IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto il decreto ministeriale 12 settembre 2003, registrato dalla Corte dei conti in data 6 ottobre 2003, registro n. 5, foglio n. 11, con il quale sono stati individuati gli uffici di livello dirigenziale non generale dell'amministrazione; Visto, in particolare, l'art. 10, comma 2, del citato decreto, recante l'individuazione degli Uffici veterinari per gli adempimenti comunitari (UVAC) e dei Posti di ispezione frontalieri (PIF) di livello dirigenziale non generale; Visto il decreto ministeriale 15 maggio 2002 di riorganizzazione degli Uffici veterinari periferici del Ministero della salute; Vista la decisione 2002/986/CE della Commissione europea, del 13 dicembre 2002, che ha aggiornato l'elenco dei PIF riconosciuti ai fini dei controlli veterinari sui prodotti e sugli animali provenienti da Paesi terzi; Viste le proposte della Direzione generale della sanita' veterinaria e degli alimenti concernenti l'istituzione di due PIF nell'aeroporto di Rimini e nell'aeroporto di Verona - Villafranca e la chiusura dei PIF di Cagliari: porto, Catania: porto e aeroporto, Passo del Foscagno: confine stradale, Ponte del Gallo: confine stradale, Prosecco: confine ferroviario, Rabuiese: confine stradale; Considerato che le menzionate proposte sono conformi alla suddetta decisione della Commissione europea e non comportano modifiche del numero degli uffici di livello dirigenziale del Ministero della salute previsti dal richiamato decreto ministeriale 12 settembre 2003; Decreta: Art. 1. E' istituito un posto di ispezione frontaliero di livello non dirigenziale nell'aeroporto di Rimini, dipendente dall'Ufficio veterinario adempimenti comunitari di Bologna. Analoga struttura e' istituita nell'aeroporto di Verona - Villafranca, alle dipendenze dell'UVAC di Verona. Lo svolgimento dei compiti di detti uffici sara' assicurato con le risorse umane, finanziarie e tecnologiche attualmente disponibili nell'amministrazione.