Alle amministrazioni statali
                              Agli enti pubblici
                              Alle regioni
                              Alle  province  autonome di Trento e di
                              Bolzano
                              Alle   amministrazioni   provinciali  e
                              comunali
                              Alle comunita' montane e isolane
                              Alle  aziende  speciali,  ai consorzi e
                              alle S.p.a. e S.r.l. esercenti pubblici
                              servizi
                                e, per conoscenza:
                              Alla   Presidenza   del  Consiglio  dei
                              Ministri
                              Alla  Conferenza  dei  presidenti delle
                              regioni e delle province autonome
                              Alla   Conferenza   permanente   per  i
                              rapporti  tra lo Stato, le regioni e le
                              province autonome di Trento e Bolzano
                              Alla    Conferenza    Stato-citta'   ed
                              autonomie locali
                              All'Associazione    nazionale    comuni
                              italiani (A.N.C.I.)
                              All'Unione province italiane (U.P.l.)
                              All'Unione   nazionale  comuni  montani
                              (U.N.C.E.M.)
                              Alla  Confederazione  italiana  servizi
                              pubblici      degli     enti     locali
                              (C.I.S.P.E.L.)
1. Lo sportello di assistenza.
  In linea con la sua missione istituzionale - quella di sostenere lo
sviluppo  infrastrutturale  ed economico delle collettivita' locali -
la  Cassa  depositi  e  prestiti ha ritenuto, gia' dal marzo 1998, di
arricchire,  attraverso  l'istituzione dello sportello di assistenza,
la   tradizionale   offerta  di  finanziamenti  con  una  qualificata
componente  di  servizio,  a  supporto  in  particolare  dei processi
programmatori, progettuali e gestionali degli investimenti locali.
  Dalla  sua istituzione lo sportello ha registrato un ampio utilizzo
ed  un  generale  apprezzamento da parte dei soggetti beneficiari, in
particolare degli enti territoriali.
  L'esperienza  maturata,  il  nuovo scenario normativo, l'attenzione
politico-istituzionale  ed  amministrativa  rivolta  ai temi centrali
della   programmazione   di   bilancio   e   della  pianificazione  e
progettazione degli investimenti pubblici, unite all'evoluzione degli
strumenti di comunicazione a disposizione (internet) sollecitano oggi
una  revisione  dei  meccanismi  di assistenza CDP, per renderla piu'
mirata  ai crescenti bisogni dell'utenza, in particolare verso quelli
che si manifestano nelle prime fasi dell'iter programmatorio.
2. Soggetti beneficiari.
  L'assistenza  e'  rivolta  a  tutti i mutuatari ordinari della CDP,
ossia  ai  comuni,  alle  Unioni  di comuni, alle Comunita' montane e
isolane, alle province, alle citta' metropolitane, alle regioni, agli
enti pubblici ed ai gestori di pubblici servizi.
  Resta,  comunque,  prioritaria  l'attenzione da parte dell'Istituto
verso le realta' territoriali di minore dimensione, che piu' di altre
evidenziano    difficolta'    sia   nell'impostare   i   procedimenti
programmatori  sia  nel  reperire  risorse  finanziarie  nazionali  o
comunitarie per la copertura dei connessi investimenti.
3. Natura e ambiti dell'assistenza.
  Il  rinnovato  contesto  normativo  assegna un valore centrale alla
dimensione della fattibilita' dei programmi.
  Le  linee  di  intervento  dello sportello saranno pertanto da oggi
indirizzate  in  modo  specifico,  ancorche'  non esclusivo, verso il
supporto  all'individuazione  delle  esigenze  e  dei bisogni ed agli
studi di prefattibilita' e di fattibilita'.
  Cio'  allo  scopo  di  favorire la coerenza e l'integrazione tra la
pianificazione  degli  investimenti  e la programmazione economica, e
dunque  consentire  un  disegno  piu'  organico  delle  strategie  di
sviluppo  da  perseguire  ed  una maggiore  efficacia delle politiche
pubbliche locali.
  L'assistenza,  fornita  gratuitamente,  riguarda principalmente due
piani:
    assistenza  di tipo amministrativo, che affronta le problematiche
inerenti:
      le  procedure  ed  i percorsi amministrativi ed approvativi dei
progetti  d'investimento, anche in riferimento a specifici settori di
intervento;
      l'individuazione    ed    applicazione   degli   strumenti   di
accelerazione amministrativa;
      l'individuazione  del piu' adeguato strumento di programmazione
negoziata  o complessa (patti territoriali, contratti d'area, PRUSST,
ecc.)   nel   caso   di   progetti   d'investimento   articolati   ed
intersettoriali;
      le   opportunita'   di   cooperazione  pubblico  privato  nella
realizzazione  e  gestione di progetti d'investimento (societa' miste
per la gestione dei servizi, STU, project financing, ecc.).
