IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI

  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  303, recante
l'ordinamento   della  Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri  con
particolare riguardo agli articoli 4 e 7;
  Visto  il  decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286, che prevede,
tra  l'altro,  la  istituzione  presso  le  strutture  di  vertice di
apposite  unita'  organizzative  per  l'attuazione  del  controllo di
gestione e la valutazione dei dirigenti;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
4 agosto  2000  che  stabilisce, tra l'altro, il numero massimo degli
uffici e dei servizi del Dipartimento per gli affari regionali;
  Visto  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data
9 agosto  2001,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  198  del
27 agosto  2001,  recante  la  delega di funzioni al Ministro per gli
affari regionali;
  Visto  il  decreto  17 aprile  2000  recante l'organizzazione ed il
funzionamento  del  Dipartimento per gli affari regionali nell'ambito
della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  Accertata  la  necessita'  di definire l'organizzazione interna del
Dipartimento  per gli affari regionali in applicazione delle norme di
cui  all'art.  4  del decreto legislativo n. 303 del 1999 nell'ambito
delle  funzioni delegate al Ministro per gli affari regionali e della
recente riforma del titolo V della Costituzione;
  Sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;

                              Decreta:
                               Art. 1.
                Dipartimento per gli affari regionali

  Il  Dipartimento  per  gli  affari  regionali  della Presidenza del
Consiglio   dei  Ministri,  di  seguito  denominato  Dipartimento  e'
organizzato secondo quanto previsto negli articoli seguenti.