IL DIRETTORE PROVINCIALE DEL LAVORO
                             di Taranto

  Visto l'art. 2545-septiesdecies del codice civile;
  Vista la legge 17 luglio 1975, n. 400;
  Considerato  che  l'autorita'  amministrativa  di  vigilanza  ha il
potere  di  disporre  lo  scioglimento di societa' cooperative che si
trovano    nelle    condizioni   indicate   nel   suddetto   articolo
2545-septiesdecies del codice civile;
  Visto  l'art.  1 del decreto legislativo del Capo provvisorio dello
Stato  n.  1577  del 14 dicembre 1947 che individua nel Ministero del
lavoro   e   della   previdenza   sociale   la   suddetta   autorita'
amministrativa;
  Visto  il  decreto  legislativo  30 luglio  1999,  n.  300,  che ha
attribuito  al  Ministero delle attivita' produttive le funzioni ed i
compiti statali in materia di vigilanza della cooperazione;
  Vista  la  convenzione  per la regolamentazione e la disciplina dei
rapporti  tra  gli  uffici  centrali  e  periferici del Ministero del
lavoro  e  gli uffici del Ministero delle attivita' produttive per lo
svolgimento  delle funzioni in materia di societa' cooperative datata
30 novembre 2001;
  Visto  il  decreto  del  Ministero  del lavoro - Direzione generale
della cooperazione del 6 marzo 1996;
  Visto  il  decreto  del  Ministero  delle  attivita' produttive del
17 luglio  2003  recante  disposizioni  in  materia  di  procedure di
scioglimento per atto dell'autorita' amministrativa;
  Visto  il  decreto  del  Ministero  delle  attivita' produttive del
17 luglio  2003  recante  i  limiti  entro  i quali poter disporre lo
scioglimento  di  societa'  cooperative  senza  nomina  di commissari
liquidatori;
  Viste  le  risultanze  degli  accertamenti  ispettivi  eseguiti nei
confronti  della  societa'  cooperativa  appresso  indicata,  da  cui
risulta  che  la  medesima  si  trova  nelle  condizioni previste dal
predetto art. 2545-septiesdecies e precisamente:
    non  ha  mai  redatto,  approvato  e/o  depositato il bilancio di
esercizio;
    non ha mai compiuto atti di gestione;
    non e' nelle condizioni di raggiungere gli scopi sociali;
    non  e'  in  grado di indire e costituire validamente l'assemblea
dei soci a causa del riscontrato disinteresse dei soci;
  Visto  il  parere  di massima espresso dal Comitato centrale per le
cooperative  presso  il  Ministero  delle attivita' produttive di cui
all'art.  18  della  legge  17 febbraio  1971, n. 127, espresso nella
seduta del 1° ottobre 2003;
  Considerato che non sono pervenute opposizioni successivamente alla
pubblicazione del relativo avviso nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del
2 luglio 2004;
                              Decreta:
  La  societa'  cooperativa  «L'Operosa  Soc. Coop. a r.l.», con sede
legale  in  Taranto,  posizione  BUSC  n. 2798/297882, costituita per
rogito  notaio  dott. Francesco Pizzuti di Taranto in data 9 novembre
2000,  repertorio  n.  27040,  raccolta  n.  2479,  codice fiscale n.
01095860738,  omologato  dal tribunale di Taranto in data 13 dicembre
2000,   e'   sciolta   per   atto   d'autorita'  ai  sensi  dell'art.
2545-septiesdececies  del codice civile, senza nomina del commissario
liquidatore.
  Avverso  il  presente  decreto  e'  ammesso ricorso al T.A.R. entro
sessanta giorni decorrenti dalla data di notifica.

    Taranto, 1° settembre 2004
                                  Il direttore provinciale: Marseglia