IL CAPO
            del Dipartimento per gli affari di giustizia
              Direzione generale della giustizia civile

  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.
394,  recante  norme di attuazione del testo unico delle disposizioni
concernenti  la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione
dello   straniero,   a  norma  dell'art.  1,  comma  6,  del  decreto
legislativo 25 luglio 1998, n. 286;
  Visto  altresi'  il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di
attuazione  della  direttiva  n.  89/48/CEE  del  21  dicembre  1988,
relativa  ad  un  sistema  generale  di  riconoscimento di diplomi di
istruzione  superiore  che  sanzionano  formazioni  professionali  di
durata minima di tre anni;
  Vista  l'istanza  della  sig.ra De Zela Ana Maria Felicitas, nata a
Lima  (Peru)  il  4  marzo  1962,  cittadina  peruviana,  diretta  ad
ottenere,  ai  sensi  dell'art.  49  del decreto del Presidente della
Repubblica  31  agosto 1999, n. 394, in combinato disposto con l'art.
12 del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, il riconoscimento
del  titolo  professionale  di "abogado" rilasciato dalla Universidad
Nacional  Mayor  de  San  Marcos  (Peru)  il  24  maggio 1989 ai fini
dell'esercizio di "avvocato";
  Considerato  che  la richiedente e' insignita del titolo accademico
peruviano  di  "Bachiller  en Derecho" conseguito il 19 febbraio 1988
presso la stessa Universita';
  Considerato  inoltre che e' iscritta al Colegio de Abogados de Lima
(Peru) dal 14 luglio 1989 come attestato dal relativo certificato;
  Visto l'art. 6, n. 2, del decreto legislativo n. 115/1992;
  Viste  le  determinazioni  della conferenza di servizi nella seduta
del 15 giugno 2001;
  Sentito  il  parere  del  rappresentante del Consiglio nazionale di
categoria nella seduta sopra indicata;
  Visti gli articoli 6 del decreto legislativo n. 286/1998 e 14 e 39,
comma  7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 349/1999, per
cui  la  verifica  del  rispetto  delle  quote  relative ai flussi di
ingresso  nel  territorio  dello  Stato di cui all'art. 3 del decreto
legislativo  n.  268/1998  non e' richiesta per i cittadini stranieri
gia'  in  possesso  di  permesso di soggiorno per lavoro subordinato,
lavoro autonomo o per motivi familiari;
  Considerato  che  la  richiedente possiede un permesso di soggiorno
rilasciato dalla questura di Firenze in data 10 ottobre 1995 e valido
fino al 25 novembre 2003 per lavoro subordinato;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Alla  sig.ra  De  Zela Ana Maria Felicitas, nata a Lima (Peru) il 4
marzo   1962,   cittadina   peruviana,   e'  riconosciuto  il  titolo
professionale di cui in premessa quale titolo valido per l'iscrizione
all'albo  degli  "avvocati",  fatta salva la perdurante validita' del
permesso di soggiorno e il rispetto delle quote dei flussi migratori.