Premessa

   Conformemente a quanto stabilito dall'art. 12 della legge 7 agosto
1990,  n.  241,  si  comunicano  le  modalita'  secondo  le  quali il
Ministero   delle   Attivita'   Produttive  (di  seguito:  Ministero)
concedera' i contributi finanziari sulle spese sostenute dai consorzi
multiregionali  agroalimentari  e  dai consorzi multiregionali per le
imprese  alberghiere  e  turistiche,  ai  sensi della legge 29 luglio
1981,  n. 394, successivamente modificata dall'art. 4, comma 3, della
legge 20 ottobre 1990, n. 304.
   In  particolare,  la circolare stabilisce le modalita' riguardanti
l'approvazione del programma promozionale da realizzare nel 2003 e la
liquidazione del contributo per il programma realizzato nel 2002.
   Considerato  che  il  decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ha
attribuito  alle  Regioni  la  gestione  dei  contributi destinati ai
consorzi  monoregionali  e  che con il DPCM 26 maggio 2000 sono state
trasferite  le  risorse alle regioni a statuto ordinario, la presente
circolare   riguarda   esclusivamente   la  gestione  dei  contributi
destinati ai consorzi multiregionali.
   Atteso  inoltre che il trasferimento delle competenze non e' stato
ancora perfezionato per le Regioni a statuto speciale Sicilia e Valle
d'Aosta, alle disposizioni della presente circolare possono ricorrere
anche i consorzi monoregionali con sede in tali regioni fino a quando
non  sara'  completato  l'iter  di trasferimento delle competenze. La
liquidazione  del contributo e' subordinata alla messa a disposizione
di  questa  Amministrazione  da  parte del Ministero del Tesoro delle
relative risorse, attualmente accantonate nel fondo unico.
   La  presente  circolare  potra' subire modifiche in relazione agli
ulteriori  sviluppi  del  passaggio  delle  competenze  alle suddette
Regioni.

SEZIONE I

Scopo della concessione dei contributi

   1.  Secondo  quanto  previsto  dall'art.  22, comma 1, del decreto
legislativo  31  marzo  1998,  n.  143  (Disposizioni  in  materia di
commercio  con  l'estero),  i  contributi concessi dal Ministero sono
finalizzati  ad  incentivare  lo  svolgimento di specifiche attivita'
promozionali  e  la  realizzazione  di  progetti volti a favorire, in
particolare, l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese.

Definizione di consorzio multiregionale

   2. Sono considerati multiregionali i consorzi di cui almeno il 25%
delle  imprese associate abbiano la sede legale in una o piu' regioni
diverse  da quella delle restanti imprese. Per i consorzi che abbiano
piu'  di  60  imprese associate, il requisito minimo e' fissato in 15
imprese  aventi  sede  legale  in  una  o  piu' regioni diverse dalle
restanti imprese.
   3.  Tale  requisito  minimo  deve  essere  posseduto  dai consorzi
ininterrottamente  dal  1  gennaio  al  31  dicembre dell'anno cui si
riferisce il programma.

Destinatari dei contributi

   4.  Possono  ottenere  il  contributo  i  consorzi  e  le societa'
consortili  multiregionali,  anche  in forma cooperativa, aventi come
scopo  esclusivo l'esportazione dei prodotti agro alimentari, nonche'
i  consorzi  e  le societa' consortili multiregionali, anche in forma
cooperativa,  di imprese alberghiere e turistiche, limitatamente alle
attivita' volte ad incrementare la domanda turistica estera.
   5.  Nello  statuto devono essere specificati l'assenza di scopo di
lucro  ed  il  divieto  di distribuzione degli utili anche in caso di
scioglimento.
   6.  Il consorzio deve associare un numero di imprese non inferiore
a otto, ovvero a cinque qualora le imprese abbiano sede nelle regioni
dell'obiettivo  1  (Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia e
Sardegna).  Le suddette condizioni minime devono essere possedute dai
consorzi ininterrottamente dal 1 gennaio al 31 dicembre dell'anno cui
si riferisce la domanda.

