Stazione appaltante: ACEA S.p.a. Via Marco Polo, 31 Roma
              Esponente: ACEA S.p.a. - Direzione AA.GG.
              Riferimento normativo: legge n. 109/1994,
                    art. 23, commi 1-bis e 1-ter;
               decreto del Presidente della Repubblica
                    n. 554/1999, art. 77, comma 6
          IL CONSIGLIO PER LA VIGILANZA SUI LAVORI PUBBLICI
  Vista  la relazione del dirigente del Servizio ispettivo competente
per la regione Lazio.
Considerato in fatto.
  L'esponente,  con  nota  in  data  13  dicembre  2002, pervenuta al
Servizio  in  data  18  dicembre  2002,  ha  chiesto all'Autorita' di
vigilanza  sui lavori pubblici di "poter disporre di una proroga fino
al  31  gennaio  2003, per la pubblicazione dell'elenco dei lavori da
affidare con la procedura della licitazione semplificata".
Ritenuto in diritto.
  Com'e'  noto  il comma 1, dell'art. 8 della Merloni-ter ha aggiunto
al  testo  previgente  dell'art.  23  della legge n. 109/1994 i commi
1-bis e 1-ter, disciplinanti la licitazione privata semplificata.
  In  sostanza  e'  consentito  alle amministrazioni, per i lavori di
importo  inferiore  a  750.000  Ecu  (iva  esclusa),  di  invitare  a
presentare  offerta  almeno trenta concorrenti scelti a rotazione tra
quelli  che  hanno  presentato  apposita domanda con cui questi hanno
manifestato  l'interesse  a  essere  invitati  a questo tipo di gare,
purche'    sussistano    in    tale   numero   soggetti   qualificati
all'effettuazione dei lavori oggetto dell'appalto.
  La   finalita'   della   norma   e'   quella   di  consentire  alle
amministrazioni  di  servirsi  di  un  elenco  all'uopo predisposto e
instaurare   un   rapporto   privilegiato  con  le  imprese  in  esso
ricomprese.
  Le  imprese,  ai  sensi  del  comma 1, dell'art. 77 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 554/1999, presentano le domande per
l'inserimento nell'elenco dei soggetti da invitare, entro il quindici
dicembre.
  Le  domande  presentate dopo tale data sono inserite nell'elenco in
base all'ordine di presentazione.
  Con  il  comma  6,  dell'art.  77  del decreto del Presidente della
Repubblica  n.  554/1999 e' stato previsto che le stazioni appaltanti
procedano,  entro  il  30  novembre  di  ogni  anno, a pubblicare nel
bollettino  ufficiale della regione nella quale hanno la propria sede
nonche',   per   estratto,   su  almeno  due  dei  quotidiani  aventi
particolare  diffusione  nella  provincia  dove si eseguono i lavori,
l'elenco  dei lavori medesimi che la stessa stazione intenda affidare
con la procedura di licitazione privata semplificata.
  Il  superamento  del  termine  per la pubblicazione dell'elenco dei
lavori,  in  linea  di  fatto,  puo' essere consentito solo se non si
vulnera  il  principio della par condicio dei concorrenti, nonche' il
principio   della  massima  partecipazione  delle  imprese  aspiranti
all'aggiudicazione.
  Pertanto  la  Stazione appaltante, allorquando non abbia pubblicato
l'elenco  dei  lavori  che la stessa Stazione intenda affidare con la
procedura  di  licitazione  privata semplificata entro la data del 30
novembre,  puo'  successivamente  procedere  alla pubblicazione di un
bando  che  indichi i lavori appaltabili con tale procedura, fissando
tuttavia  un  adeguato  termine  per  la formazione dell'elenco delle
imprese da invitare agli appalti di tali lavori.
  In base a quanto sopra considerato,
                            IL CONSIGLIO
ritiene  che  le  stazioni appaltanti, qualora non abbiano pubblicato
l'elenco dei lavori che le stesse intendono affidare con la procedura
di licitazione privata semplificata di cui all'art. 23 della legge 11
febbraio 1994, n. 109 e s. m. entro la data del 30 novembre, possano,
successivamente  a  tale  data,  procedere  alla  pubblicazione di un
bando, con le modalita' previste dall'art. 29 della legge 11 febbraio
1994,  n. 109 e s. m. e dall'art. 80 del decreto del Presidente della
Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, che indichi i lavori appaltabili
con  tale procedura e che fissi un adeguato termine per la richiesta,
da  parte  delle imprese, per l'inserimento nell'elenco delle imprese
da invitare agli appalti di tali lavori.
  Manda   al   Servizio   ispettivo  perche'  comunichi  la  presente
deliberazione alla Stazione appaltante.
    Roma, 12 febbraio 2003
                                                 Il presidente: Garri