Premesso che: il presente avviso ha lo scopo, nell'ambito dell'attuazione del Piano di azione di e-Government, di individuare e cofinanziare progetti proposti da amministrazioni regionali e dalle province autonome di Trento e Bolzano che abbiano come fine la realizzazione di servizi infrastrutturali. I progetti individuati e cofinanziati sono inseriti in accordi di programma quadro (APQ); le modalita' e l'ammontare dei finanziamenti previsti per lo sviluppo dei servizi infrastrutturali, oggetto del presente avviso, sono illustrati nel documento «L'e-government nelle regioni e negli enti locali: II fase di attuazione», approvato dalla Conferenza unificata nella seduta del 26 novembre 2003, Linea di azione 1 «Lo sviluppo dei servizi infrastrutturali locali e SPC»; il presente avviso e' coerente con la visione strategica sull'e-Government condivisa tra Stato, regioni ed enti locali, delineata nel documento «L'e-government per un federalismo efficiente: una visione condivisa, una realizzazione cooperativa», approvato dalla Conferenza unificata nella seduta del 24 luglio 2003; il finanziamento previsto per lo sviluppo dei servizi infrastrutturali locali e' pari a 35 MEuro come previsto nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 febbraio 2002, allegato A il cui 2,5% verra' destinato ad attivita' di valutazione, assistenza e monitoraggio dei progetti presentati; il completamento dei progetti finanziati dovra' avvenire entro 36 mesi dall'erogazione della prima tranche di finanziamento; gli allegati sono parte integrante del presente avviso. Art. 1. Obiettivi 1. Obiettivi del presente avviso sono: a) conseguire in tutti i territori regionali la disponibilita' dei servizi infrastrutturali necessari all'erogazione dei servizi finali ai cittadini e alle imprese, coerentemente con quanto indicato nella Linea di azione 1 del documento «L'e-government nelle Regioni e negli Enti locali: II fase di attuazione»; b) promuovere l'adeguamento dei servizi infrastrutturali, in corso di realizzazione, o gia' realizzati nei territori regionali, alle linee guida e alle regole tecniche indicate dal «Tavolo tecnico della commissione permanente».