SEZIONE II

Presentazione delle domande

   7.  Le  domande  devono  essere  redatte  in  bollo e inoltrate al
Ministero  delle  Attivita'  Produttive,  Direzione  Generale  per la
Promozione  degli  Scambi  e l'Internazionalizzazione delle Imprese -
Div.  III,  Viale  Boston  25,  00144 Roma. La spedizione deve essere
fatta  via  raccomandata  o per corriere entro e non oltre le date di
seguito  specificate.  Le  domande  spedite successivamente alle date
stabilite non saranno prese in esame. Per l'inoltro via posta fa fede
la data del timbro postale, mentre per l'inoltro via corriere fa fede
la  data di consegna allo stesso o, in mancanza, la data di ricezione
apposta sulla busta dal Ministero.
   8.  Le  scadenze  per  la  presentazione  delle domande sono cosi'
stabilite:

- domanda di approvazione del programma 2003: 15 novembre 2002
- domanda  di  liquidazione  del  contributo  sul rendiconto 2002: 30
  aprile 2003

   9.  Le  domande  e  le  schede  progetto devono essere firmate dal
legale  rappresentante del consorzio, il quale, con la propria firma,
attesta  di essere a conoscenza delle conseguenze penali previste per
le dichiarazioni mendaci.
   10.   Nelle   domande   deve   essere  specificato  il  nominativo
dell'eventuale referente, appositamente incaricato dal rappresentante
legale di intrattenere rapporti con il Ministero.
   11.  Le  domande  e  le  schede  progetto  devono  essere  redatte
utilizzando  i  modelli  allegati  alla  presente  circolare.  Il non
utilizzo   dei   moduli  o  la  loro  incompleta  presentazione  puo'
determinare la mancanza delle informazioni necessarie alla conduzione
dell'istruttoria  ed  il  conseguente  diniego  dell'approvazione del
programma.

SEZIONE III

Presentazione   della   domanda   di   approvazione   del   programma
promozionale per il 2003

   12.  I  consorzi  che  intendono  accedere  al  contributo  devono
presentare  il programma delle attivita' promozionali da svolgere nel
2003  per  ottenerne  l'approvazione.  Il  programma  si  articola in
progetti  redatti  in  schede contenenti i seguenti elementi (Modello
B):

- obiettivo di ciascun progetto;
- indicatori  e standard da applicare a consuntivo per la misurazione
  dei risultati;
- azioni  promozionali  che compongono il progetto (con l'indicazione
  delle fasi, dei modi, dei tempi, dei luoghi);
- interventi finanziari di eventuali partner pubblici e privati;
- costo totale del progetto al netto di IVA;
- dettaglio delle spese per ciascuna azione al netto di IVA;

   Ad  ogni  scheda  il  consorzio  deve  allegare  le  fotocopie dei
preventivi  di  spesa,  ove  disponibili,  firmati dall'erogatore dei
servizi   e/o   prestatore   d'opera.  I  preventivi  sono  destinati
unicamente   a  quantificare  un  preciso  impegno  di  spesa  e  non
comportano l'obbligo a far eseguire le azioni dai medesimi soggetti.
   13.  Il programma deve riportare il piano finanziario sottoscritto
dal  legale  rappresentante,  con  indicazione dei costi e della loro
prevista copertura, distinta in risorse proprie, risorse acquisite da
soggetti privati, ricavi ed eventuali finanziamenti pubblici.
   14. L'attivita' promozionale deve apportare benefici generalizzati
per  i  soci  e i progetti non possono essere riferiti solo ad alcune
imprese.  I progetti che registrano una partecipazione inferiore alla
meta' dei soci non sono ammessi a contributo.
   15.   Conformemente  al  principio  dell'annualita'  del  bilancio
statale,  sono ammessi soltanto i progetti che avranno esecuzione nel
2003.  I progetti di durata pluriennale dovranno essere articolati in
sotto-progetti  annuali  per  consentire il finanziamento della quota
parte di spese corrispondente.
   16. La presentazione del programma promozionale comporta l'impegno
della  sua  esecuzione;  l'eventuale  rinuncia deve essere motivata e
comunicata immediatamente al Ministero.