    Assistenza   di   tipo  economico-finanziario,  che  affronta  le
problematiche inerenti:
      le   modalita'  di  valutazione  finanziaria  dei  progetti  di
investimento;
      l'individuazione di possibili alternative sul piano economico e
finanziario  per  il  finanziamento  e  la  gestione  dei progetti in
funzione dei settori di appartenenza;
      l'individuazione  e la scelta delle modalita' e degli strumenti
di  finanziamento dei progetti nell'ambito delle opportunita' offerte
dalle   fonti   pubbliche   nazionali   (leggi  di  incentivazione  e
finanziamento nazionali e regionali per settore e materia), dai Fondi
strutturali  e  dalla  relativa  programmazione  territoriale (Quadro
comunitario  di  sostegno, P.O.R., Documenti unici di programmazione,
programmi  d'iniziativa  comunitaria, ecc.), dal mercato creditizio e
finanziario  con particolare riguardo ai prodotti offerti dalla Cassa
depositi e prestiti e da altri soggetti cofinanziatori.
  L'assistenza  offerta  ha  carattere  generale e svolge funzioni di
indirizzo  per  gli  enti  beneficiari,  anche  nella  prospettiva di
favorirne  l'accesso  alle  attivita'  di finanziamento proprie della
Cassa ed al Fondo di progettualita' da questa gestito.
  L'assistenza  fornita non puo' intendersi in alcun modo sostitutiva
delle  procedure  e  degli  atti richiesti da amministrazioni ed enti
competenti    per   la   definizione   degli   iter   amministrativi,
autorizzativi e di finanziamento degli investimenti.
  L'assistenza  non  puo'  ugualmente  intendersi  sostitutiva  delle
attivita'  di  competenza  degli  uffici tecnici o dei professionisti
abilitati (progettazione, direzione lavori, relazioni specialistiche,
collaudo,    elaborazione   di   valutazioni   economico-finanziarie,
attivita'  relativa  alla sicurezza nella progettazione ed esecuzione
dei lavori).
4. Le modalita' di attivazione dello sportello.
  Le  funzioni  di  assistenza  sono  svolte dallo Sportello operante
presso l'Ufficio analisi del mercato della Cassa depositi e prestiti.
  Si  ribadisce  che  l'assistenza e' fornita agli enti beneficiari a
titolo  gratuito,  anche  se  la  Cassa  si  riserva  di  valutare la
rilevanza  delle  richieste  e  di  istruire  solo quelle che ritenga
accoglibili,   anche   in   funzione   di  una  successiva  eventuale
divulgazione degli esiti delle attivita'.
  Per  questa  attivita' l'istituto, oltre che del personale interno,
continuera'  ad avvalersi della consulenza di Europrogetti & Finanza,
societa' partecipata dalla Cassa depositi e prestiti. Le richieste di
assistenza potranno essere inoltrate:
    per   via  postale  all'indirizzo:  Cassa  depositi  e  prestiti,
sportello  di assistenza, Ufficio analisi del mercato, via Goito n. 4
- 00185 Roma;
    via telefax al numero: 06/42217710;
    via      posta      elettronica     all'indirizzo:     sportello.
assistenza@cassaddpp.it
  Nell'area  "Servizi"  del  sito  internet  della  Cassa  depositi e
prestiti  (vww.cassaddpp.it)  e'  possibile  accedere  ad un archivio
informativo,  denominato  "Guida  alla  fattibilita'", organizzata in
singole  schede  sintetiche  distinte  per  tipologia  di  opere (es:
discariche,   parcheggi   di   scambio  e  sostitutivi,  impianti  di
depurazione, ecc.).
  In   ciascuna  scheda  gli  enti  possono  accedere  ad  un  indice
strutturato  che evidenzia, in merito all'elaborazione degli studi di
prefattibilita'  e  fattibilita',  i  temi  sui  quali  e'  possibile
richiedere supporto allo sportello.
  Nella  stessa  area e' prelevabile un modello informativo, che puo'
guidare  l'utente  nella impostazione della richiesta di assistenza e
attraverso  cui  devono  essere forniti allo sportello dati e notizie
utili alla piu' puntuale elaborazione della risposta.
  Prossimamente  si  prevede  di  strutturare,  all'interno del sito,
delle  apposite  FAQ,  attraverso le quali saranno divulgate in forma
generale  le  risposte  ai  quesiti  piu' frequentemente rivolti allo
sportello.
  I referenti della CDP per le attivita' dello sportello, con cui gli
utenti  possono  concordare  ove necessario, anche specifici incontri
sul territorio, sono:
    dott.ssa  Maria  Teresa  Tamassia  - capo Dipartimento impieghi -
tel. 06/42215301 - E-mail: mt.tamassia@cassaddpp.it
    dott. Giovanni Malitesta, dirigente ufficio analisi del mercato -
tel. 06/42214316 - E-mail: giovanni. malitesta@cassaddpp.it
    ing.  Vincenzo Ferro, responsabile operativo - tel. 06/42212554 -
E-mail: vincenzo.ferro@cassa ddpp.it
                                     Il direttore generale: Salvemini