Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti di
concerto  con  l'Agenzia  del demanio in data 21 febbraio 2003, si e'
proceduto  alla  fissazione dei limiti del demanio marittimo, ex art.
31 del Codice della navigazione, alla foce del fiume Esino, ricadente
nel  territorio del comune di Falconara Marittima (Ancona), nel senso
che  il  limite  del  demanio  marittimo alla medesima foce del fiume
Esino   e'   costituito   dalla  congiungente  i  seguenti  punti  di
riferimento:
      punto  1) che determina il limite est della particella ex n. 31
ora  particelle  n.  733,  n.  734  e n. 735 del foglio 2 del catasto
terreni;  il  citato  punto 1 e' costituito dalle seguenti coordinate
Gauss   -   Boaga:   coordinata  est  2388667,10  e  coordinata  nord
4833490,80;
      punto   2)  che  determina  il  limite  del  demanio  marittimo
esistente  sulla  scogliera antistante la raffineria Api di Falconara
Marittima  -  lato  NW;  il citato punto 2 e' costituito invece dalle
seguenti  coordinate:  coordinata  est  2388843,00  e coordinata nord
4833523,35;  il  tutto cosi' come evidenziato, a titolo illustrativo,
nella foto 1 (effettuata dal punto 1 in direzione del punto 2), nella
foto  2  (effettuata  dal  punto  1  verso  il  ponte  della ferrovia
Ancona-Bologna)    e   nella   foto 3   (effettuata   dal   punto   2
sull'argine/sponda sud del fiume Esino, verso il ponte della ferrovia
Ancona-Bologna).
    Tale   delimitazione   e'   evidenziata  con  apposite  linee  di
demarcazione  negli stralci di mappa aventi le succitate coordinate e
nelle  foto  che  allegati  al  verbale  di  sopralluogo  in  data 13
settembre 2001, fanno parte integrante del decreto stesso.