Scelta degli indicatori e degli standard

   17.  Ciascun  progetto  dovra'  specificare  gli  indicatori e gli
standard da utilizzare per verificare il raggiungimento dei risultati
attesi. Nel presente contesto si intende:
   a)  per  indicatore  una  variabile  quantitativa o qualitativa in
grado   di   rappresentare   l'efficacia  di  un'azione  promozionale
misurandone i risultati conseguiti:

- esempio  di variabile quantitativa: la registrazione degli atti che
  manifestano un apprezzamento, quali, ad esempio, la frequenza degli
  accessi  al  sito  WEB,  l'afflusso  di  visitatori  ad  uno  stand
  fieristico, ecc.;
- esempio  di  variabile qualitativa: la raccolta di giudizi espressi
  secondo  scale  ordinali (da "0" a "10" ovvero da "insufficiente" a
  "ottimo"),  quali,  ad  esempio,  le  risposte  ad  un questionario
  appositamente predisposto.

   b)  per  standard  il  valore  atteso  di  un certo indicatore (ad
esempio: numero atteso di accessi al sito WEB, posizione attesa sulla
scala di valori del questionario, ecc.).

Documentazione a corredo della domanda

   18.  Alla  domanda deve essere allegata la seguente documentazione
dalla   quale   risulti  l'idoneita'  del  consorzio  a  chiedere  il
contributo:

- fotocopia  dell'atto costitutivo e dello statuto vigente al momento
  della  domanda,  qualora  lo  statuto  sia gia' stato presentato in
  precedenza,   e'   sufficiente   la   dichiarazione  relativa  alle
  variazioni intervenute ovvero alla assenza di variazioni, la stessa
  dichiarazione  deve  essere  presentata  qualora le modifiche siano
  intervenute dopo l'inoltro della domanda;
- fotocopia   delle   deliberazioni   degli   organi  statutariamente
  competenti relative all'approvazione del programma promozionale;
- certificato  della  Camera  di  commercio  rilasciato  in  data non
  anteriore  a  tre  mesi  rispetto  a  quella di presentazione della
  domanda,  attestante  che  il  consorzio  svolge attivita' e non e'
  soggetto  a  procedure  concorsuali;  il rappresentante legale puo'
  sostituire    tale    certificato    con   una   dichiarazione   di
  responsabilita';
- elenco  delle  imprese  associate  con l'indicazione, per ciascuna,
  della  sede legale, della sede operativa, del telefono, del settore
  di attivita' e del numero di iscrizione nel Registro delle Imprese;
- (solo per i consorzi agro-alimentari), delibera della Regione nella
  quale  il consorzio ha sede (da richiedere ove non sia stata ancora
  emessa) che qualifica il consorzio richiedente come agroalimentare,
  ai sensi dell'art. 10 della legge 394/81.

   19.  I  Consorzi agroalimentari devono inviare copia della domanda
al  Ministero  delle  Politiche  agricole  -  D.G.  per  le Politiche
Strutturali  e  lo  Sviluppo  Rurale,  Ufficio  Cooperazione,  Via XX
Settembre 20, Roma.

Ammissibilita' dei progetti

   20.   Sono  ammissibili  al  contributo  i  progetti  strettamente
promozionali.  A  titolo  esemplificativo  si indicano qui di seguito
alcune tipologie di progetti:

a) Partecipazione a Fiere Estere;
b) Partecipazione a Fiere Internazionali in Italia (le spese relative
  alle  manifestazioni  che  si  svolgono in Italia devono riguardare
  eventi   a  carattere  internazionale,  secondo  il  riconoscimento
  effettuato dal Ministero);
c) Realizzazione,  stampa  e distribuzione materiale pubblicitario in
  lingua estera;
d) Pubblicita'  su  cataloghi,  riviste  specializzate,  spot radio e
  televisivi esteri;
e) Workshop e incontri promozionali con operatori esteri;
f) Ricerche di mercato;
g) Corsi professionali per operatori esteri in Italia e all'estero;
h) Apertura  e  aggiornamento  sito  internet  predisposti  in lingua
  estera.

   Le  spese  del personale per la partecipazione alle manifestazioni
sono  riconosciute solo se sostenute da dipendenti del consorzio o da
persone   da   esso   specificamente   incaricate.  Sono  ammissibili
unicamente le spese di viaggio con mezzi pubblici e le spese di vitto
e alloggio.
   21.  Sono  escluse dal contributo le azioni dirette a sostenere le
vendite  o  la  rete  di  distribuzione e in generale tutte le azioni
aventi natura commerciale. Sono altresi' escluse le spese relative ad
azioni residuali di progetti finanziati da altri enti pubblici.
   22.  Oltre  alle spese direttamente sostenute per i progetti sopra
descritti,  possono  essere  finanziate  anche le spese generali e di
personale  imputabili  alle  iniziative,  limitatamente  alla  misura
massima  del  20%  delle  spese  totali  di  ogni  progetto. Le spese
generali  devono  riferirsi  all'attivita'  svolta  in  sede  per  la
preparazione  iniziale e per le attivita' conseguenti successive alle
manifestazioni. Non sono ammesse spese imputate in modo generico.

