IL DIRETTORE GENERALE
                     del Dipartimento del tesoro
                   direzione seconda - ufficio VI
  Visto  il  decreto  ministeriale 11 febbraio 2002 con il quale sono
state  fissate  le  modalita'  di  emissione  dei  buoni ordinari del
Tesoro;
  Visti  i  propri decreti del 7 novembre 2002 che hanno disposto per
il  15  novembre  2002  l'emissione  dei  buoni ordinari del Tesoro a
novantuno  e  trecentosessantaquattro  giorni senza l'indicazione del
prezzo di base di collocamento;
  Visto  l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 10 novembre 1993,
n. 470;
  Visto  il decreto ministeriale n. 0086310 del 2 agosto 2002, con il
quale  e'  stata  disposta una variazione di competenza e di cassa di
200  milioni di euro, in diminuzione al capitolo 2218 e in aumento al
capitolo 2215, della medesima unita' previsionale di base (3.1.7.3);
  Ritenuto  che  in  applicazione  dell'art. 2 del menzionato decreto
ministeriale  11 febbraio  2002 occorre indicare con apposito decreto
il  prezzo  risultante  dall'asta  relativa  all'emissione  dei buoni
ordinari del Tesoro del 15 novembre 2002;
                              Decreta:
  Per  l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 novembre 2002
il  prezzo  medio ponderato e' risultato pari a 99,284 per i B.O.T. a
novantuno  giorni  e  a 97,182 per i B.O.T. a trecentosessantaquattro
giorni.
  La  spesa  per interessi, gravante sul capitolo 2215 dello stato di
previsione  della  spesa  del Ministero dell'economia e delle finanze
per   l'anno   finanziario   2003,  ammonta  rispettivamente  a  Euro
23.260.267,68  per  i  titoli  a  novantuno  giorni  con  scadenza 14
febbraio   2003   ed   a   Euro 112.719.334,15   per   i   titoli   a
trecentosessantaquattro giorni con scadenza 14 novembre 2003.
  A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno.
  Il  prezzo  minimo  accoglibile  e'  risultato  pari a 99,038 per i
B.O.T.   a   novantuno   giorni   e   a   96,239   per   i  B.O.T.  a
trecentosessantaquattro giorni.
  Il  presente  decreto  verra'  inviato per il controllo all'Ufficio
centrale  del  bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 21 novembre 2002
                                    p. Il direttore generale: Cannata