IL VICE MINISTRO

  Visto  il  decreto  del  31 gennaio  2001  recante  «Utilizzo dello
stanziamento  di Euro 10.329.137,98 (Lire venti miliardi) di cui alla
legge  n.  266/1999, per il sostegno degli interventi delle piccole e
medie imprese italiane nella Repubblica Federale di Jugoslavia;
  Visto  il  decreto  n.  397 del 3 giugno 2003, che ha modificato il
decreto  del  31 gennaio  2001, estendendo, in particolare l'utilizzo
dello  stanziamento  per il sostegno degli interventi delle piccole e
medie  imprese  italiane  nello  Stato  di  Serbia  e  Montenegro, in
Albania. in Bosnia e in Macedonia;
  Visto  il  decreto  n.  429  del  19 novembre  2003, art. 1, che ha
incrementato  per  Euro  30 milioni lo stanziamento di cui al decreto
del  31 gennaio  2001,  a valere sulle disponibilita' di cui all'art.
80, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'art.  1  («Definizioni») del decreto n. 397 citato nelle premesse
e'  cosi' modificato per quanto attiene alla definizione dei soggetti
destinatari e investimento:
    1.  Quanto a Euro 10.329.137,98: piccole e medie imprese italiane
che  acquisiscono  capitale di rischio in societa' miste costituite o
da  costituire  nello  Stato  di  Serbia e Montenegro, in Albania, in
Bosnia e in Macedonia;
    2.  Quanto  a  Euro 30.000.000: imprese italiane che acquisiscono
capitale  di  rischio  in  societa'  miste costituite o da costituire
nello  Stato  di  Serbia  e  Montenegro,  in  Albania, in Bosnia e in
Macedonia.
  Resta  invariato  quant'altro  previsto nel sopra citato art. 1 del
decreto n. 397.