IL DIRETTORE GENERALE
           del Dipartimento del tesoro - Direzione seconda
  Visto  il  decreto ministeriale 11 febbraio 2002, con il quale sono
state  fissate  le  modalita'  di  emissione  dei  buoni ordinari del
Tesoro;
  Visto  il  proprio decreto del 7 maggio 2003 che ha disposto per il
15 maggio 2003 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a novantadue
e  trecentosessantacinque  giorni senza l'indicazione del prezzo base
di collocamento;
  Visto  l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 10 novembre 1993,
n. 470;
  Ritenuto  che  in  applicazione  dall'art. 2 del menzionato decreto
ministeriale  11 febbraio  2002 occorre indicare con apposito decreto
il  prezzo  risultante dall'asta relativa all'emissione dei buoni del
Tesoro del 15 maggio 2003;
                              Decreta:
  Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 maggio 2003 il
prezzo  medio  ponderato  e'  risultato  pari a 99,423 per i B.O.T. a
novantadue  giorni  e  a 97,840 per i B.O.T. a trecentosessantacinque
giorni.
  La  spesa  per interessi, gravante sul capitolo 2215 dello stato di
previsione  della  spesa  del Ministero dell'economia e delle finanze
per  l'anno  2003,  ammonta  a  Euro  18.757.740,84  per  i  titoli a
novantadue  giorni  con  scadenza 15 agosto 2003; quella gravante sul
corrispondente   capitolo,   per   l'anno   2004,   ammonta   a  Euro
140.418.846,10   per   titoli  a  trecentosessantacinque  giorni  con
scadenza il 14 maggio 2004.
  A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno.
  Il  prezzo  minimo  accoglibile  e'  risultato  pari a 99,176 per i
B.O.T.   a   novantadue   giorni   e   a   96,881   per  i  B.O.T.  a
trecentosessantacinque giorni.
  Il  presente  decreto  verra'  inviato per il controllo all'Ufficio
centrale  del  bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze e
sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 15 maggio 2003
                                    p. Il direttore generale: Cannata