IL DIRETTORE GENERALE
           del Dipartimento del Tesoro - Direzione seconda

  Visto  il  decreto  ministeriale  20 maggio  2003 con il quale sono
state  fissate  le  modalita'  di  emissione  dei  buoni ordinari del
Tesoro;
  Visto  l'art.  2,  comma  3,  della legge 27 dicembre 2002, n. 290,
recante  il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario
2003,  che  fissa  in  52.000  milioni  di  euro l'importo massimo di
emissione  dei  titoli  pubblici, in Italia e all'estero, al netto di
quelli da rimborsare e di quelli per regolazioni debitorie;
  Visto l'art. 4 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  Considerato che, sulla base dei flussi di cassa, l'importo relativo
all'emissione  netta dei suindicati titoli pubblici al 17 luglio 2003
e' pari a 42.258 milioni di euro;
                              Decreta:
  Per  il 31 luglio 2003 e' disposta l'emissione, senza l'indicazione
del  prezzo  base,  dei  buoni  ordinari  del Tesoro a centottantatre
giorni  con  scadenza  il  30 gennaio  2004 fino al limite massimo in
valore nominale di 8.000 milioni di euro.
  L'assegnazione  e  l'aggiudicazione  dei  buoni ordinari del Tesoro
avverra'  con  le  modalita' indicate negli articoli 2, 3, 4, 13 e 14
del decreto 20 maggio 2003 citato nelle premesse.
  Le  richieste  di  acquisto dovranno pervenire alla Banca d'Italia,
esclusivamente  tramite  la Rete nazionale interbancaria, entro e non
oltre  le  ore  11  del giorno 28 luglio 2003, con l'osservanza delle
modalita' stabilite negli articoli 8, 9 e 10 del decreto ministeriale
20 maggio 2003.
  Ai  sensi  degli  articoli  1,  14  e  15  del decreto ministeriale
20 maggio   2003,  e'  disposto,  altresi',  il  29 luglio  2003,  il
collocamento  supplementare  dei  buoni ordinari del Tesoro di cui al
presente  decreto, riservato agli operatori «specialisti in titoli di
Stato».
  La  spesa  per  interessi gravera' sul capitolo 2215 dello stato di
previsione  della  spesa  del Ministero dell'economia e delle finanze
dell'esercizio finanziario 2004.
  Il   presente  decreto  verra'  inviato  all'ufficio  centrale  del
bilancio   del  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    Roma, 23 luglio 2003
                                    p. Il direttore generale: Cannata