IL DIRETTORE DELL'AGENZIA
   In  base  alle  attribuzioni conferitegli dalle norme indicate nei
riferimenti normativi
                              Dispone:
   1. Approvazione dei questionari
   1.1  Sono  approvati,  unitamente  alle  relative  istruzioni, gli
annessi  questionari  recanti i dati necessari per l'evoluzione degli
studi  di  settore  gia'  in  vigore, che devono essere compilati dai
contribuenti che, nel periodo d'imposta 2002, hanno esercitato in via
prevalente una delle seguenti attivita':
   a)    Fabbricazione   di   gelati,   codice   attivita'   15.52.0;
Fabbricazione   di  pasticceria  fresca,  codice  attivita'  15.81.2;
Fabbricazione  di  fette  biscottate  e di biscotti; fabbricazione di
prodotti   di   pasticceria  conservati,  codice  attivita'  15.82.0;
Fabbricazione  di  cacao, cioccolato, caramelle e confetterie, codice
attivita'  15.84.0; Commercio al dettaglio di pasticceria e dolciumi;
di confetteria, codice attivita' 52.24.2; questionario ESDO1;
   b)  Fabbricazione  di  paste  alimentari,  di cuscus e di prodotti
farinacei simili, codice attivita' 15.85.0; questionario ESD02;
   c)  Taglio,  piallatura  e trattamento del legno, codice attivita'
20.10.0; Fabbricazione di fogli da impiallacciatura; fabbricazione di
compensato,  pannelli stratificati (ad anima listellata), pannelli di
fibre,  di  particelle  ed  altri pannelli, codice attivita' 20.20.0;
Fabbricazione  di porte e finestre in legno (escluse porte blindate),
codice   attivita'   20.30.1;  Fabbricazione  di  altri  elementi  di
carpenteria  in  legno  e  falegnameria,  codice  attivita'  20.30.2;
Fabbricazione  di  imballaggi  in  legno,  codice  attivita' 20.40.0;
Fabbricazione  di  prodotti  vari in legno (esclusi i mobili), codice
attivita'  20.51.1;  Fabbricazione dei prodotti della lavorazione del
sughero,  codice  attivita' 20.52.1; Fabbricazione di sedie e sedili,
inclusi  quelli  per  aeromobili,  autoveicoli,  navi e treni, codice
attivita'   36.11.1;  Fabbricazione  di  poltrone  e  divani,  codice
attivita'  36.11.2; Fabbricazione di mobili non metallici per uffici,
negozi, ecc., codice attivita' 36.12.2; Fabbricazione di altri mobili
per  cucina,  codice attivita' 36.13.0; Fabbricazione di altri mobili
in  legno,  codice  attivita'  36.14.1;  Fabbricazione  di  mobili in
giunco,  vimini  ed altro materiale simile, codice attivita' 36.14.2;
questionario ESD09;
   d)  Confezionamento  di  biancheria  da  letto,  da  tavola  e per
l'arredamento, codice attivita' 17.40.1; questionario ESD10;
   e)   Riparazioni   meccaniche  di  autoveicoli,  codice  attivita'
50.20.1;  Riparazioni di carrozzerie di autoveicoli, codice attivita'
50.20.2;  Riparazione  di  impianti  elettrici e di alimentazione per
autoveicoli,  codice attivita' 50.20.3; Riparazione e sostituzione di
pneumatici,  codice  di attivita' 50.20.4; Riparazioni di motocicli e
ciclomotori, codice attivita' 50.40.3; questionario ESG31;
   f)  Servizi  dei  saloni  di  barbiere,  codice attivita' 93.02.1;
Servizi   dei  saloni  di  parrucchiere,  codice  attivita'  93.02.2;
questionario ESG34;
   g)   Intonacatura,   codice  attivita'  45.41.0;  Rivestimento  di
pavimenti  e  di muri, codice attivita' 45.43.0; Tinteggiatura e posa
in   opera  di  vetrate,  codice  attivita'  45.44.0;  Attivita'  non
specializzate di lavori edili, codice attivita' 45.45.1; Altri lavori
di  completamento  di edifici, codice attivita' 45.45.2; questionario
ESG50;
   h)   Commercio   al  dettaglio  ambulante  a  posteggio  fisso  di
alimentari   e   bevande,  codice  attivita'  52.62.1;  Commercio  al
dettaglio  ambulante  a  posteggio fisso di tessuti, codice attivita'
52.62.2;  Commercio  al  dettaglio  ambulante  a  posteggio  fisso di
articoli  di  abbigliamento,  codice  attivita' 52.62.3; Commercio al
dettaglio  ambulante  a  posteggio  fisso di calzature e pelletterie,
