IL MINISTRO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

  Vista   la   Convenzione   di  Parigi  sull'organizzazione  per  la
cooperazione  e  lo  sviluppo  economico,  del 14 dicembre 1960 e, in
particolare, l'art. 5;
  Vista   la   dichiarazione   dell'OCSE  del  27 giugno  2000  sugli
investimenti  internazionali e le imprese multinazionali con la quale
i  Governi  dei  Paesi  membri  dell'OCSE hanno sottoscritto le Linee
guida,  destinate  alle  imprese multinazionali che operano sul o dal
loro  territorio,  raccomandando  congiuntamente  a  tali  imprese di
rispettare tali Linee guida;
  Vista  la  conseguente  decisione  del Consiglio OCSE di costituire
presso  i  vari  Governi  dei  Paesi  membri  dell'OCSE  dei punti di
contatto   nazionali  (PCN),  incaricati  di  svolgere  attivita'  di
promozione,  di rispondere alle richieste d'informazioni e di avviare
discussioni   con   le   parti  interessate  su  tutte  le  questioni
contemplate  dalle Linee guida, al fine di contribuire alla soluzione
dei  problemi  che  possono insorgere su questo argomento, cooperando
tra  loro,  se  necessario,  per  ogni  questione  di loro competenza
contemplata dalle Linee guida.
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 2001, n.
175,  concernente  «Regolamento di organizzazione del Ministero delle
attivita' produttive»;
  Visto  l'art.  39  della legge 12 dicembre 2002, n. 273 «Misure per
favorire l'iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza»;
  Visto  il  decreto  legislativo  22 gennaio  2004,  n.  34, recante
«Modifiche  ed integrazioni al decreto legislativo 30 luglio 1999, n.
300,  concernenti  le  funzioni  e  la  struttura  organizzativa  del
Ministero delle attivita' produttive, a norma dell'art. 1 della legge
6 luglio 2002, n. 137»;
                              Decreta:
                               Art. 1.
                          Funzioni del PCN

  1.  E'  costituito  presso  la  Direzione  generale per lo sviluppo
produttivo   e   la  competitivita'  del  Ministero  delle  attivita'
produttive, il punto di contatto nazionale OCSE di seguito denominato
«PCN» di cui alla decisione del Consiglio OCSE del 27 giugno 2000.
  2. Il punto di contatto nazionale, ha il compito di:
    a) contribuire  ad  un'efficace  attuazione  delle  Linee  guida,
secondo   criteri   di  visibilita',  accessibilita',  trasparenza  e
responsabilita';
    b) promuovere  e  diffondere  la conoscenza delle Linee guida tra
gli   operatori   economici   e  del  diritto  interessati  (imprese,
associazioni   d'impresa,  sindacati  dei  datori  di  lavoro  e  dei
lavoratori,  organizzazioni non governative, altri eventuali partners
sociali,  universita',  istituti  di ricerca, fondazioni) e presso il
grande pubblico;
    c) condurre   azioni   di  sensibilizzazione  sulle  linee  guida
cooperando,  se necessario con ambienti imprenditoriali ed economici,
organizzazioni   sindacali,  organismi  non  governativi  e  pubblico
interessato;
    d) cercare  di  prevenire  e/o  comporre  eventuali  controversie
insorgenti  dal  presunto  mancato  rispetto dei principi delle Linee
guida  da  parte  delle  imprese tramite anche la consultazione delle
parti   coinvolte,   per  giungere  alla  soluzione  delle  questioni
sottoposte;
    e) rispondere  alle domande di informazione provenienti da: altri
punti  di  contatto  nazionali,  ambienti  economici,  organizzazioni
sindacali,  organizzazioni  non  governative,  e  da  qualsiasi altro
soggetto interessato al punto di contatto nazionale;
    f) cooperare,  con  i  punti  di  contatto  nazionale degli Stati
firmatari  della  dichiarazione OCSE del 27 maggio 2002 e partecipare
all'incontro annuale, dei rappresentanti di tutti i punti di contatto
nazionale esistenti;
    g) predisporre  i  rapporti  annuali  destinati al comitato degli
investimenti internazionali delle imprese multinazionali;
    h) partecipare   agli   incontri,  nazionali  ed  internazionali,
relativi  alle  materie di competenza ed alla cooperazione tra i vari
PCN;
    i) promuovere  e  affrontare i temi della responsabilita' sociale
ed  etica  delle  imprese  nel quadro della crescente globalizzazione
dell'economia, valutando l'applicabilita' delle normative esistenti;
    l)  diffondere  le  informazioni sulle attivita' del PCN mediante
qualsiasi  strumento ritenuto opportuno ed utile, ivi compresi quelli
telematici.