Con  decreto del Presidente della Repubblica del 5 settembre 2003
e'  stata  conferita  la  medaglia  di  bronzo  al merito civile alle
seguenti persone per le azioni coraggiose sottoindicate:

                         Medaglia di bronzo

    All'ispettore  di  Polizia municipale Fortunato Di Bartolo con la
seguente motivazione:
      «con  pronta determinazione ed esemplare iniziativa interveniva
per  impedire  che  un  disoccupato,  in  preda  a una grave crisi di
sconforto,  continuasse  ad  infierire sul proprio corpo procurandosi
ferite  da  taglio  alle  braccia  e al volto e portasse alle estreme
conseguenze  il  folle gesto, riuscendo a bloccarlo e ad assicurarlo,
poi, alle cure dei sanitari» - Gela, 21 ottobre 1997.
    Al Capo II Cl. Np. Antonio Paparo con la seguente motivazione:
      «con  generoso  slancio  ed  umana solidarieta', interveniva in
soccorso  di  una  giovane ragazza che, manifestando chiari propositi
suicidi,   si   era   immersa   nelle   acque  del  mare.  Gettandosi
tempestivamente   nell'acqua   riusciva,   con  notevoli  sforzi,  ad
afferrare la giovane e a trarla in salvo» - Crotone, 14 aprile 2002.

    Con  decreto  del Ministro dell'interno del 16 settembre 2003, e'
stato  concesso  l'attestato di pubblica benemerenza al merito civile
alle  seguenti  persone  per  le  azioni  coraggiose  rispettivamente
sotto-indicate:
    1) C° II Cl. Np Toni Casano;
    2) Sgt. Np Salvatore Salerno;
    3) Sc. III Cl. Np Vito Locascio;
    4) Sc. III Cl. Np Antonio Fischetti:
      «con   generosa   determinazione  e  elevata  professionalita',
riusciva, insieme all'equipaggio, nonostante le proibitive condizioni
meteo-marine,  ad  affiancare  con  la  motevedetta  un  peschereccio
libico,  rimasto  incagliato  nei  fondali,  con  a  bordo quarantuno
extracomunitari,  fra  cui  donne  e  bambini  e a trarli in salvo» -
Pantelleria, 26 gennaio 2002.