codice   attivita'   52.62.4;  Commercio  al  dettaglio  ambulante  a
posteggio  fisso  di  mobili  e  articoli  diversi per uso domestico,
codice   attivita'   52.62.5;  Commercio  al  dettaglio  ambulante  a
posteggio  fisso di articoli di occasione sia nuovi che usati, codice
attivita' 52.62.6; Commercio al dettaglio ambulante a posteggio fisso
di  altri  articoli  n.c.a.,  codice  attivita' 52.62.7; Commercio al
dettaglio   a  posteggio  mobile  di  alimentari  e  bevande,  codice
attivita'  52.63.3;  Commercio  al  dettaglio  a  posteggio mobile di
tessuti  e articoli di abbigliamento, codice attivita' 52.63.4; Altro
commercio  ambulante  a  posteggio  mobile, codice attivita' 52.63.5;
questionario ESM03;
   i)  Commercio al dettaglio di articoli casalinghi, di cristallerie
e  vasellame,  codice  attivita'  52.44.2;  Commercio al dettaglio di
articoli  per  l'illuminazione  e  materiale  elettrico vario, codice
attivita' 52.44.3; Commercio al dettaglio di articoli diversi per uso
domestico,  codice  attivita'  52.44.5;  Commercio  al  dettaglio  di
elettrodomestici, codice attivita' 52.45.1; Commercio al dettaglio di
apparecchi  radio,  televisori,  giradischi  e  registratori,  codice
attivita'  52.45.2; Commercio al dettaglio di dischi e nastri, codice
attivita'  52.45.3;  Commercio  al  dettaglio di strumenti musicali e
spartiti,   codice  attivita'  52.45.4;  Commercio  al  dettaglio  di
macchine  per  cucire  e  per  maglieria,  codice  attivita' 52.45.5;
questionario ESM06.
   1.2  E'  approvato  altresi', unitamente alle relative istruzioni,
l'annesso   questionario   SG96   recante   i   dati   contabili   ed
extracontabili  necessari  per l'elaborazione degli studi di settore.
Il  questionario  deve essere compilato dai contribuenti che nel 2002
hanno esercitato in via prevalente "Altre attivita' di manutenzione e
di soccorso stradale", codice attivita' 50.20.5.
   1.3  Ai fini degli adempimenti di cui all'art. 3, comma 121, della
legge  23  dicembre  1996,  n. 662, ogni riferimento all'anno 1995 e'
sostituito da quello all'anno 2002.
   1.4  I  questionari  di  cui  al  punto  1.1  e  1.2  del presente
provvedimento  sono resi disponibili gratuitamente dall'Agenzia delle
Entrate   in   formato   elettronico   e  possono  essere  utilizzati
prelevandoli dal sito Internet www.agenziaentrate.it
   1.5  I  medesimi  questionari possono essere altresi' prelevati da
altri  siti  Internet a condizione che gli stessi rechino l'indirizzo
del  sito  dal  quale  sono  stati  prelevati nonche' gli estremi del
presente provvedimento.
   2. Modalita' e termini per la trasmissione dei dati
   2.1  1  dati  relativi  ai  questionari  devono  essere  trasmessi
all'Agenzia   delle   Entrate,  esclusivamente  per  via  telematica,
attraverso  il  servizio  telematico, Entratel o Internet, utilizzato
per   la   presentazione   telematica   delle   dichiarazioni  ovvero
avvalendosi  degli  intermediari  di cui all'articolo 3, comma 3, del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  22  luglio 1998 n. 322 e
successive   modificazioni.  La  predetta  trasmissione  deve  essere
effettuata  entro il 10 dicembre 2003, secondo le specifiche tecniche
che saranno approvate con successivo provvedimento.
   Per  i  contribuenti  con  domicilio  fiscale  nella  provincia di
Bolzano tale trasmissione puo' essere effettuata entro il 20 dicembre
2003.
   Motivazioni
   Il  presente  provvedimento  approva  9 questionari, da inviare ai
contribuenti  per l'acquisizione di informazioni utili all'evoluzione
di  studi di settore che sostituiranno quelli attualmente in vigore e
1  questionario  da  inviare ai contribuenti per l'elaborazione di un
nuovo  studio  di  settore. Inoltre stabilisce le modalita' con cui i
contribuenti comunicano i dati all'Agenzia delle Entrate.
