IL DIRIGENTE
            del servizio politiche del lavoro di Salerno

    Visto  l'art. 2545 del codice civile che conferisce all'Autorita'
governativa  la  facolta'  di  sostituire  i  liquidatori  in caso di
irregolarita' o eccessivo ritardo;
  Visto  il  decreto  legislativo  n.  300  del 30 luglio 1999 che ha
attribuito  al  Ministero  delle  attivita'  produttive  funzioni  in
materia di sviluppo e vigilanza della cooperazione;
  Vista  la  convenzione  del 30 novembre 2001 tra il Ministero delle
attivita'  produttive  ed  il  Ministero del lavoro e delle politiche
sociali   che   ha  conservato  in  via  transitoria  alle  direzioni
provinciali  del  lavoro  le competenze in materia di vigilanza della
cooperazione;
  Visto  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  449 del
19 dicembre  2000  che  ha  trasferito alle direzioni provinciali del
lavoro  le  procedure di sostituzione del liquidatore ordinario delle
societa' cooperative;
  Visto  il  verbale  di  assemblea  straordinaria  con  il  quale la
cooperativa "Sparta", con sede in Mercato San Severino, ha deliberato
lo  scioglimento anticipato ai sensi dell'art. 2448 del codice civile
con nomina del liquidatore nella persona di Giaquinto Salvatore;
  Visto  il  verbale  di ispezione ordinaria del 22 novembre 2000 dal
quale risulta un eccessivo ritardo ed un irregolare svolgimento della
procedura di liquidazione;
  Espletate  le  procedure  di cui agli articoli 7 e 8 della legge n.
241  del  7 agosto  1990 con le quali viene comunicato al liquidatore
l'inizio del procedimento di cui all'art. 2545 del codice civile;
  Considerato  che  alla  data  odierna  il  liquidatore non ha fatto
pervenire controdeduzioni;
  Acquisito  il  parere  favorevole  del  Comitato  centrale  per  le
cooperative espresso nella seduta del 26 settembre 2002;
                               Decreta
la   destituzione   dall'incarico   del  liquidatore  della  societa'
cooperativa   "Sparta",  con  sede  in  Mercato  San  Severino,  sig.
Giaquinto Salvatore e la sua sostituzione con il rag. Marotta Antonio
nato  a  Salerno  il  12 febbraio 1953 con studio a Salerno in via R.
Galdieri n. 10.
  Avverso  il presente decreto e' ammissibile ricorso al T.A.R. della
Campania  entro  il  termine perentorio di giorni sessanta decorrente
dalla data di notifica per i destinatari dal medesimo e dalla data di
pubblicazione  per  chiunque  ne  abbia  interesse o, in alternativa,
ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine
di centoventi giorni.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
    Salerno, 24 febbraio 2003
                                                 Il dirigente: Biondi