IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Visto l'art. 1, comma 79, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, che
- a valere sui mutui attivabili per interventi nelle aree depresse ai
sensi   dell'art.   4  del  decreto-legge  23 giugno  1995,  n.  244,
convertito dalla legge 8 agosto 1995, n. 341 - destina 309.874.139,45
euro (600 miliardi di lire) al finanziamento d'interventi relativi ai
trasporti  rapidi  di massa a guida vincolata e tranvie veloci, ad un
programma   di   manutenzione   e  completamento  delle  reti  viarie
provinciali  ed  alla metanizzazione, rimettendo a questo Comitato il
riparto tra le tipologie in questione;
  Visto   l'art.   1  del  decreto-legge  23 ottobre  1996,  n.  548,
convertito  dalla  legge  20 dicembre  1996,  n.  641, che prevede la
contrazione  di  ulteriori  mutui, con onere di ammortamento a totale
carico  dello  Stato,  per  la  realizzazione di iniziative dirette a
favorire  lo  sviluppo  sociale  ed economico nelle aree depresse del
territorio  nazionale e che demanda a questo Comitato di procedere al
riparto degli importi derivanti dall'accensione dei mutui stessi;
  Vista  la  delibera  8 maggio  1996,  n.  66 (Gazzetta Ufficiale n.
149/1996), con la quale questo Comitato ha ripartito i 309.874.139,45
euro  (600 miliardi di lire) di cui al citato art. 1, comma 79, della
legge  n.  549/1995,  destinando 103.291.379,82 euro (200 miliardi di
lire) al programma relativo alle strade provinciali;
  Vista  la  delibera 27 novembre 1996, n. 257 (Gazzetta Ufficiale n.
38/1997),  con  la quale questo Comitato ha approvato un primo elenco
d'interventi   da  finanziare  con  parte  del  suddetto  importo  di
103.291.379,82  euro  (200  miliardi  di  lire),  e vista la delibera
18 dicembre  1997,  n.  255  (Gazzetta  Ufficiale n. 60/1998), con la
quale  questo  Comitato  ha  approvato  modifiche  ed integrazioni al
programma in questione;
  Vista  la  delibera 18 dicembre 1996, n. 275 (Gazzetta Ufficiale n.
28/1997),  con  la  quale  questo  Comitato  ha riservato il 5% delle
risorse  derivanti  dall'accensione  dei mutui di cui alla richiamata
legge  n.  641/1996  a specifiche tipologie d'intervento, attribuendo
poi,  con  la  successiva  delibera  23 aprile  1997, n. 84 (Gazzetta
Ufficiale  n.  163/1997),  un  importo  di  103.291.379,82  euro (200
miliardi  di lire) al programma di manutenzione e completamento delle
reti  viarie provinciali e demandando al Ministro dei lavori pubblici
di  individuare  le  opere  da  finanziare  e  di sottoporre a questo
Comitato le relative indicazioni;
  Vista  la  delibera  4 agosto  2000,  n.  75 (Gazzetta Ufficiale n.
256/2000)  con  la  quale  questo  Comitato  ha approvato il piano di
riparto  dell'importo  di  106.862.679,28  euro  (206,915 miliardi di
lire)  derivanti per 103.291.379,82 euro (200 miliardi di lire) dalle
disponibilita' della citata legge n. 641/1996 e per 3.571.299,46 euro
(6.915  milioni di lire) da revoche disposte dal Ministero dei lavori
pubblici  a  carico del programma ex lege n. 341/1995, ed ha altresi'
approvato  un  elenco  di  interventi di manutenzione e completamento
delle   reti   viarie  provinciali  per  un  importo  complessivo  di
43.479.525,07 euro (84.188.100.000 lire);
  Vista  la  delibera  4 aprile  2001,  n.  45 (Gazzetta Ufficiale n.
193/2001)  con  la quale questo Comitato ha approvato, per un importo
complessivo   di   59.874.020,07   euro  (115.932.268.847  lire),  un
ulteriore  elenco di interventi di manutenzione e completamento delle
reti viarie provinciali;
  Vista  la  nota  n. 2063 del 13 dicembre 2002, con la quale il Vice
Ministro  alle infrastrutture e ai trasporti ha trasmesso la proposta
di    allocazione   dell'importo   residuo   di   3.509.134,14   euro
(6.794.631.153 lire);
  Viste  le note n. 129 e n. 214, rispettivamente, in data 13 gennaio
e  20 gennaio 2003 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
-  Dipartimento per le opere pubbliche e per l'edilizia, con le quali
vengono  formulate  alcune  puntualizzazioni  in ordine alle opere da
ammettere a finanziamento o alla relativa procedura;
  Considerato  che  il  riparto  di  cui  alla menzionata delibera n.