Approvazione del programma

   23.  Il programma promozionale si intende approvato se entro il 30
aprile  2003  non  siano  state  formulate  osservazioni da parte del
Ministero.
   24.   Qualora  sussistano  giustificazioni  valide,  il  programma
dell'attivita'   potra'  essere  aggiornato  o  integrato  con  nuovi
progetti entro il 1o semestre del 2003, e comunque prima di 45 giorni
dalla  data  di inizio della loro esecuzione. Le modifiche presentate
dopo tale data non saranno prese in esame.
   25.   Il   Ministero   valuta   l'ammissibilita'   del   programma
promozionale presentato tenendo conto:

- della conformita' ai criteri definiti nella presente circolare;
- della  validita'  tecnico  economica in termini di promozione delle
  esportazioni;
- della   coerenza   con   le   linee   di  indirizzo  dell'attivita'
  promozionale 2003.

Corresponsione di un'anticipazione sul contributo

   26.   Qualora  la  disponibilita'  delle  risorse  finanziarie  lo
consenta,  sul  costo complessivo del programma approvato puo' essere
corrisposta,  ove  richiesta  nella  domanda,  una  anticipazione non
superiore al 30% del contributo spettante.

SEZIONE IV

Presentazione  della  domanda  di  liquidazione  del  contributo  sul
programma 2002

   27.  Il  consorzio  che  nel  corso  del  2002 abbia realizzato il
programma  promozionale  approvato  dal  Ministero  puo' inoltrare la
domanda  di  liquidazione  del  contributo sulle spese effettivamente
sostenute.
   28.  La  domanda deve essere redatta in bollo secondo il facsimile
allegato (Modello C).

Documentazione a corredo della domanda

29. Alla domanda sono allegati:

- la  relazione  sull'esecuzione del programma 2002, suddivisa in una
  parte  descrittiva  generale  e  in  schede  concernenti  i singoli
  progetti  realizzati;  le  schede,  redatte  secondo  il  facsimile
  allegato (Modello D), devono contenere i seguenti elementi:
- risultati raggiunti valutati tramite gli indicatori e gli standards
  precedentemente fissati;
- attuazione  delle  azioni (per ciascuna fasi, tempi, modi, luoghi e
  risorse impiegate);
- ruolo  finanziario  di eventuali soggetti partecipanti sia pubblici
  che privati;
- costo totale del progetto al netto di IVA;
- dettaglio delle spese per ciascuna azione al netto di IVA;
- il  prospetto finanziario di copertura della spesa sottoscritto dal
  legale   rappresentante   distinto   in  risorse  proprie,  risorse
  acquisite  da  soggetti  privati, ricavi ed eventuali finanziamenti
  pubblici;
- l'elenco    delle   fatture   quietanzate   relative   alle   spese
  effettivamente  sostenute dal consorzio, autocertificato dal legale
  rappresentante  che  ne  attesta la veridicita', redatto secondo il
  facsimile allegato (Modello E);
- (in  caso  di  variazioni) le modifiche dello statuto eventualmente
  intervenute,   nonche'   l'elenco   delle   imprese  associate  con
  l'indicazione,   per   ciascuna,  della  sede  legale,  del  numero
  telefonico, del settore di attivita' e del numero di iscrizione nel
  registro delle imprese;
- la  fotocopia  del  bilancio consortile del 2002, completo di stato
  patrimoniale, conto economico e nota integrativa se disponibile, da
  cui  risulti  l'avvenuto  deposito  presso  la  Camera di commercio
  competente.

Conservazione della documentazione di spesa

   30.  La  documentazione  di spesa deve essere trattenuta presso la
sede  del consorzio per essere messa a disposizione del Ministero per
eventuali  controlli.  Sono  ammesse  a  contributo esclusivamente le
spese  documentate  dalle  fatture originali quietanzate intestate al
Consorzio  e  ricevute  fiscali,  conformi  alla normativa vigente in
materia fiscale.