   I  questionari per gli studi di settore, destinati ai soggetti con
domicilio  fiscale  nella  provincia  di  Bolzano, saranno tradotti e
stampati  anche  in  lingua  tedesca,  nel  rispetto  della normativa
vigente in materia di bilinguismo in detta provincia. A causa di tali
attivita',  si  restringono  i  tempi a disposizione dei contribuenti
interessati   per   la   compilazione  e  spedizione  degli  indicati
questionari,  per  cui  viene  disposto  a  loro favore un piu' ampio
termine di restituzione dei questionari.
   Riferimenti normativi
   a) Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle Entrate
   •  Decreto  legislativo  30 luglio 1999, n. 300 (art. 67, comma 1;
art. 68, comma 1);
   •  Statuto  dell'Agenzia  delle  Entrate (art. 5, comma 1; art. 6,
comma 1);
   •  Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle Entrate (art.
2, comma l);
   • Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000.
   b) Disciplina degli studi di settore
   •  Decreto  legge 30 agosto 1993, n. 331 (art. 62-bis) convertito,
con  modificazioni,  dalla legge 29 ottobre 1993, n. 427, che prevede
l'elaborazione  di  appositi  studi  di  settore in relazione ai vari
settori economici;
   • Decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 (articoli 3, comma 2,
e  16), come modificato dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 80,
concernente  l'esercizio  dei  poteri e le attribuzioni dei dirigenti
generali;
   •  Legge  23  dicembre  1996,  n.  662  (art.  3,  comma 121), che
stabilisce  che  i  soggetti  che  hanno  dichiarato ricavi derivanti
dall'esercizio  di  attivita' di impresa di cui all'art. 53, comma 1,
ad  esclusione  di  quelli  indicati alla lettera c), del testo unico
delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della
Repubblica   22   dicembre   1986,   n.  917,  o  compensi  derivanti
dall'esercizio  di  arti  e  professioni di ammontare non superiore a
euro  5.164.569 sono tenuti a fornire all'Amministrazione finanziaria
i dati contabili ed extracontabili necessari per l'elaborazione degli
studi di settore;
   •  Legge  23  dicembre  1996,  n.  662  (art.  3,  comma 121), che
stabilisce   che   per   la   comunicazione  dei  dati  contabili  ed
extracontabili  necessari  per  l'elaborazione degli studi di settore
l'Amministrazione   finanziaria   invia   ai   contribuenti  appositi
questionari,  approvati  con  decreti  del Ministro delle finanze, da
pubblicare nella Gazzetta Ufficiale;
   •  Decreto  ministeriale  del  22  marzo  1997,  con il quale sono
stabilite    le    modalita'    per   la   compilazione   e   l'invio
all'Amministrazione  finanziaria  dei  questionari  per  gli studi di
settore;
   • Decreto ministeriale del 22 marzo 1997 (art. 3), che prevede che
i  decreti  di approvazione dei questionari stabiliscono i termini di
presentazione all'Amministrazione finanziaria dei questionari stessi;
   •  Legge  28  maggio  1997,  n.  140  (art.  9-bis,  comma 3), che
stabilisce  che gli anni di riferimento per gli adempimenti di cui al
comma  121  dell'articolo  3  della  legge  23 dicembre 1996, n. 662,
possono essere modificati con decreto ministeriale;
   •  Legge  8  maggio  1998,  n.  146  (art.  10),  che individua le
modalita'  di  utilizzazione  degli  studi  di  settore  in  sede  di
accertamento nonche' le cause di esclusione degli stessi;
   •  Legge  8 maggio 1998, n. 146 (art. 13), in base al quale devono
essere   adottati   dal   Ministro  delle  Finanze  esclusivamente  i
provvedimenti   che   sono   espressione   del  potere  di  indirizzo
politico-amministrativo,  di  cui  agli articoli 3, comma 1, e 14 del
decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29;
   •  Decreto  del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322
(art.  3,  comma  3),  che  individua  i  soggetti  incaricati  della
trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi;
   • Decreto ministeriale 31 luglio 1998, e successive modificazioni,
concernente  le  modalita'  tecniche di trasmissione telematica delle
dichiarazioni   e   individuazione   dei   soggetti   abilitati  alla
trasmissione telematica;
   •  Decreti 18 febbraio 1999, 12 luglio 2000, 21 dicembre 2000 e 19
aprile  2001,  che  individuano  ulteriori  soggetti  abilitati  alla
trasmissione telematica;
   •  Decreto  del  Presidente della Repubblica 10 marzo 2000, n. 100
(art.   2),  che  prevede  la  possibilita'  di  trasmettere  in  via
telematica i dati contenuti nei questionari per gli studi di settore,
per il tramite dei soggetti abilitati.
   Il   presente   provvedimento   sara'  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
      Roma, 15 settembre 2003
                                                Il direttore: FERRARA