IL DIRETTORE GENERALE
                          della prevenzione
  Vista la domanda pervenuta in data 20 dicembre 2000 con la quale la
societa'  Acqua  del  Limbara S.r.l.  con  sede  in  Tempio  Pausania
(Sassari),  via Tuveri  n. 33 ha chiesto il riconoscimento dell'acqua
minerale  naturale  denominata  "Acqua  Fausania",  costituita  dalla
miscela  di  cinque  pozzi, identificati con i numeri 2, 3, 4, 5 e 6,
ubicati  nella  concessione mineraria sita in localita' Scarracciana,
in  territorio  del  comune  di  Tempio  Pausania  (Sassari), al fine
dell'imbottigliamento e della vendita;
  Esaminata la documentazione allegata alla domanda;
  Visto il regio decreto 28 settembre 1919, n. 1924;
  Visto il decreto ministeriale 20 gennaio 1927;
  Visto il decreto del Capo del Governo 7 novembre 1939, n. 1858;
  Visto il decreto legislativo 25 gennaio 1992, n. 105;
  Visto  il  decreto  ministeriale  12 novembre  1992,  n.  542, come
modificato dal decreto ministeriale 31 maggio 2001;
  Visto   il  decreto  ministeriale  13 gennaio  1993  relativo  alle
modalita' di prelevamento dei campioni ed ai metodi di analisi;
  Visto il decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339;
  Visto  il  parere  della  III sezione  del  Consiglio  superiore di
sanita'  espresso  nella  seduta  del  16 maggio  2001,  favorevole a
condizione  che  venga  effettuata  una analisi chimica recente della
miscela delle acque dei cinque pozzi;
  Vista  la  nota  pervenuta  in  data 20 marzo 2002, con la quale la
societa'  Acqua  del  Limbara  S.r.l.  ha trasmesso una nuova analisi
chimica  effettuata  sulla  miscela  delle  acque  dei  cinque  pozzi
prelevate in data 10 gennaio 2002;
  Vista   la   legge  3 agosto  2001,  n.  317,  di  conversione  del
decreto-legge 12 giugno 2001, n. 217;
  Preso  atto  della disposizione ministeriale impartita con nota del
13 marzo 2002, protocollo n. 533 del 14 marzo 2002;
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E'  riconosciuta come acqua minerale naturale, ai sensi dell'art. 1
del  decreto  legislativo  25 gennaio  1992,  n. 105, come modificato
dall'art.  17  del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 339, l'acqua
denominata  "Acqua  Fausania",  costituita  dalla  miscela  di cinque
pozzi,  identificati  con  i  numeri 2,  3,  4,  5 e 6, ubicati nella
concessione  mineraria  sita in localita' Scarracciana, in territorio
del comune di Tempio Pausania (Sassari).