Il  comune  di Piazza Armerina (provincia di Enna) ha adottato il
31  marzo 2003 la seguente deliberazione in materia di determinazione
delle  aliquote  dell'imposta  comunale  sugli  immobili (I.C.I.) per
l'anno 2003:
    (Omissis).
    1)  di  approvare  le  aliquote I.C.I. con effetto dal 1° gennaio
2003 come segue:
      a) aliquota ridotta del 4 per mille da applicare all'abitazione
principale  e  relativa pertinenza (C/2-C/6), in numero non superiore
ad  una  quest'ultima anche quando iscritta distintamente in catasto,
sempre   che   sussista   rapporto   pertinenziale  con  l'abitazione
principale, intestata allo stesso proprietario;
      b) aliquota   del   6,50  per  mille  per  tutti  gli  immobili
(fabbricati,  aree  fabbricabili)  posseduti  in  aggiunta  o diversi
dall'abitazione principale;
      c)   di  stabilire  che  dall'imposta  dell'unita'  immobiliare
adibita  ad  abitazione principale del sogetto passivo siano detratti
fino  a  concorrenza  del  suo  ammontare  Euro  103,29 rapportato al
periodo  dell'anno  durante il quale si protrae tale destinazione; se
l'unita'  immobiliare  e'  adibita  ad  abitazione principale di piu'
sonetti   passivi,   la   detrazione   spetta   a  ciascuno  di  essi
proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si
verifica;
      d)   di  stabilire  che  dall'imposta  dell'unita'  immobiliare
adibita  ad  abitazione principale del soggetto passivo siano dettati
fino  a  concorrenza  del  suo  ammontare, Euro 154,29, rapportato al
periodo  dell'anno  durante  il  quale  si protrae tale destinazione,
relativamente   a   quelle  categorie  di  soggetti  che  versano  in
situazioni di particolare disagio economico-sociale;
      e)   che   il  riconoscimento  dell'agevolazione  di  cui  alla
precedente lettera d) e' subordinato alle seguenti condizioni:
        1)   che   l'invalidita'  sia  almeno  del  75%  (debitamente
documentata)  o  si  sia  in presenza di portatori di handicap, siano
essi  direttamente  proprietari  o familiari appartenenti al medesimo
nucleo;
        2)  che  siano proprietari di una sola unita' immobiliare, in
tutto  il  territorio nazionale, adibita ad abitazione principale con
eventuale  pertinenza  (C/2-C/6),  in  numero  non  superiore  ad una
quest'ultima  anche  quando  iscritta distintamente in catasto sempre
che sussista rapporto pertinenziale con l'abitazione principale;
        3)  che il reddito complessivo lordo del nucleo familiare non
superi  l'importo di Euro 19.625,37, riferito all'anno 2002, nel caso
di un numero massimo di 5 componenti;
        4)  il  limite  reddituale  di  cui al precedente punto sara'
aumentato di Euro 500,00 ogni altro componente il nucleo familiare.
    (Omissis).