IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Vista la legge 17 dicembre 1971, n. 1158, recante norme in tema di collegamento viario e ferroviario fra la Sicilia ed il continente; Vista la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che, all'art. 1, ha stabilito che le infrastrutture pubbliche e private e gli insediamenti strategici e di preminente interesse nazionale, da realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese, vengano individuati dal Governo attraverso un programma formulato secondo i criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo, demandando a questo Comitato di approvare, in sede di prima applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31 dicembre 2001 e attribuendo, tra l'altro, a questo Comitato stesso, integrato dai presidenti delle regioni e delle province autonome interessate, il compito di approvare il progetto preliminare e definitivo delle opere; Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che, all'art. 13, reca modifiche al menzionato art. 1 della legge n. 443/2001 e che, all'art. 14, delega al Governo l'emanazione di un decreto legislativo inteso a riformare ed aggiornare la citata legge n. 1158/1971, secondo i principi e i criteri direttivi nello stesso articolo specificati; Visto il decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, attuativo dell'art. l della menzionata legge n. 443/2001, che agli articoli 3-5 stabilisce la procedura per l'approvazione del progetto preliminare e del progetto definitivo delle infrastrutture strategiche di preminente interesse nazionale e, al successivo art. 16, comma 5, dispone che la medesima procedura si applica all'attraversamento stabile dello Stretto di Messina per il quale individua altresi' nella societa' Stretto di Messina S.p.a. il soggetto aggiudicatore ai sensi del medesimo decreto legislativo; Visto il decreto legislativo 24 aprile 2003, n. 114, che a norma del richiamato art. 14 della legge n. 166/2002, modifica ed integra la legge n. 1158/1971; Visti in particolare l'art. 1 della citata legge n. 443/2001, come modificata dall'art. 13 della legge n. 166/2002, e art. 2 del decreto legislativo n. 190/2002, che attribuiscono la responsabilita' dell'istruttoria sugli approvandi progetti e la funzione di supporto per le attivita' di questo Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che puo' in proposito avvalersi di apposita «struttura tecnica di missione»; Vista la delibera 19 febbraio 1999, n. 33 (Gazzetta Ufficiale n. 124/1999), con la quale questo Comitato ha condiviso le proposte formulate dalla propria III Commissione «Infrastrutture» riguardo alla necessita' di procedere ad ulteriori valutazioni sul progetto di massima redatto dalla societa' «Stretto di Messina», in relazione alle considerazioni espresse dal Consiglio superiore dei lavori pubblici nel voto n. 220 del 10 ottobre 1997 ed agli approfondimenti richiesti dal Senato con la mozione n. 1-00275 del 25 giugno 1998, ed ha disposto l'indizione di due distinte procedure ad evidenza pubblica, l'una per la definizione degli aspetti territoriali, ambientali, sociali, economici e finanziari del predetto progetto di massima e l'altra per approfondimenti su aspetti tecnici di carattere specialistico segnalati nel predetto voto n. 220; Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121 (Gazzetta Ufficiale n. 51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del piu' volte richiamato art. l della legge n. 443/2001, ha approvato il primo programma delle opere strategiche, che, all'allegato 1, include il «Ponte sullo Stretto di Messina» quale opera gia' avviata con legge propria di cui si conferma il carattere di rilevanza nazionale; Vista la delibera 25 luglio 2003, n. 63, con la quale questo Comitato ha dettato disposizioni di ordine procedurale intese, tra l'altro, a definire le attivita' di monitoraggio da espletare al fine di consentire a questo Comitato medesimo di assolvere ai compiti di vigilanza sull'esecuzione dei lavori ad esso assegnati dalla normativa sopra richiamata; Vista la nota n. 362 del 31 luglio 2003 con la quale il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha trasmesso, tra l'altro, la relazione istruttoria concernente il progetto preliminare dell'intervento in argomento, proponendo l'approvazione del progetto stesso; Udita la relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; Acquisita in seduta l'intesa del Ministro dell'economia e delle finanze; Prende atto delle risultanze della istruttoria svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed in particolare: a) in via preliminare: che il progetto proposto all'approvazione rappresenta l'aggiornamento del progetto di massima del 1992, esaminato dal Consiglio superiore dei lavori pubblici nell'ottobre 1997: esso recepisce sia le raccomandazioni formulate dal suddetto Consiglio superiore nel voto di approvazione espresso nell'adunanza del 10 ottobre 1997, sia le indicazioni del Comitato tecnico scientifico allo scopo istituito dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti nel febbraio 2002, sia le raccomandazioni degli advisors che hanno svolto gli approfondimenti disposti da questo Comitato con la delibera n. 33/1999 citata nelle premesse, sia, infine, le ulteriori modifiche resesi necessarie per l'adeguamento alla nuova normativa in materia di sicurezza, di progettazione stradale e di contenuti dello studio di impatto ambientale; che il progetto in argomento e' conforme alla legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modifiche e integrazioni (c.d. «Legge quadro sui lavori pubblici») ed al relativo Regolamento di attuazione decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554, come modificati dal decreto legislativo n. 190/2002; che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, il Ministero per i beni e le attivita' culturali, la regione Calabria e la regione Siciliana, rispettivamente con note dell'11 luglio 2003, del 25 luglio 2003, del 31 luglio 2003 e dell'11 aprile e 30 luglio 2003, hanno espresso il proprio parere favorevole all'approvazione del progetto preliminare dell'opera, formulando raccomandazioni e prescrizioni; b) sotto il profilo infrastrutturale: che il progetto conferma la scelta fondamentale del ponte sospeso a campata centrale unica di lunghezza pari a 3.300 ml, con un impalcato di complessivi 3.666 ml, campate laterali comprese, e una larghezza di 60 ml; che la sezione stradale dell'impalcato e' composta da tre corsie per ogni carreggiata (due di marcia ed una di emergenza), ciascuna di 3,75 m mentre la sezione ferroviaria comprende due binari con due marciapiedi laterali pedonabili; che l'altezza delle due torri, raggiungendo i 382,60 m sul livello del mare, assicura un franco navigabile minimo di 65 m di altezza per 600 metri di larghezza; che il progetto comprende le opere di raccordo stradale e ferroviario sui versanti calabrese e siciliano, in massima parte in galleria, per assicurare il collegamento del ponte al nuovo tracciato dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria ed alla prevista linea ferroviaria AV/AC Napoli-Reggio Calabria, da un lato, e alle tratte autostradali Messina-Catania e Messina-Palermo nonche' alla prevista nuova stazione ferroviaria di Messina, dall'altro; che, ai fini della costruzione del ponte, risulta necessario realizzare le opere propedeutiche, stradali e ferroviarie, specificate nella relazione medesima; c) sotto l'aspetto economico-finanziario: che il costo complessivo di costruzione dell'opera, collegamenti stradali e ferroviari inclusi, ammonta a 4.684,3 Meuro a valori 2002, ivi compreso il limite di spesa per le opere e misure mitigatrici e compensative dell'impatto ambientale, territoriale e sociale pari a 130 Meuro; che lo schema economico-finanziario, sviluppato sulla base dei presupposti riportati nella relazione istruttoria del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, non prevede oneri a carico delle risorse destinate all'attuazione del programma delle opere strategiche; che il finanziamento dell'opera sara' assicurato per il 40% dall'aumento di capitale della societa' Stretto di Messina, gia' deliberato dagli azionisti, e per il rimanente 60% con finanziamenti da reperire sui mercati internazionali senza garanzie da parte dello Stato; d) sotto l'aspetto attuativo: che il soggetto aggiudicatore societa' Stretto di Messina procedera' alla realizzazione dell'opera attraverso l'affidamento a contraente generale, ai sensi degli articoli 9 e 10 del decreto legislativo n. 190/2002, mediante gara internazionale, basata sul progetto preliminare, da bandire entro il corrente anno 2003; che il programma di esecuzione dell'opera di attraversamento e dei relativi collegamenti di cui al punto precedente prevede il completamento delle attivita' realizzative, comprese le propedeutiche, in 6 anni, con inizio dei lavori nel maggio 2005, ultimazione nell'aprile 2011 ed apertura al traffico stradale e ferroviario nel 2012; Delibera: 1) Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 del decreto legislativo n. 190/2002 e della legge n. 1158/1971, come modificata ed integrata dal decreto legislativo n. 114/2003, e' approvato, con le prescrizioni proposte dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nell'allegato che forma parte integrante della presente delibera, il progetto preliminare del «Ponte sullo Stretto di Messina». 2) Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera' ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto preliminare dell'intervento «Ponte sullo Stretto di Messina» approvato con la presente delibera. Il medesimo Ministero provvedera' altresi' a verificare che il progetto definitivo concernente l'intervento di cui sopra sia conforme alle prescrizioni riportate nell'allegato di cui al punto precedente. Roma, 1° agosto 2003 Il Presidente: Berlusconi Il segretario del CIPE: Baldassarri Registrata alla Corte dei conti il 15 ottobre 2003 Ufficio controllo atti Ministeri economico-finanziari, registro n. 6 Economia e finanze, foglio n. 124