IL DIRETTORE GENERALE
per   la  qualita'  dei  prodotti  agroalimentari  e  la  tutela  del
                             consumatore

  Visto   il  decreto  legislativo  30 marzo  2001,  n.  165,  ed  in
particolare l'art. 16, lettera d);
  Visti  i  decreti  4 febbraio  2002, 23 maggio 2002, 2 luglio 2002,
29 novembre  2002,  8 aprile  2003,  9 luglio  2003, 5 dicembre 2003,
30 marzo   2004   e   7 luglio   2004,   con  i  quali  la  validita'
dell'autorizzazione  triennale  rilasciata all'organismo di controllo
dominato  «Check  Fruit  S.r.l.», con decreto del 28 gennaio 1999, e'
stata prorogata fino al 21 dicembre 2004;
  Considerato  che  il  predetto organismo di controllo non ha ancora
adeguato  in  modo puntuale il piano dei controlli predisposto per la
indicazione  geografica protetta «Pesca e Nettarina di Romagna», allo
schema  tipo  di  controllo,  trasmessogli  con nota ministeriale del
18 marzo 2002, protocollo numero 61364;
  Considerata la necessita' di garantire la continuita' del controllo
concernente  la indicazione geografica protetta «Pesca e Nettarina di
Romagna»;
  Ritenuto    di    dover    differire    il   termine   di   proroga
dell'autorizzazione  di  un  ulteriore periodo di centoventi giorni a
decorrere  dalla  data  di  scadenza  della  succitata  proroga, alle
medesime  condizioni  stabilite  nella  autorizzazione  concessa  con
decreto 28 gennaio 1999;

                              Decreta:
                               Art. 1.
  L'autorizzazione  rilasciata  all'organismo  privato  di  controllo
«Check Fruit S.r.l.», con sede in Bologna, via Cesare Boldrini n. 24,
con   decreto  28 gennaio  1999,  ad  effettuare  i  controlli  sulla
indicazione  geografica  protetta  «Pesca  e  Nettarina  di  Romagna»
registrata  con  il  regolamento  della  Commissione CE n. 134/98 del
20 gennaio   1998,   gia'  prorogata  con  decreti  4 febbraio  2002,
23 maggio  2002,  2 luglio  2002,  29 novembre  2002,  8 aprile 2003,
9 luglio  2003,  5 dicembre  2003,  30 marzo 2004 e 7 luglio 2004, e'
ulteriormente   prorogata   di  centoventi  giorni  a  far  data  dal
21 dicembre 2004.