IL DIRIGENTE GENERALE
                    capo dell'unita' di gestione
                    autotrasporto persone e cose
  Vista la legge 7 dicembre 1999, n. 472, recante "Interventi urgenti
nel settore dei trasporti";
  Visto,  in  particolare,  l'art. 9, comma 1, della citata legge nel
quale  si  dispone  che, per l'anno 1999, in attesa della definizione
del  complessivo  assetto  dei  contributi previdenziali a carico dei
dipendenti  dalle  aziende esercenti pubblici servizi di trasporto di
cui  al  decreto  legislativo 29 giugno 1996, n. 414, con decreto del
Ministro  del  lavoro  e  della  previdenza sociale (ora del lavoro e
delle politiche sociali), di concerto con il Ministro del tesoro, del
bilancio  e della programmazione economica (ora dell'economia e delle
finanze),  le  aliquote contributive a carico dei predetti dipendenti
sono  ridotte mediante allineamento a quelle medie dei dipendenti del
settore industriale;
  Visto il medesimo art. 9, comma 2, della predetta legge che prevede
che    l'importo   delle   complessive   minori   entrate   derivanti
dall'applicazione  del  comma 1 e' corrisposto all'Istituto nazionale
della   previdenza  sociale  dal  Ministero  dei  trasporti  e  della
navigazione  mediante un piano di rientro commisurato ad un limite di
impegno quindicennale di lire 10 miliardi a decorrere dall'anno 2000,
che  costituisce  il  limite massimo di spesa, per l'attuazione dello
stesso comma 1;
  Visto  il  decreto  del  22 dicembre 2000 del Ministro del lavoro e
della  previdenza sociale di concerto con il Ministro del tesoro, del
bilancio  e della programmazione economica, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale  n.  86  del  12  aprile  2001,  con il quale e' stata data
attuazione  all'art.  9, comma 1, della legge n. 472/1999, stabilendo
che, per l'anno 1999, l'aliquota contributiva a carico dei dipendenti
dalle  aziende  suindicate  e'  ridotta  dall'11,219% all'8,89% delle
retribuzioni imponibili;
  Vista  la nota del Dipartimento dei trasporti terrestri - Unita' di
gestione  dell'autotrasporto di persone e cose - Unita' operativa APC
1,  n.  448/TPL  dell'8 ottobre 2001, con la quale e' stato richiesto
all'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  di  comunicare
l'ammontare  dell'onere  complessivo  delle minori entrate sopportate
dal medesimo istituto a seguito del predetto allineamento;
  Vista  la nota di risposta dell'Istituto nazionale della previdenza
sociale  n.  27/12339  del 3 dicembre 2001, con la quale si certifica
che  l'allineamento  delle aliquote contributive dei dipendenti dalle
aziende  esercenti  pubblici  servizi di trasporto a quelle medie del
settore  dell'industria, nell'anno 1999, comporta una riduzione delle
entrate stimabili nel complesso in 111.140 milioni di lire;
  Visto  il decreto del capo del Dipartimento dei trasporti terrestri
prot.  1279  del 30 marzo 2001, con il quale e' affidata al direttore
dell'unita'  di  gestione  dell'autotrasporto  di persone e cose, per
l'anno  finanziario  2001,  la  gestione  delle  risorse  finanziarie
disponibili sul cap. 1270;
  Vista  la nota del Dipartimento dei trasporti terrestri - Unita' di
gestione  dell'autotrasporto di persone e cose - Unita' operativa APC
1,  n.  108/TPL  del  2  marzo  2001,  con  la quale e' stato chiesto
all'Ufficio  centrale  di  bilancio, ai sensi dell'art. 54, comma 16,
della   legge   27 dicembre   1997,  n.  449  (collegato  alla  legge
finanziaria  1998), l'eliminazione dal conto residui 2000 della somma
di  lire  10 miliardi sul capitolo 1270 e la conseguente reiscrizione
nella competenza dell'esercizio finanziario 2015;
                              Decreta:
  Per  le  necessita' di cui in premessa si autorizza l'impegno della
somma di L. 7.409.333.334 pari ad euro 3.826.601,32 sul capitolo 1270
dello  stato  di  previsione  del  Ministero  dei  trasporti  e della
navigazione  (ora  delle  infrastrutture  e  dei trasporti), iscritto
nell'unita'  previsionale  di  base  2.1.2.8  "Sgravi  e agevolazioni
contributive",  per  l'anno  finanziario 2001 e fino all'anno 2015, a
favore  dell'Istituto  nazionale  della previdenza sociale sul c/c n.
20350  che  l'Istituto intrattiene presso la Tesoreria centrale dello
Stato.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 31 dicembre 2001
                                       Il dirigente generale: Ricozzi