L'ISTITUTO PER LA VIGILANZA
                     SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE
                      E DI INTERESSE COLLETTIVO

  Vista  la  legge  12 agosto  1982, n. 576, recante la riforma della
vigilanza   sulle   assicurazioni   e   le   successive  disposizioni
modificative ed integrative;
  Visto  il  decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 174, di attuazione
della  direttiva  n.  92/96/CEE  in  materia di assicurazione diretta
sulla vita, e le successive disposizioni modificative ed integrative;
in   particolare  l'art.  64  che  prevede  l'approvazione  da  parte
dell'Isvap   delle  deliberazioni  e  delle  condizioni  relative  al
trasferimento   volontario  di  tutto  o  di  parte  del  portafoglio
assicurativo;
  Visto  il  decreto  legislativo  13 ottobre  1998,  n. 373, recante
razionalizzazione delle norme concernenti l'Istituto per la vigilanza
sulle   assicurazioni  private  e  di  interesse  collettivo  ed,  in
particolare,  l'art. 4, comma 19, modificativo dell'art. 14, comma 1,
lettera i) della legge n. 576/1992, il quale prevede che il consiglio
dell'Istituto  esprima  il proprio parere, tra l'altro, in materia di
trasferimento  di  portafogli  tra  imprese autorizzate all'esercizio
dell'attivita' assicurativa;
  Visti  i  decreti  ministeriali  del  15 luglio 1988 e 2 marzo 1993
nonche'  il  successivo  provvedimento  Isvap  del  14 luglio 1998 di
autorizzazione    all'esercizio    dell'attivita'    assicurativa   e
riassicurativa  in alcuni rami vita rilasciata a BNL Vita S.p.a., con
sede in Milano, via Albricci n. 21;
  Visto   il   decreto  ministeriale  in  data  26 novembre  1984  di
ricognizione   delle   autorizzazioni   all'esercizio  dell'attivita'
assicurativa  e  riassicurativa  nei  rami  vita rilasciate a RB Vita
S.p.a.  (allora  L'Italica  -  Societa' per azioni di assicurazioni e
riassicurazioni)  con  sede  in  Milano,  corso  Italia,  n. 23 ed il
successivo  provvedimento  Isvap del 23 giugno 1997 di autorizzazione
all'esercizio  dell'attivita'  assicurativa e riassicurativa nei rami
1.  infortuni e 2. malattia di cui al punto A) della tabella allegata
al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 175;
  Visti  i verbali dei consigli di amministrazione di BNL Vita S.p.a.
e  di RB Vita S.p.a., entrambi in data 13 luglio 2004, concernenti il
trasferimento  parziale a RB Vita S.p.a. del portafoglio assicurativo
di  BNL  Vita  S.p.a.,  attuato  mediante cessione di ramo d'azienda,
costituito  dai  contratti di ramo I, III e V di cui all'allegato I -
tabella  A) - al decreto legislativo n. 174/1995 acquisiti tramite la
rete di promotori finanziari di Banca BNL investimenti S.p.a.;
  Vista  l'istanza congiunta in data 27 luglio 2004 presentata da BNL
Vita  S.p.a. e da RB Vita S.p.a., volta ad ottenere l'approvazione di
detto trasferimento parziale di portafoglio a RB Vita S.p.a.;
  Vista  la  documentazione  allegata  alla  predetta  istanza  ed  i
successivi   documenti  integrativi,  pervenuti  da  ultimo  in  data
7 ottobre 2004;
  Rilevato  che l'operazione di trasferimento parziale di portafoglio
e   le  relative  modalita'  soddisfano  le  condizioni  poste  dalla
normativa  di  settore per la tutela degli assicurati e che per detto
trasferimento  ricorrono i presupposti di cui all'art. 64 del decreto
legislativo n. 174/1995;
  Visto  il  parere  favorevole  espresso dal consiglio dell'Istituto
nella seduta del 18 ottobre 2004;
                              Dispone:
  Sono  approvate,  ai  sensi  dell'art.  64  del decreto legislativo
17 marzo  1995,  n. 174, le deliberazioni e le condizioni riguardanti
il   trasferimento   parziale   a  RB  Vita  S.p.a.  del  portafoglio
assicurativo di BNL Vita S.p.a., attuato mediante cessione di ramo di
azienda,  costituito  dai  contratti  di  ramo  I,  III  e  V  di cui
all'allegato I - tabella A) - al decreto legislativo 17 marzo 1995,n.
174,  acquisiti  tramite la rete di promotori finanziari di Banca BNL
Investimenti S.p.a.
  Il presente provvedimento sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
    Roma, 19 ottobre 2004
                                              Il presidente: Giannini