Il  comune  di  Lurano  (provincia  di  Bergamo)  ha  adottato il
9 novembre   2002   la   seguente   deliberazione   in   materia   di
determinazione  delle  aliquote  dell'imposta comunale sugli immobili
(I.C.I.) per l'anno 2003:
    (Omissis);
    di  confermare  le aliquote vigenti per l'anno 2003 che risultano
essere le seguenti:
    aliquota del 4,5 per mille:
      da   applicare   a  tutte  le  unita'  immobiliari  adibite  ad
abitazione principale;
      da applicare a tutte le unita' immobiliari concesse in comodato
e/o  uso  gratuito a parenti fino al primo grado (figli-genitori) che
le  occupano  quale  loro  abitazione  principale e che non risultino
intestatari  di  altri  immobili. Per usufruire dell'aliquota del 4,5
per  mille i contribuenti devono presentare entro il 20 dicembre 2003
all'Ufficio  I.C.I.  del  comune  la  dichiarazione  sottoscritta dal
proprietario  e  dall'occupante  da cui risultino le condizioni ed il
grado  di  parentela,  la costituzione da parte degli occupanti di un
nucleo famigliare autonomo e residente oltre alla copia del contratto
di comodato e/o di uso gratuito;
    aliquota 5,5 per mille per tutti gli altri immobili;
    detrazione di Euro 103,29 (pari a L. 200.000):
      riconosciuta sugli immobili adibiti ad abitazione principale ed
equiparate;
      riconosciuta  sulle  unita'  immobiliari  possedute a titolo di
proprieta'  o  di usufrutto da anziani o disabili che acquisiscano la
residenza  in  istituti di ricovero o sanitari, a seguito di ricovero
permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
    detrazione  di  Euro 206,58  (pari  a  L. 400.000)  a  favore  di
proprietari di abitazione principale che:
      abbiano  nel  proprio  nucleo  familiare  soggetti portatori di
handicap  ai  quali l'apposita commissione medica dell'A.S.L., di cui
all'art.   1   della   legge   n.  295/1990,  abbia  riconosciuto  la
connotazione  di  gravita' ai sensi dell'art. 3, comma 3, della legge
n.  104/1992  il  cui  reddito  non  superi  Euro 20.658,28  (pari  a
L. 40.000.000); sono esclusi gli invalidi civili, del lavoro e coloro
che hanno riconosciuta un'invalidita' ai fini del lavoro;
      siano  famiglie  numerose  composte  da  cinque  persone o piu'
componenti  il  cui reddito familiare complessivo annuo imponibile ai
fini  dell'Irpef  non  superi  Euro 30.987,41  (pari a L. 60.000.000)
nell'anno 2002.