Nell'allegato  al  decreto  citato  in epigrafe, pubblicato nella
sopraindicata   Gazzetta  Ufficiale,  alla  pag. 37,  prima  colonna,
all'art.   3,  comma  1,  lettera  C2),  dove  e'  scritto:  «C2)  la
coagulazione,  previo  riscaldamento  del  latte  ad  una temperatura
variante  da  330° c a 390° c, e' ottenuta per aggiunta...», leggasi:
«C2)   la   coagulazione,  previo  riscaldamento  del  latte  ad  una
temperatura variante da 33° c a 39° c, e' ottenuta per aggiunta...».