IL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI

  Vista la legge 30 aprile 1985, n. 163;
  Visto l'art. 12 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
  Visto  il  decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modificazioni;
  Visto  il  decreto-legge  18 febbraio  2003, n. 24, convertito, con
legge   17 aprile   2003,  n.  82,  a  norma  del  quale,  in  attesa
dell'entrata  in  vigore  della  legge di definizione degli ambiti di
competenza  dello  Stato  ai sensi all'art. 117 della Costituzione, i
criteri  e  le  modalita' di erogazione dei contributi alle attivita'
dello  spettacolo,  previsti dalla legge 30 aprile 1985, n. 163, e le
aliquote  di  ripartizione  annuale  del Fondo unico dello spettacolo
sono  stabiliti  annualmente con decreti del Ministro per i beni e le
attivita' culturali non aventi natura regolamentare;
  Visto  il  parere  favorevole  della  Conferenza  Stato-Regioni del
28 novembre   2002  sullo  schema  di  decreto  ministeriale  recante
«Criteri  e  modalita'  di  erogazione  di contributi in favore delle
attivita'  teatrali,  in  corrispondenza  agli stanziamenti del Fondo
unico dello spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163»;
  Visto  il  proprio  decreto  27 febbraio  2003  recante  «Criteri e
modalita'  di  erogazione  di  contributi  in  favore delle attivita'
teatrali  in  corrispondenza  agli stanziamenti del Fondo unico dello
spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163»;

                              Decreta:
                               Art. 1.
                          V a l i d i t a'

  1.  Il  presente decreto ha carattere transitorio, in attesa che la
legge  di  definizione  dei principi fondamentali di cui all'art. 117
della  Costituzione  fissi i criteri e gli ambiti di competenza dello
Stato,   delle  regioni  e  delle  autonomie  locali  in  materia  di
spettacolo  ed  il  conseguente  trasferimento  della quota del Fondo
unico per lo spettacolo riservata alle attivita' di prosa.