Criteri di liquidazione del contributo

   31. Se l'intero programma o alcuni dei progetti sono finanziati da
altri  enti  pubblici,  nella  determinazione  del contributo saranno
computati  anche  i  predetti  finanziamenti, affinche' il contributo
complessivo  non  superi  il  70%  del totale delle spese ammesse; il
consorzio  e' tenuto a dichiarare l'esistenza di tali condizioni e ad
inviare fotocopia dei provvedimenti concessivi.
   32.  La  misura  del contributo, ai sensi dell'art. 10 della legge
394/81 e dell'art. 4 comma 3 della legge 304/90, non potra' eccedere:

- il  40%  delle  spese  sostenute per i consorzi che alla data della
  domanda di liquidazione risultino costituiti da piu' di 5 anni;
- il  60%  delle  spese  sostenute per i consorzi le cui imprese sono
  ubicate  per  almeno  i  4/5  nei territori delle Regioni Campania,
  Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna;
- il  70%  delle  spese sostenute per i consorzi che al momento della
  domanda  di liquidazione risultino costituiti da non piu' di cinque
  anni;  in  tal  caso  il  consorzio  deve  associare in maggioranza
  imprese  che  in  precedenza  non  siano  state  associate ad altri
  consorzi   che  abbiano  usufruito  di  contributi  finanziari  del
  Ministero.

   33.  In  ogni caso e' fissato un limite massimo di Euro 77.468,53,
pari  a  Lire  150  milioni,  per  i consorzi che associano fino a 24
imprese,  di Euro 103.291,38, pari a Lire 200 milioni, per i consorzi
che  associano  da  25 a 74 imprese e di Euro 154.937,07, pari a Lire
300 milioni, per i consorzi che associano piu' di 74 imprese.
   34.  Per  la  liquidazione  del  contributo il Ministero valuta la
conformita'  dell'attivita'  svolta  rispetto al programma approvato,
esamina  i risultati conseguiti con l'applicazione degli indicatori e
degli standard a suo tempo predeterminati, esclude le eventuali spese
non  aventi  natura  promozionale  e  tiene  conto  dei  limiti della
dotazione finanziaria complessiva assegnata all'Amministrazione.

Ispezioni e verifiche

   35.  Ai  sensi del DPR 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa)  e  nei  limiti  previsti  dallo  stesso,  le domande
possono essere corredate da autocertificazioni.
   36.  Il  Ministero  si  riserva  di  disporre in qualsiasi momento
controlli  e  verifiche  sulla esecuzione del programma promozionale,
sulla  veridicita'  delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformita'
all'originale  delle copie dell'atto costitutivo, dello statuto e del
bilancio  depositato  e  sulla esistenza dei requisiti di idoneita' a
ricevere il contributo.
   37.  In caso di dichiarazione mendace il soggetto va incontro alle
sanzioni  penali previste, cosi' come richiamato dall'articolo 76 del
menzionato  DPR  445/2000;  inoltre, qualora vengano meno le qualita'
meritorie,  questa Amministrazione si riserva la facolta' di revocare
il  contributo  finanziario  concesso  e di non accogliere successive
domande di contributo.

Come contattare il Ministero

   38.  L'Ufficio  incaricato dell'istruttoria e' disponibile per gli
eventuali  ulteriori  chiarimenti  che  si  rendessero necessari. Gli
operatori  possono  ottenere il supporto tramite la corrispondenza, i
contatti  telefonici  e,  previo  appuntamento,  mediante  i colloqui
diretti.  In  particolare,  gli  operatori  che vogliono conoscere lo
stato  dell'istruttoria possono riferirsi ai funzionari incaricati il
cui nome e' riportato in ogni comunicazione scritta.


Indirizzo:                    Ministero
                              delle Attivita' Produttive
Direzione:                    Generale per la Promozione degli
                              Scambi e l'Internazionalizzazione
                              delle Imprese
                              Divisione III
                              Viale Boston 25 - 00144 ROMA
Dirigente:                    Dott. Claudio Borghese
                              Tel. 06-59647548  06-59932460
                              Fax: 06-59932454
                              E-mail: promo3@mincomes.it
Incaricati dell'istruttoria:  Sig.ra Simona RE   Tel. 06/59932638
                              Sig. Alberto VACCARO Tel. 06/59932515

   Per ulteriori particolareggiate informazioni sulla redazione dei
progetti si invita a consultare il Sito Web del Ministero:

                http://www.mincomes.it

Roma, 6 agosto 2002

                                   Il direttore generale
                               per la promozione degli scambi
                        e per l'internazionalizzazione delle imprese
                                            CAPRIOLI