IL DIRETTORE GENERALE
             dello sviluppo produttivo e competitivita'
  Vista   la   direttiva  95/16/CE,  del  Parlamento  europeo  e  del
Consiglio,   del   29   giugno  1995  per  il  riavvicinamento  delle
legislazioni degli Stati membri relative agli ascensori;
  Vista  la  direttiva del Ministro delle attivita' produttive del 19
dicembre  2002,  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana  n. 77 del 2 febbraio 2003, concernente la documentazione da
produrre per l'autorizzazione degli organismi alla certificazione CE;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999, n.
162,  articoli 9 e 10, recante norme per l'attuazione della direttiva
95/16/CE  sugli  ascensori, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 134 del 10 giugno 1999;
  Visto  il  decreto  del  Ministero  dell'industria, del commercio e
dell'artigianato  del 2 agosto 2002 ed in particolare l'art. 3, comma
1,  di  autorizzazione al rilascio delle certificazioni CE secondo la
direttiva  95/16/CE  per gli allegati V, VI e X, emesso a norme della
societa' Working Group Gamba S.r.l. - con sede in via Bertodano n. 11
- Biella;
  Vista  la  formale contestazione di comportamento non conforme agli
articoli 13  e  14  della direttiva 95/16/CE, cosi' come recepita dal
decreto  del  Presidente della Repubblica n. 162/1999, dell'organismo
notificato  Working Group Gamba S.r.l. indirizzata con nota di questo
Ministero in data 11 novembre 2002, prot. n. 787703;
  Vista  la  nota  di  risposta  inviata dall'organismo Working Group
Gamba S.r.l. in data 16 novembre 2002, senza protocollo, acquisita in
atti di questo Ministero in data 2 dicembre 2002, prot. n. 787742;
  Visto   il   verbale   di  verifica  ispettiva,  effettuata  presso
l'organismo  Working Group Gamba S.r.l. ai sensi dell'art. 9, comma 5
del  decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1999 in data 26 e
27   febbraio  2002  che  ha  evidenziato  l'assoluta  carenza  delle
procedure  operative  coerenti  con  le  previsioni di legge e con la
normativa tecnica della serie UNI CEI EN 45000;
  Vista  la  nota n. 830095 del 25 marzo 2003 trasmessa via fax e con
raccomandata  a/r  all'organismo  Working  Group  Gamba S.r.l. con la
quale  questo  Ministero  ha  richiesto di produrre la documentazione
concernente   il  possesso  e  l'utilizzo  regolare  delle  procedure
operative  di  cui  alla  normativa tecnica della serie UNI EN 45000,
fissando   il   termine   di  mesi  tre  per  assolvere  al  relativo
adempimento;
  Vista la nota n. 830245 in data 30 aprile 2003, con la quale questo
Ministero ha svolto puntuali contestazioni alle argomentazioni svolte
dall'organismo Working Group Gamba S.r.l. con la nota del 16 novembre
2002,  formulando  ulteriori  rilievi  e riservandosi una complessiva
valutazione  dell'attivita' dell'organismo Working Group Gamba S.r.l.
- Biella, alla luce della documentazione integrativa richiesta;
  Vista  la  nota di riscontro n. 3202, in data 5 maggio 2003, con la
quale  l'organismo  Working  Group  Gamba S.r.l. conferma quanto gia'
rappresentato  in  ordine  all'attuazione  degli articoli 13 e 14 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 162/1999;
  Vista la nota n. 830269, in data 8 maggio 2003, con la quale questo
Ministero   ha   comunicato   l'avvio   del  procedimento  di  revoca
dell'autorizzazione    alla    certificazione    CE   nei   confronti
dell'organismo  Working Group Gamba S.r.l., ritenendo che l'organismo
medesimo,  ai  sensi dell'articolo 9 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 162/1999 non soddisfa piu' i richiesti requisiti;
  Vista  la  nota in data 16 giugno 2002, acquisiti in atti di questo
Ministero in data 17 giugno 2003, prot. n. 830477 con la quale l'avv.
Giovanni Meliado' in rappresentanza e a difesa di Working Group Gamba
S.r.l.  ha  formulato  osservazioni  ex  art. 10, legge n. 241/1990 e
parere   pro-veritate,   in   relazione  al  procedimento  di  revoca
dell'autorizzazione  alla  certificazione  CE,  ex  art.  7, legge n.
241/1990;
  Vista  la  nota  n.  830536, in data 8 luglio 2003 indirizzata allo
Studio Legale Meliado', con la quale il responsabile del procedimento
ha  svolto  considerazioni  in  ordine  alle  osservazioni del legale
sollecitando,   per   suo  tramite,  la  urgente  trasmissione  delle
procedure  operative  della  serie  UNI  CEI 45000, stante l'avvenuta
scadenza  del termine del 25 giugno 2003 fissato per la produzione di
detta documentazione;
  Vista  la  nota  n.  830587  in data 21 luglio 2003 con la quale il
dirigente  l'ufficio  ha  nuovamente  interessato lo studio dell'avv.
Meliado'  perche'  sollecitasse  con ogni urgenza l'Organismo Working
Group  Gamba  S.r.l.  a trasmettere le procedure operative univoche e
definitive  di cui alla normativa della serie UNI 45000, preavvisando
che  in  caso  di  mancato,  tempestivo adempimento l'ufficio avrebbe
proceduto alla revoca dell'autorizzazione;
  Preso  atto che, a distanza di trenta giorni dall'avvenuta scadenza
del  termine,  fissato  per la trasmissione delle procedure operative
coerenti  con  la  normativa  tecnica  della  serie UNI CEI EN 45000,
l'organismo  Working Group Gamba S.r.l. non ha provveduto al relativo
adempimento  mancando,  peraltro,  di  dare  riscontro  alle  note di
sollecito  e di preavviso di questo Ministero in data 8 luglio 2003 e
21 luglio 2003;
                              Decreta:
                           Articolo unico
  E'  revocata  l'autorizzazione  alla  certificazione CE, rilasciata
all'organismo  Working  Group Gamba S.r.l., con sede in via Bertodano
n.  11  -  Biella  con  decreto  del  Ministero  dell'industria,  del
commercio e dell'artigianato del 2 agosto 2002.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana  ed  entrera'  in  vigore il giorno successivo a
quello di pubblicazione.
    Roma, 29 luglio 2003
                                          Il direttore generale: Goti