75/2000,  sul  quale  si  era pronunziata positivamente la Conferenza
permanente  per i rapporti tra Stato, regioni e province autonome, e'
stato  effettuato  suddividendo  secondo  criteri prefissati l'intero
plafond  di  206.582.759,64 euro (400 miliardi di lire) e scomputando
dalla   quota   teoricamente   attribuibile   a  ciascuna  provincia,
ricompresa  nell'ambito  delle  aree depresse, l'importo assegnato in
precedenza, ma senza procedere a conguagli negativi;
  Preso atto che il Ministero competente, come comunicato con le note
richiamate,  ha  fatto  presente  di  aver  nuovamente  contattato le
province  interessate  al  riparto di cui sopra che non avevano a suo
tempo utilizzato o avevano utilizzato solo parzialmente la quota loro
assegnata con la citata delibera n. 75/2000;
  Preso  atto  che  alcune  di  dette  province  hanno  rinunziato  o
presentato  progetti  per  interventi in comuni non ricadenti in aree
obiettivo 2 e 5b, mentre altre hanno omesso di rispondere;
  Preso  atto che il citato Ministero ha precisato che il costo degli
interventi   ora   proposti   dalle  singole  province  e'  contenuto
nell'ambito  della  quota teorica a ciascuna di esse assegnata, fatta
eccezione  per la provincia di Messina, che ha presentato progetti di
importo superiore a quello originariamente assegnato ed alla quale e'
stato quindi destinato l'importo residuo di spettanza della provincia
di Napoli, che aveva comunicato la propria rinunzia;
  Preso atto che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha
dichiarato  di avere verificato la coerenza degli interventi proposti
per  il  finanziamento  ai  criteri  prefissati  e la sussistenza del
requisito  della  cantierabilita'  e di aver fornito informativa alla
Conferenza  permanente  per  i rapporti tra Stato, regioni e province
autonome;
  Preso  atto  che  il  Ministero  dell'economia  e  delle finanze ha
espresso il proprio concerto sulla riferita proposta;
                              Delibera:
  1. Approvazione programma di interventi.
  1.1.  E' approvato, per un importo complessivo di 3.509.134,14 euro
un  ulteriore  elenco  di  interventi di manutenzione e completamento
delle  reti viarie provinciali, che - salva la precisazione di cui in
premessa  per  gli  interventi  relativi  alla provincia di Messina -
trovano copertura nelle quote attribuite alle rispettive province con
la richiamata delibera n. 75/2000: l'elenco e' allegato alla presente
delibera, della quale forma parte integrante.
  1.2.  Agli  interventi  di  cui  al suddetto elenco si applicano le
disposizioni  di  cui  ai  punti 2 e 3 della delibera del 27 novembre
1996, citata in premessa.
  1.3. Il termine per l'effettuazione delle gare di appalto, da parte
delle  Amministrazioni  interessate, scade l'ultimo giorno del quarto
mese successivo alla pubblicazione della presente delibera.
  1.4. A conferma del punto 1.5. della delibera di questo comitato n.
45/2001,  il  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei  trasporti  e'
autorizzato  a  trasferire  alle  amministrazioni  interessate,  dopo
l'aggiudicazione e compatibilmente con le disponibilita' di cassa, il
100%  dell'importo definitivo dell'intervento se il relativo costo e'
inferiore  a  154.937  euro  (300  milioni  di  lire); mentre per gli
interventi  di  costo definitivo superiore alla predetta somma verra'
erogata un'anticipazione non superiore al 20% del costo stesso.
  2. Relazioni.
  Entro  il  30 giugno  2003  il  Ministero  competente sottoporra' a
questo  Comitato  la  relazione  prevista  al  punto  2  della citata
delibera  n.  45/2001.  Riferira',  inoltre,  entro il 31 dicembre di
ciascun  anno  sullo  stato  di  attuazione  dell'intero programma di
manutenzione e completamento delle reti viarie provinciali come sopra
finanziato, sino a quando il programma stesso non sara' completato.
    Roma, 31 gennaio 2003
                                     Il Presidente delegato: Tremonti
Il segretario del CIPE: Baldassarri

Registrata alla Corte dei conti il 9 maggio 2003
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-finanziari,  registro  n.  3
Economia e finanze, foglio n. 71