Medaglia d'oro

    Con  decreto del Presidente della Repubblica del 28 marzo 2003 e'
stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al  valor  civile alla memoria
dell'agente scelto Massimo Michielin con la seguente motivazione:
      «In   occasione   di   un  grave  incidente  stradale  avvenuto
nottetempo,  mentre  si  accingeva, unitamente ad alcuni colleghi, ad
effettuare  le  operazioni di soccorso, i rilievi ed il ripristino in
sicurezza  della  circolazione,  veniva travolto da un'autovettura in
fase di sbandamento, perdendo cosi' la giovane vita.
    Chiaro  esempio  di  elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere   posti   al   servizio  della  collettivita'  e  spinti  sino
all'estremo sacrificio». Milano, 17 gennaio 2003.
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 5 marzo 2003 e'
stata  conferita  la  medaglia  d'oro  al  valor civile alle seguenti
persone per le azioni coraggiose rispettivamente sottoindicate:
      al  sovrintendente  della  Polizia  di  Stato  Bruno  Fortunato
medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
    «Impegnato   in   servizio   di   scorta  viaggiatori  sul  treno
Roma-Firenze,  notando  due persone sospette, decideva, unitamente ad
altri colleghi di procedere al loro controllo.
    Ne seguiva una violenta colluttazione nel corso della quale i due
risultati essere pericolosissimi terroristi, esplodevano colpi d'arma
da fuoco che lo ferivano gravemente.
    Limpido   esempio  di  altruismo  e  di  attaccamento  al  dovere
permetteva,  con  determinazione operativa e capacita' professionale,
la  cattura  dei due criminali». 2 marzo 2003 - Castiglion Fiorentino
(Arezzo);
      al  sovrintendente  della  Polizia  di Stato Giovanni Di Fronzo
medaglia d'oro al valor civile con la seguente motivazione:
    «Impegnato   in   servizio   di   scorta  viaggiatori  sul  treno
Roma-Firenze,  notando  due persone sospette, decideva, unitamente ad
altri colleghi, di procedere al loro controllo.
    Ne seguiva una violenta colluttazione nel corso della quale i due
risultati essere pericolosissimi terroristi, esplodevano colpi d'arma
da fuoco che lo ferivano alla mano destra.
    Limpido   esempio  di  altruismo  e  di  attaccamento  al  dovere
permetteva,  con  determinazione operativa e capacita' professionale,
la  cattura  dei due criminali». 2 marzo 2003 - Castiglion Fiorentino
(Arezzo).
    Con  decreto  del Presidente della Repubblica del 5 marzo 2003 e'
stata  conferita  la  medaglia d'oro al valor civile alla memoria del
sovrintendente  della Polizia di Stato Emanuele Petri con la seguente
motivazione:
      «Impegnato   in   servizio  di  scorta  viaggiatori  sul  treno
Roma-Firenze,  notando  due persone sospette, decideva, unitamente ad
altri colleghi, di procedere al loro controllo.
    Ne  seguiva  una  violenta  colluttazione  nel  corso della quale
veniva  colpito  a  morte da alcuni colpi di pistola esplosi dai due,
risultati  essere  pericolosissimi terroristi, permettendo cosi', con
il sacrificio della propria vita, la cattura degli stessi.
    Fulgido  esempio  di attaccamento al dovere, coraggio e capacita'
professionale,  poste al servizio della collettivita». 2 marzo 2003 -
Castiglion Fiorentino (Arezzo).