
corrisposto   dalla   societa'   di  cartolarizzazione  al  Ministero
dell'economia  e delle finanze per conto degli enti previdenziali, e'
allocato  dal  Ministero  dell'economia  e delle finanze tra gli enti
previdenziali  secondo  le  percentuali  specificate nell'allegato 1.
Tale prezzo iniziale corrisponde all'importo effettivamente incassato
dalla  societa'  di  cartolarizzazione  a  fronte  dell'emissione dei
titoli  dalla  stessa effettuata per l'importo di euro 2.300 milioni,
al  netto  delle  commissioni, spese ed altri oneri iniziali a carico
della   societa'   di   cartolarizzazione   per  un  importo  massimo
complessivo  pari  ad  euro 5.700.000 nonche' delle somme di euro 200
milioni  e  di  euro  100  milioni trattenute dalla predetta societa'
rispettivamente  quale fondo di riserva e quale fondo di liquidita' a
garanzia  del  rimborso  dei  titoli  stessi.  La  somma  di euro 200
milioni,  trattenuta  dalla societa' di cartolarizzazione quale fondo
di riserva, e' pagata al Ministero dell'economia e delle finanze, per
conto degli enti previdenziali, a titolo di ulteriore quota di prezzo
iniziale,  al  raggiungimento di vendite complessivamente pari a euro
400  milioni  al  31  marzo  2002 e a euro 1.100 milioni al 30 giugno
2002,  secondo  le modalita' specificate contrattualmente nell'ambito
dell'operazione  di  cartolarizzazione  di cui al comma 2 dell'art. 2
del  decreto-legge  n.  351. Ove non venga corrisposta, in tutto o in
parte,  alle  date sopra indicate, la somma di euro 200 milioni viene
liquidata   dalla   societa'   di   cartolarizzazione   al  Ministero
dell'economia  e  delle  finanze, per conto degli enti previdenziali,
unitamente  al  prezzo  differito  di  cui  al  successivo art. 2 del
presente  decreto.  Il Ministero dell'economia e delle finanze alloca
tale   somma  tra  gli  enti  previdenziali  secondo  le  percentuali
specificate nell'allegato 1.