IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  Visto  il  decreto  legislativo  13  aprile  1999,  n. 112, recante
riordino  del  servizio  nazionale  della  riscossione, in attuazione
della  delega  prevista  dalla legge 28 settembre 1998, n. 337 ed, in
particolare, l'art. 60, con cui si stabilisce, fra l'altro, che:
    i  concessionari del servizio nazionale della riscossione possono
definire  automaticamente  le  domande di rimborso e di discarico per
inesigibilita' di quote iscritte in ruoli erariali da essi presentate
fino  al  31  dicembre 1997 e giacenti presso gli uffici e non ancora
esaminate;
    la  somma da corrispondere a ciascun concessionario e' pari al 99
per  cento  dell'importo delle anticipazioni relative alle domande di
rimborso   calcolato   al   netto   degli  sgravi  provvisori  e  dei
provvedimenti  di  dilazione  per  le  quali il concessionario stesso
esercita la facolta' di definizione automatica;
    l'importo  globale da corrispondere ai predetti concessionari non
puo'  superare 4.000 miliardi di lire complessive e 1.000 miliardi di
lire annue;
    al  fine  di  corrispondere  ai  concessionari  in  parola quanto
dovuto,  e' autorizzata l'emissione di titoli di Stato per un importo
massimo di lire 4.000 miliardi, cosi' ripartita:
      a)  lire  1.000  miliardi  per  l'anno  1999, con godimento dei
titoli dal 1 gennaio 2000;
      b)  lire  1.000  miliardi  per  l'anno  2000, con godimento dei
titoli dal 1 gennaio 2001;
      c)  lire  1.000  miliardi  per  l'anno  2001, con godimento dei
titoli dal 1 gennaio 2002;
      d)  lire  1.000  miliardi  per  l'anno  2002, con godimento dei
titoli dal 1 gennaio 2003;
    con  decreto  del  Ministro  del  tesoro,  del  bilancio  e della
programmazione   economica  sono  stabilite  le  caratteristiche,  le
modalita' e le procedure di assegnazione dei titoli medesimi;
  Vista  la legge 21 novembre 2000, n. 342, recante misure in materia
fiscale,  e, in particolare, l'art. 79, con cui, nell'estendere al 30
giugno  1999  la  data di riferimento per le domande di rimborso e di
discarico  per  inesigibilita' ammesse ai benefici della normativa in
parola, ha ridotto di lire 600 miliardi l'importo massimo complessivo
dei titoli da assegnare, riducendolo a lire 2.400 miliardi, e di lire
200  miliardi  ciascuno  gli  importi di cui alle lettere b), c) e d)
suindicate;
  Visto  il  proprio decreto n. 19783 dell'8 gennaio 2003, con cui e'
stata  disposta, in attuazione dell'art. 79 della citata legge n. 342
del 2000, un'emissione, relativa alla terza delle annualita' previste
dalla  predetta  normativa,  di certificati di credito del Tesoro con
godimento  1 gennaio 2002 per nominali 321.890.000 euro, da assegnare
ai soggetti, aventi diritto alla restituzione delle quote iscritte in
ruoli  erariali  in  conseguenza  della  presentazione delle relative
domande  di  rimborso  e  di  discarico  per inesigibilita', indicati
nell'elenco  predisposto  dall'Agenzia  delle  entrate  e allegato al
decreto medesimo;
  Considerato  che  nel citato elenco risulta indicato, fra gli altri
soggetti,  la  S.E.A.L.  S.p.a., codice fiscale n. 01262330564, quale
assegnataria  di  certificati  di credito del Tesoro per l'importo di
1.260.000  euro  con  mandato a favore della Cassa di Risparmio prov.
Viterbo, codice ABI 06065;
  Vista  la  nota  n.  2003/8614  del  17  gennaio  2003 con la quale
l'Agenzia  delle  entrate  ha  trasmesso copia di un provvedimento di
fermo  amministrativo  emanato dall'ufficio di Viterbo della medesima
Agenzia  nei  confronti della "Societa' Esattoriale Alto Lazio (SEAL)
S.p.a.",  con  sede in Viterbo, via Monte Sacro n. 31, codice fiscale
n. 01262330564, per l'importo di 3.285.341,52 euro;
  Considerata,  pertanto,  la necessita' di sospendere l'assegnazione
dei  titoli  alla  citata  Societa'  e,  di  conseguenza, ridurre del
suddetto   importo   di   1.260.000   euro   l'ammontare  complessivo
dell'emissione  di cui al citato decreto ministeriale n. 19783 dell'8
gennaio 2003;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'assegnazione  dei certificati di credito del Tesoro con godimento
1  gennaio  2002  e  scadenza  1  luglio  2009, emessi con il decreto
ministeriale n. 19783 dell'8 gennaio 2003, citato nelle premesse, per
le finalita' di cui all'art. 79 della legge 21 novembre 2000, n. 342,
e' sospesa nei confronti della Societa' Esattoriale Alto Lazio (SEAL)
S.p.a., con sede in Viterbo, via Monte Sacro n. 31, codice fiscale n.
01262330564, per i motivi indicati nelle premesse.