IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE Visto l'art. 8, comma 1, del decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, che stabilisce che l'ente pubblico Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) per l'espletamento dei suoi compiti si avvale della societa' costituita in base al successivo comma secondo e denominata CONI Servizi S.p.A.; Visto altresi' il citato art. 8, comma 6, che prevede che entro tre mesi dalla prima assemblea della menzionata societa' per azioni, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, adottato di concerto con il Ministro per i beni e le attivita' culturali, sono designati uno o piu' soggetti di adeguata esperienza e qualificazione professionale per effettuare la stima del relativo patrimonio sociale; Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze di concerto con il Ministro per i beni e le attivita' culturali del 25 febbraio 2003, con il quale la Ernst & Young Financial - Business Advisors S.p.a. e' stata designata quale valutatore ai sensi del predetto art. 8, comma 6; Vista la relazione del 16 giugno 2003 della Ernst & Young Financial - Business Advisors S.p.a., designata quale soggetto per effettuare la stima del patrimonio sociale della CONI Servizi S.p.A., ai sensi del predetto sesto comma del citato art. 8; Visto il predetto art. 8, comma 6, che prevede che, qualora il risultato della stima si riveli insufficiente, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, possono essere individuati beni immobili patrimoniali dello Stato da conferire alla CONI Servizi S.p.A.; Ritenuto pertanto necessario provvedere all'individuazione di beni immobili patrimoniali dello Stato da conferire in proprieta' alla CONI Servizi S.p.A., ai sensi dell'art. 8, comma 6, del decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito, con modificazioni, nella legge 8 agosto 2002, n. 178; Sentito il Ministero per i beni e le attivita' culturali che con nota del 22 gennaio 2004, prot. GP 2903, ha espresso parere favorevole al conferimento dei beni immobili oggetto del presente decreto nel rispetto delle prescrizioni in essa contenute; Ravvisata l'opportunita' di individuare tra gli immobili da conferire in proprieta' alla CONI Servizi S.p.A. quelli facenti parte del complesso del Foro Italico, in Roma, non aventi requisiti storico-artistici e quindi suscettibili di alienazione ai sensi del decreto del Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica, di concerto con il Ministro delle finanze del 20 aprile 2001, nonche' gli ulteriori immobili indicati con nota dell'Agenzia del demanio del 30 dicembre 2003, prot. n. 2003/50081/DA, integrata con nota del 27 gennaio 2004, prot. n. 2004/3402/DA; Tenuto conto della relazione di stima dell'Agenzia del territorio del 30 dicembre 2003, prot. n. 103607 relativa ai beni immobili facenti parte del complesso del Foro Italico, in Roma, cosi' come riportati nei punti da 1 a 7 dell'elenco allegato sub A al presente decreto, rilasciata per la valutazione dei beni dello Stato ai fini della formazione del patrimonio sociale di CONI Servizi S.p.A., posta in essere con specifiche modalita' attuative secondo speciale legislazione; Tenuto conto della relazione di stima dell'Agenzia del demanio del 30 dicembre 2003, prot. n. 2003/50081/DA, integrata con nota del 27 gennaio 2004,prot. n. 2004/3402/DA, relativa agli ulteriori beni immobili da conferire in proprieta' alla CONI Servizi S.p.A., cosi' come riportati nei punti 8 e 9 dell'elenco allegato sub A al presente decreto, rilasciata per la valutazione dei beni dello Stato ai fini della formazione del patrimonio sociale di CONI Servizi S.p.A., posta in essere con specifiche modalita' attuative secondo speciale legislazione; Decreta: Art. 1. Ai sensi dell'art. 8, comma 6, del decreto-legge 8 luglio 2002, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2002, n. 178, sono conferiti in proprieta' alla CONI Servizi S.p.A. i beni immobili patrimoniali dello Stato risultanti dall'elenco riportato all'allegato sub A, nel rispetto delle prescrizioni contenute nell'allegato sub B, allegati che costituiscono entrambi parte integrante del presente decreto. Eventuali ulteriori precisazioni o rettifiche catastali potranno essere rese con apposito decreto direttoriale da parte dell'Agenzia del territorio, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.